Danka: effetti collaterali e controindicazioni

Danka: effetti collaterali e controindicazioni

Danka 30 mg/5 ml sciroppo (Levodropropizina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Terapia sintomatica della tosse.

Danka 30 mg/5 ml sciroppo: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Danka 30 mg/5 ml sciroppo ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Danka 30 mg/5 ml sciroppo, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Danka 30 mg/5 ml sciroppo: controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Pazienti con ipersecrezione bronchiale e con ridotta funzione mucociliare (sindrome di Kartagener, discinesia ciliare).

Gravidanza e allattamento (vedere 4.6).

Bambini di età inferiore ai 2 anni.

Danka 30 mg/5 ml sciroppo: effetti collaterali

L’esperienza derivata dalla commercializzazione di prodotti contenenti levodropropizina in più di 30 paesi nel mondo evidenzia che la comparsa di effetti indesiderati è un evento molto raro. Basandosi sulla stima di pazienti esposti a levodropropizina, derivata dal numero di confezioni vendute, e considerando il numero di segnalazioni spontanee, meno di un paziente ogni 500.000 ha manifestato reazioni avverse. La maggior parte di queste reazioni non è grave e i sintomi si sono risolti con la sospensione della terapia e, in alcuni casi, con trattamento farmacologico specifico.

La tabella sottostante riporta le reazioni avverse, per classificazione sistemica organica

Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA FREQUENZAMolto raro (<1/10.000)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Reazioni cutanee che includono orticaria, eritema, esantema, prurito, angioedema, epidermolisi.
Patologie gastrointestinali Dolore gastrico, dolore addominale, nausea, vomito, diarrea, glossite, stomatite aftosa.
Patologie epatobiliari Epatite colestatica.
Patologie del sistema nervoso Capogiro, tremori, parestesia, sincope, convulsione tonico-clonica, convulsione da piccolo male, coma ipoglicemico
Disturbi del sistema immunitario Reazione allergica, reazione anafilattoide
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Malessere generale, edema generalizzato, astenia
Patologie cardiache Palpitazioni, tachicardia, aritmia cardiaca×
Patologie vascolari Ipotensione
Patologie dell’orecchio e del labirinto Vertigini
Patologie dell’occhio Edema palpebrale, midriasi, acuità visiva ridotta transitoriamente.
Disturbi psichiatrici Nervosismo, sonnolenza, disturbo della personalità.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Dispnea, tosse, edema del tratto respiratorio.
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Debolezza degli arti inferiori.

Solo occasionalmente alcune reazioni avverse hanno avuto carattere di gravità. Queste includono alcuni casi di reazioni cutanee (orticaria, prurito), il caso di aritmia cardiaca, già menzionato più sopra, il caso di coma ipoglicemico, nonché alcuni casi di reazioni allergiche/anafilattoidi che hanno coinvolto edema, dispnea, vomito, diarrea. Come già detto, un singolo caso di epidermolisi, manifestatosi all’estero in una paziente anziana politrattata, ha avuto esito fatale.

Popolazione pediatrica

E’ stato segnalato un caso di sonnolenza, ipotonia e vomito in un neonato dopo assunzione di levodropropizina da parte della madre nutrice. I sintomi sono comparsi dopo la poppata e si sono risolti spontaneamente sospendendo per alcune poppate l’allattamento al seno.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

Danka 30 mg/5 ml sciroppo: avvertenze per l’uso

L’osservazione che i profili farmacocinetici della levodropropizina non sono marcatamente alterati nell’anziano suggerisce che correzioni di dose o modifiche degli intervalli tra le somministrazioni possono non essere richiesti nella terza età. In ogni caso, alla luce dell’evidenza che negli anziani la sensibilità a vari farmaci è alterata, speciale cautela deve essere usata quando la levodropropizina è somministrata a pazienti anziani.

Si consiglia di usare cautela nei pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina sotto 35 ml/min).

Si consiglia di usare cautela anche in caso di contemporanea assunzione di farmaci sedativi in individui particolarmente sensibili (vedere 4.5).

I farmaci antitosse sono sintomatici e devono essere usati solo in attesa della diagnosi della causa scatenante e/o dell’effetto della terapia della patologia sottostante.

Danka non influisce su diete ipocaloriche o controllate e può essere somministrato anche a pazienti diabetici.

Danka contiene metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco