Iprosten: effetti collaterali e controindicazioni

Iprosten: effetti collaterali e controindicazioni

Iprosten 200 (Ipriflavone) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Osteoporosi post-menopausale e senile.

Iprosten 200: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Iprosten 200 ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Iprosten 200, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Iprosten 200: controindicazioni

Ipersensibilità al farmaco. Ulcera gastrica e duodenale in fase attiva. Linfocitopenia. Il prodotto è controindicato nell’infanzia e nelle donne in caso di gravidanza accertata o presunta

Iprosten 200: effetti collaterali

In corso di trattamento con ipriflavone possono manifestarsi occasionalmente reazioni di ipersensibilità (rash cutaneo, prurito), disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, gastralgia, diarrea), vertigine o capogiro. Occasionalmente possono osservarsi aumento di SGOT, SGPT e bilirubinemia, aumento di azotemia, riduzione di eritrociti e leucociti. Molto raramente sono stati osservati casi di granulocitopenia e linfocitopenia, normalizzati a seguito della sospensione del trattamento.

Iprosten 200: avvertenze per l’uso

Da somministrare con particolare cautela a pazienti con gravi lesioni epatiche o renali e disturbi ematologici. In caso di trattamento a lungo termine si consiglia di effettuare controlli periodici dei parametri di funzionalità epatica e renale e dei parametri ematologici (conta dei globuli rossi, conta assoluta e differenziale dei globuli bianchi). In caso di alterazione dei valori si consigliano l’interruzione del trattamento e controlli periodici fino a normalizzazione.

Non esistono informazioni sulla sicurezza del prodotto nell’infanzia.

Tenere fuori della portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco