Neucor: effetti collaterali e controindicazioni
Neucor (Nicardipina Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Neucor – Neucor retard sono indicati:
nel trattamento dell’ipertensione arteriosa sia in mono terapia che in associazione con altri antiipertensivi;
nella profilassi e nella terapia dell’angina pectoris sia stabile che vasospastica;
nel trattamento dell’insufficienza cardiaca congestizia cronica.
Come tutti i farmaci, perĂ², anche Neucor ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Neucor, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Neucor: controindicazioni
Emorragia cerebrale. Apoplessia cerebrale acuta con aumento della pressione endocranica. Ipersensibilità già nota alla Nicardipina. Gravidanza accertata o presunta e durante l’allattamento.
Neucor: effetti collaterali
Talora sono stati segnalati a carico dell’apparato gastroenterico: nausea, anoressia, pirosi gastrica, stitichezza o diarrea; a carico del sistema cardiovascolare: sensazione di calore o arrossamento del viso, palpitazioni, ipotensione, edema degli arti inferiori; altri: cefalea, sonnolenza, stordimento, scialorrea e poliuria.
La formulazione a rilascio graduale, garantendo la costanza dei livelli plasmatici e l’assenza di picchi, riduce l’ incidenza e l’entità di tali effetti.
Dopo l’assunzione di farmaci vasoattivi, anche se molto raramente, può essere avvertito dolore toracico: in tal caso è opportuno consultare il medico.
Neucor: avvertenze per l’uso
La somministrazione del farmaco in pazienti affetti da malattie epatiche e/o renali, da glaucoma ed in pazienti che presentino ipotensione arteriosa, deve essere soggetta a particolari cautele ed a sorveglianza medica.
In qualche caso si sono registrati aumenti della bilirubinemia, delle SGOT, delle SGPT e della fosfatasi alcalina e, per quanto concerne la funzionalità renale, dell’azotemia e della creatininemia.
È quindi opportuno programmare periodici controlli sia della funzionalità epatica che della funzionalità renale, interrompendo, se è il caso, il trattamento.
Anche il controllo dei parametri ematologici è utile, al fine di evidenziare i rari casi di granulocitopenia, che impongono l’interruzione del trattamento.
È necessario sospendere il trattamento anche quando si manifestino fenomeni di ipersensibilità quali rash cutanei e prurito diffuso.
Come per tutti i farmaci che agiscono provocando una vasodilatazione periferica, anche con Nicardipina si può osservare un aumento riflesso della frequenza cardiaca soprattutto all’inizio della terapia. Frequentemente i calcio-antagonisti vengono somministrati in associazione ad altri antiipertensivi. In questi casi, la sospensione dei farmaci usati in precedenza, deve avvenire in modo graduale.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco