Dolofast Gel: effetti collaterali e controindicazioni

Dolofast Gel: effetti collaterali e controindicazioni

Dolofast 10% gel tubo 50 g (Ibuprofene Sale Di Lisina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Dolofast gel è indicato nel trattamento locale di contusioni, distorsioni, mialgie, strappi muscolari, torcicollo.

Dolofast 10% gel tubo 50 g: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Dolofast 10% gel tubo 50 g ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Dolofast 10% gel tubo 50 g, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Dolofast 10% gel tubo 50 g: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nella sezione 6.1.

Per la possibilità di sensibilizzazione crociata, il prodotto non deve essere somministrato ai pazienti nei quali l’acido acetilsalicilico o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) abbiano provocato reazioni di ipersensibilità (ad esempio broncospasmo, asma, rinite, orticaria) o altre manifestazioni allergiche.

L’uso del prodotto è controindicato nel terzo trimestre di gravidanza. Nei bambini al di sotto di 12 anni.

Dolofast 10% gel tubo 50 g: effetti collaterali

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della piĂ¹ bassa dose efficace per la piĂ¹ breve durata possibile di trattamento necessaria che occorre per controllare i sintomi.

La disponibilitĂ  sistemica di ibuprofene topico è molto bassa rispetto ai FANS somministrati per via orale Gli effetti indesiderati piĂ¹ frequentemente riportati sono le reazioni al sito di applicazione.

Gli effetti indesiderati sono descritti secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA e sulla base della frequenza stimata dall’esperienza post-marketing.

Le frequenze sono definite come segue: molto comune (?1/10); comune (?1/100, <1/10); non comune: (?1/1.000, <1/100); raro (?1/10.000, <1/1000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dati disponibili).

Patologie gastrointestinali:

Non nota: dolore addominale, dispepia

Patologie del sistema immunitario: Non nota: orticaria, angioedema

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

Non nota: eritema, prurito, irritazione, reazioni di fotosensibilità (se si verificano, il trattamento deve essere interrotto), sensazione di calore o bruciore nell’area di applicazionre, dermatiti da contatto, porpora, dermatosi bollose (inclusa eritema multiforme, necrolisi epidermica e sindrome di Stevens-Johnson)

Patologie renali e urinarie:

Non nota: insufficienza renale (vedere par. 4.4)

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco all’indirizzo:

http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa

Dolofast 10% gel tubo 50 g: avvertenze per l’uso

É opportuno evitare l’applicazione di Dolofastgel in corrispondenza di ferite aperte o lesioni di continuo della cute, evitare il contatto con occhi, labbra, mucose.

Non utilizzare per medicazioni occlusive. Solo per uso esterno.

L’uso specie se prolungato, dei farmaci per uso topico puĂ² dare origine a fenomeni di sensibilizzazione e irritazione locale. In tal caso interrompere il trattamento e consultare

il medico per istituire idonea terapia. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico o il farmacista.

In pazienti che usano ibuprofene che soffrono o hanno precedentemente sofferto di asma bronchiale o malattia allergica puĂ² verificarsi broncospasmo.

Sebbene l’assorbimento sistemico di ibuprofene applicato localmente sia inferiore a quello delle forme di dosaggio per via orale, possono verificarsi in rari casi alcune complicanze:

il gel deve essere usato con cautela nei pazienti con compromissione della funzione renale o anamnesi di insufficienza renale. I FANS per uso topico sono stati associati a insufficienza renale.

il gel deve essere usato con cautela nei pazienti con compromissione della funzionalitĂ  epatica.

i pazienti con una storia attiva o una storia di ulcera peptica, infiammazione intestinale o diatesi emorragica devono consultare un medico prima di utilizzare questo prodotto.

Per evitare eventuali fenomeni di ipersensibilità o di fotosensibilizzazione evitare l’esposizione alla luce solare diretta, compreso il solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive.

Lavarsi accuratamente e in modo prolungato le mani dopo ogni applicazione


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco