Kilios: effetti collaterali e controindicazioni

Kilios: effetti collaterali e controindicazioni

Kilios (Acido Acetilsalicilico) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Sono le indicazioni dell’acido acetilsalicilico, soprattutto quelle maggiori in cui è necessario eseguire

trattamenti prolungati e con posologie elevate:

– reumatismo articolare acuto (malattia reumatica);

– artrite reumatoide e sue varietà;

– osteoartrosi;

– nevralgie, radicoliti, sciatalgie, nevralgie cervico brachiali, nevralgie del trigemino ecc.;

– algie muscolari (lombalgie ecc.);

– sintomi influenzali; malattia da raffreddamento.

Kilios: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Kilios ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Kilios, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Kilios: controindicazioni

Ipersensibilità all’acido acetilsalicilico e ai salicilati.

Malattia ulcerosa gastro-duodenale.

Diatesi emorragica.

L’uso di questo medicinale è controindicato nei bambini e nei ragazzi di età inferiore a sedici anni.

Kilios: effetti collaterali

Nei pazienti che presentano intolleranza gastrica all’acido acetilsalicilico e nei gastropatici possono talora manifestarsi anche con Kilios alcuni disturbi a livello gastrico.

Nei pazienti in trattamento con acido acetilsalicilico si possono osservare fenomeni di ipersensibilità (ad es. eruzioni cutanee) e un allungamento del tempo di sanguinamento.

Kilios: avvertenze per l’uso

L’impiego di alte dosi e/o per lungo tempo va effettuato sotto controllo medico.

L’impiego pre-operatorio può ostacolare l’emostasi intraoperatoria.

L’impiego in gravidanza per lunghi periodi e la somministrazione negli ultimi tre mesi della gravidanza devono avvenire soltanto dietro prescrizione medica poiché l’acido acetilsalicilico può provocare fenomeni emorragici nel feto e nella madre, ritardi di parto e, nel nascituro, precoce chiusura del dotto di Botallo.

Kilios come tutti i preparati salicilici, deve essere impiegato con cautela nei giorni precedenti interventi chirurgici, in quanto può ostacolare l’emostasi intraoperatoria, nei pazienti che presentano intolleranza gastrica all’acido acetilsalicilico, in quelli con ulcera gastro-duodenale e nei pazienti in terapia con anticoagulanti.

Va inoltre utilizzato con precauzione nei casi di asma ed in gravidanza (da non utilizzare nell’ultimo mese) ove l’impiego per lunghi periodi deve avvenire solo dietro prescrizione medica.

Utilizzare con prudenza in casi di asma.

Questa specialità medicinale non deve essere utilizzata nei bambini e nei ragazzi di età inferiore a 16 anni (vedi sezione 4.3 Controindicazioni).

I soggetti di età superiore ai 70 anni di età, soprattutto in presenza di terapie concomitanti, devono usare questo medicinale solo dopo aver consultato un medico.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco