Nodia: effetti collaterali e controindicazioni

Nodia: effetti collaterali e controindicazioni

Nodia (Diosmectite) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

• Trattamento sintomatico della sindrome dolorosa delle affezioni esofago-gastro-duodenali e del colon quali reflusso esofageo e sue complicazioni (esofagite), ernia dello hiatus, gastrite, ulcera gastro-duodenale, bulbite, colite, colopatie funzionali, meteorismo.

• Trattamento delle diarree acute e croniche nei bambini (inclusi i neonati) e negli adulti, in aggiunta ai trattamenti con soluzioni reidratanti saline.

Nodia: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Nodia ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Nodia, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Nodia: controindicazioni

Ipersensibilità alla diosmectite o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Nodia: effetti collaterali

Gli effetti indesiderati riportati durante gli studi clinici secondo la frequenza indicata, sono sempre stati minori e transitori ed hanno interessato il sistema gastro-intestinale:

• non comune (≥ 1/1.000 a ≤1/100): episodi di stipsi.

Questi episodi sono stati risolti dopo l’aggiustamento individuale del regime terapeutico.

Nodia: avvertenze per l’uso

Usare con prudenza nell’adulto con storia pregressa di stipsi cronica grave.

Al fine di evitare la disidratazione, il trattamento della diarrea acuta nei bambini deve essere effettuato in associazione con una somministrazione di sali orali per la reidratazione (ORS).

Negli adulti, il trattamento non esime dalla reidratazione, qualora questa sia ritenuta necessaria.

L’entità dell’ORS o della reidratazione endovenosa deve essere adattata alla gravità della diarrea, all’età e al quadro clinico del paziente.

Ogni bustina contiene circa 750 mg di glucosio. Di ciò si tenga conto in pazienti diabetici e in pazienti che seguono regimi dietetici particolari. Il medicinale deve essere usato con cautela in pazienti affetti da rari problemi di malassorbimento di glucosio -galattosio.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco