Desalfa Gocce Oto: effetti collaterali

Desalfa Gocce Oto: effetti collaterali

Desalfa gocce otologiche (Desametasone Isonicotinato + Neomicina Solfato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Il Desalfa gocce otologiche, sospensione è indicato per il trattamento delle infezioni batteriche superficiali delle cavità nasali e paranasali, o del condotto uditivo esterno o del padiglione auricolare sensibili alla neomicina.

Desalfa gocce otologiche: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Desalfa gocce otologiche ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Desalfa gocce otologiche, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Desalfa gocce otologiche: controindicazioni

Ipersensibilità nota verso i componenti.

Tubercolosi cutanea, Herpes simplex e altre malattie micotiche e virali a localizzazione cutanea (varicella, ecc.).

Per la presenza di neomicina, non utilizzare nel condotto uditivo esterno in caso di perforazione timpanica.

Desalfa gocce otologiche: effetti collaterali

Localmente, segni di irritazione cutanea con rossore, edema,desquamazione e prurito; gli steroidi topici, specie nei trattamenti protratti, possono determinare secchezza cutanea, follicoliti, atrofia cutanea.

Inoltre, l’uso prolungato del prodotto, può indurre una sindrome da eccesso di corticoide con ipertensione arteriosa,astenia, edema, turbe del ritmo cardiaco, ipopotassiemia, alcalosi metabolica.

Desalfa gocce otologiche: avvertenze per l’uso

L’uso, specie se prolungato di prodotti per uso topico,può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tali casi è necessario sospendere il trattamento e consultare il Medico.

Altrettanto dicasi per lo sviluppo di sovrainfezioni da germi non sensibili, compresi i funghi.

È possibile ipersensibilità crociata con altri antibiotici aminoglucosidici (gentamicina – kanamicina – streptomicina ed altri).

Tenere fuori della portata dei bambini.

L’applicazione di steroidi topici, specie per periodi prolungati di tempo, può determinare effetti secondari da assorbimento sistemico.

Esiste rischio potenziale di otonefrotossicità, dovuto all’uso di neomicina per via topica. La probabilità di comparsa di tali effetti sistemici è più elevata quando vengono trattate lesioni ulcerate o estese, specialmente in soggetti con insufficienza renale o trattati contemporaneamente con altri farmaci otonefrotossici come altri antibiotici aminoglicosidici.

Nelle otiti medie o in caso di infezioni accompagnate da segni di compromissione settica generale, il trattamento dovrà essere integrato con chemio-antibioticoterapia sistemica, secondo il giudizio del Medico.

Consultare il Medico se entro 7 giorni dall’inizio del trattamento non si apprezzano risultati favorevoli.

È comunque opportuno limitare l’uso di steroidi topici a brevi periodi di tempo. Non superare le dosi consigliate.

Uso esterno.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco