Adesicor: effetti collaterali e controindicazioni
Adesicor cerotti transdermici (Nitroglicerina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Trattamento preventivo dell’angina pectoris in monoterapia o in associazione con altra terapia anti- anginosa.
Come tutti i farmaci, però, anche Adesicor cerotti transdermici ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Adesicor cerotti transdermici, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Adesicor cerotti transdermici: controindicazioni
Ipersensibilità a nitroglicerina, altri nitrati o ad uno qualsiasi degli eccipienti
insufficienza circolatoria acuta (shock, collasso)
shock cardiogeno, a meno che, con appropriate misure, sia mantenuta un’adeguata pressione telediastolica
cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva
insufficienza miocardica dovuta ad ostruzione (per es. in presenza di stenosi aortica o mitrale o di pericardite costrittiva)
edema polmonare tossico
tamponamento cardiaco
ipotensione grave (pressione sanguigna sistolica minore di 90 mmHg)
aumentata pressione endoculare e endocranica
anemia grave
ipovolemia grave
trauma cranico
durante la terapia con nitrati, gli inibitori delle fosfodiesterasi (per es. sildenafil, vardenafil e tadalafil) non devono essere utilizzati (vedere par. 4.5)
?generalmente controindicato in età pediatrica
?generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (vedere par. 4.6)
I cerotti di nitroglicerina non sono adatti al trattamento di attacchi acuti di angina pectoris.
Adesicor cerotti transdermici: effetti collaterali
La frequenza di comparsa di effetti indesiderati è definita come segue: molto comune ( ?1/10), comune (?1/100, <1/10), non comune (?1/1000, <1/100), raro (?1/10000, <1/1000), molto raro (<1/10000).
Durante la somministrazione di ADESICOR si possono osservare i seguenti effetti indesiderati:
Patologie del sistema nervoso: Molto comuni: cefalea
Comuni: confusione mentale, capogiri, sonnolenza
Patologie cardiache: Comuni: tachicardia riflessa
Non comuni: aumento dei sintomi dell’angina pectoris
Patologie vascolari:
Comuni: ipotensione in posizione eretta
Non comuni: collasso (talvolta accompagnato da bradiaritmia e sincope), tachicardia, palpitazioni, vampate di calore
Patologie gastrointestinali: Non comuni: nausea, vomito Molto rari: pirosi
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Comuni: irritazione leggera e transitoria al sito di applicazione
Non comuni: reazioni allergiche cutanee (per es. eruzione cutanea, prurito o bruciore nel sito di applicazione, arrossamenti), dermatite allergica da contatto
Non noti: dermatite esfoliativa
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Comuni: sensazione di debolezza
All’inizio del trattamento può manifestarsi cefalea che, di norma, scompare dopo qualche giorno e che può essere controllata con la somministrazione di blandi analgesici.
Gli effetti sfavorevoli possono verificarsi con maggior frequenza in casi di sovradosaggio o ipersensibilità del paziente.
A volte è stata rilevata la comparsa di lieve senso di prurito e bruciore ed arrossamento cutaneo in sede di applicazione del cerotto, manifestazioni scomparse spontaneamente in seguito alla sua asportazione.
Gravi risposte ipotensive sono state riportate per i nitrati organici ed includono nausea, vomito, agitazione, pallore ed eccessiva sudorazione.
Durante il trattamento con ADESICOR può verificarsi una ipossiemia temporanea, a causa della ridistribuzione relativa del flusso sanguigno in aree alveolari ipoventilate. Questo può portare a ipossia miocardica, in particolare in pazienti con coronaropatia.
Adesicor cerotti transdermici: avvertenze per l’uso
ADESICOR deve essere usato con particolare cautela e sotto controllo medico nelle seguenti condizioni:
Bassa pressione di riempimento per es. nell’infarto miocardico acuto, in caso di alterata funzionalità ventricolare sinistra (insufficienza ventricolare sinistra)
Stenosi aortica e/o mitralica
Disfunzione ortostatica
ADESICOR deve essere impiegato sotto un attento monitoraggio clinico e/o emodinamico in pazienti con infarto miocardico acuto o insufficienza cardiaca congestizia.
ADESICOR non è indicato nel trattamento degli attacchi anginosi acuti, in caso di angina instabile ed infarto del miocardio.
Il cerotto deve essere rimosso in caso di collasso o shock.
Il dosaggio terapeutico ottimale deve essere raggiunto gradualmente poiché i nitrati possono provocare ipotensione e forte cefalea in alcuni pazienti, fatta eccezione per quelli che sostituiscono la via venosa con la transdermica.
E’ stato descritto lo sviluppo di tolleranza e di tolleranza crociata con altri nitroderivati.
Come per tutti i preparati antianginosi, l’interruzione del trattamento deve essere graduale, in un periodo di 4-6 settimane, mediante sostituzione con dosi decrescenti di nitrati orali a lunga durata, per prevenire reazioni da sospensione improvvisa proprie di tutti i vasodilatatori.
ADESICOR deve essere rimosso prima di procedere a defibrillazione o cardioversione, per evitare la possibilità di un effetto elettrico ad arco, e prima di un trattamento di diatermia.
Negli intervalli liberi dal cerotto la frequenza delle crisi anginose può aumentare. In caso di attacco anginoso nell’intervallo di sospensione da nitrati, è estremamente importante procedere ad una rivalutazione della malattia coronarica e della terapia (trattamento farmacologico o rivascolarizzazione).
Alcuni pazienti, anche se trattati con dosi basse di nitroglicerina, possono manifestare ipotensione, particolarmente in posizione eretta; i pazienti devono essere avvertiti di evitare bruschi cambiamenti di posizione. ADESICOR deve quindi essere usato con cautela in pazienti che possono avere una perdita di liquidi in seguito a terapia con diuretici e in pazienti con bassa pressione sistolica (per es. al di sotto dei 90 mmHg).
I pazienti con ipotensione indotta da nitroglicerina possono manifestare bradicardia paradossa e aumento degli episodi anginosi.
In pazienti con ipossia arteriosa, dovuta ad anemia grave, ed in pazienti con ipossia e con uno squilibrio ventilazione/perfusione, dovuti a malattie polmonari o a insufficienza cardiaca ischemica, ADESICOR deve essere somministrato con cautela poiché la biotrasformazione della nitroglicerina in questi pazienti può essere ridotta.
I nitrati possono peggiorare l’angina causata da miocardiopatia ipertrofica.
ADESICOR deve essere usato con estrema cautela in pazienti predisposti al glaucoma ad angolo chiuso.
Il trattamento combinato di nitrati (indipendentemente dal tipo di nitrato e dalla via di somministrazione) e sildenafil o con altri inibitori della 5-PDE può indurre una diminuzione improvvisa e grave della pressione sanguigna, che può provocare a sua volta lipotimia, sincope o un attacco coronarico acuto (vedere par. 4.3 e par. 4.5).
L’applicazione locale, specie se prolungata, del cerotto può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso occorre interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche.
Durante il trattamento, l’assunzione di bevande alcoliche deve essere evitata o ridotta al minimo.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco