Sandomigran: effetti collaterali e controindicazioni

Sandomigran: effetti collaterali e controindicazioni

Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite (Pizotifene Malato Acido) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento profilattico delle cefalee vascolari ricorrenti, quali:

Emicranie tipiche o atipiche

Cefalea a grappolo

L’International Classification of headache Disorders 2° edizione (ICHD-II) è una classificazione standard delle cefalee usata dai medici e descrive i disturbi sopra riportati come di seguito: trattamento profilattico dell’emicrania ricorrente con o senza aura e della cefalea a grappolo.

Sandomigran non è indicato per interrompere l’attacco emicranico in atto.

Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite: controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.

Sandomigran non deve essere somministrato a bambini di età inferiore ai 2 anni.

Controindicato in gravidanza e durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.6).

Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite: effetti collaterali

Gli effetti indesiderati sono elencati secondo frequenza utilizzando la seguente convenzione: Molto comune (? 1/10); comune (? 1/100, < 1/10); non comune (? 1/1000, < 1/100); raro (? 1/10.000, < 1/1000); molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Gli effetti indesiderati più frequenti sono: stimolazione dell’appetito, aumenti di peso corporeo e sedazione (inclusa sonnolenza ed affaticamento).

Tabella 1

Disturbi del sistema immunitario
Raro Reazioni di ipersensibilità, edema facciale
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Molto comune Aumento dell’appetito ed aumento di peso Corporeo
Disturbi psichiatrici
Raro Depressione, Stimolazione del Sistema Nervoso Centrale (es.: aggressività, agitazione), allucinazioni, insonnia, ansia
Patologie del sistema nervoso
Comune Sedazione (inclusa sonnolenza), capogiri
Raro Parestesia
Molto raro Convulsioni
Patologie gastrointestinali
Comune Nausea, secchezza delle fauci
Non comune Costipazione
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Raro Orticaria, rash
Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessutoConnettivo
Raro Mialgia
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede disomministrazione
Comune Affaticamento

Reazioni avverse al farmaco da segnalazioni spontanee

post-marketing

Con pizotifene sono state osservate le seguenti ulteriori reazioni avverse basate sulle segnalazioni spontanee post-marketing. Dato che queste reazioni sono state segnalate volontariamente da una popolazione di dimensione incerta, non sempre è possibile stimare in modo attendibile la loro frequenza.

Patologie epatobiliari

Aumento degli enzimi epatici, ittero, epatite.

Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo

Crampi muscolari.

Sintomi da astinenza

Le reazioni di astinenza sono state osservate dopo una brusca interruzione del pizotifene, quindi è raccomandata una graduale interruzione del trattamento (vedere paragrafo 4.4). I sintomi di astinenza possono includere: depressione, tremore, nausea, ansia, malessere, capogiri, disturbi del sonno, perdita di peso e perdita di conoscenza.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo ww.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili”.

Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite: avvertenze per l’uso

Sono stati riportati danni epatici, da aumento dei livelli delle transaminasi fino ad epatiti gravi. Il trattamento con pizotifene deve essere sospeso se vi è un’evidenza clinica di disfunzione epatica durante il trattamento e fino a quando non è determinata la causa dell’anomalia del fegato. Pizotifene deve essere usato con cautela nei pazienti con nota o sospetta alterazione della funzionalità epatica, i quali devono essere sottoposti a test di laboratorio appropriati ad intervalli regolari.

Pizotifene esercita un leggero effetto anticolinergico e pertanto si richiede cautela nel trattamento di pazienti con glaucoma ad angolo chiuso non trattato chirurgicamente o ritenzione urinaria (es. ipertrofia prostatica). A fronte della possibilità di turbe dell’accomodazione, si raccomanda di fare attenzione a qualsiasi alterazione della vista.

In pazienti epilettici, effetti indesiderati quali convulsioni sono stati osservati più frequentemente. Pizotifene dovrebbe essere usato con cautela nei pazienti epilettici.

Pizotifene ha un potenziale porfirinogenico e deve essere usato con cautela nei pazienti vulnerabili e solo se non sono disponibili alternative più sicure.

I sintomi da astinenza come depressione, tremori, nausea, ansia, malessere, vertigini, disturbi del sonno e calo ponderale sono stati segnalati dopo una brusca interruzione del pizotifene (vedere paragrafo 4.8 Effettì ìndesìderatì): è pertanto raccomandata una graduale interruzione del trattamento.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

Pizotifene contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio/galattosio, non devono assumere questo medicinale.

Pizotifene contiene olio di arachidi idrogenato. L’olio di arachidi raffinato può contenere proteine dell’arachide. La monografia della Farmacopea Europea non prevede un saggio per le proteine residue.

Pizotifene contiene saccarosio. I pazienti affetti da rari

problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco