Ancotil: effetti collaterali e controindicazioni

Ancotil: effetti collaterali e controindicazioni

Ancotil 2,5 g/250 ml soluzione per infusione (Flucitosina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Ancotil è indicato per il trattamento delle seguenti gravi infezioni provocate da ceppi sensibili di miceti patogeni:

candidiasi generalizzata

criptococcosi

cromoblastomicosi.

Ancotil 2,5 g/250 ml soluzione per infusione: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Ancotil 2,5 g/250 ml soluzione per infusione ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Ancotil 2,5 g/250 ml soluzione per infusione, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Ancotil 2,5 g/250 ml soluzione per infusione: controindicazioni

Ancotil non deve essere somministrato a pazienti con accertata ipersensibilitĂ  al farmaco o verso qualcuno degli eccipienti.

Ancotil 2,5 g/250 ml soluzione per infusione: effetti collaterali

Durante il trattamento con Ancotil possono manifestarsi nausea, vomito, diarrea ed esantemi.
In qualche caso sono state segnalate alterazioni ematologiche, soprattutto anemia, leucopenia e trombocitopenia, come pure un aumento degli enzimi epatici.

Meno frequentemente confusione, allucinazioni, cefalea, torpore e vertigini.

In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilitĂ .

Ancotil 2,5 g/250 ml soluzione per infusione: avvertenze per l’uso

Il prodotto deve essere usato con estrema cautela nei pazienti con funzionalità renale compromessa. In tutti i pazienti è necessario eseguire un accurato monitoraggio della funzionalità renale ed epatica e del quadro ematico prima di iniziare e durante il trattamento.

Poiché Ancotil va usato con molta prudenza nei pazienti con disfunzioni renali, occorre in questi casi determinare la clearance della creatinina endogena prima di iniziare il trattamento: la posologia dovrà essere adattata allo schema indicato nella tabella (vedì punto 4.2).

Qualsiasi farmaco che riduca la filtrazione glomerulare determina inevitabilmente un allungamento del tempo di emivita biologica della flucitosina, essendo questa sostanza eliminata pressochĂ© esclusivamente per via renale. In queste circostanze si rendono perciĂ² indispensabili regolari controlli della clearance della creatinina e gli opportuni aggiustamenti posologici dell’Ancotil in base ai valori trovati.

Ancotil va somministrato con prudenza nei pazienti con depressione midollare e in quelli in cui esista il rischio di depressione midollare e cioè con malattie del sangue o sottoposti ad irradiazioni o infine sotto trattamento con farmaci mielotossici. Come regola generale, la terapia con Ancotil deve comportare frequenti controlli della funzionalitĂ  epatica e della formula ematica. Quest’ultima va controllata giornalmente allorchè Ancotil, che di per se stesso puĂ² provocare l’insorgenza di leucopenia (in particolare neutropenia con trombocitopenia), venga somministrato contemporaneamente a citostatici.

A causa dell’elevato contenuto di cloruro di sodio, Ancotil puĂ² essere dannoso per i pazienti che si devono sottoporre a una dieta povera di sodio.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco