Sedol: effetti collaterali e controindicazioni

Sedol: effetti collaterali e controindicazioni

Sedol (Propifenazone + Caffeina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Stati febbrili, nevralgie, coadiuvante nelle forme influenzali .

Sedol: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Sedol ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Sedol, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Sedol: controindicazioni

Ipersensibilità già nota verso i componenti. Ittero, insufficienza renale, insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi, granulocitopenie, porfirie acute intermittenti . Il prodotto non è consigliabile nei pazienti in trattamento con antinfiammatori.

Sedol: effetti collaterali

Specie in trattamenti prolungati e correlati alla sensibilità del paziente si possono evidenziare : nausea, vomito, anoressia, acidosi gastrica, cianosi, manifestazioni allergiche di tipo e sede diversa, in genere lievi e reversibili; più raramente, alle dosi indicate, nefrotossicità , epatotossicità , danni a carico del sangue. In soggetti predisposti potrebbe verificarsi una sindrome da iperstimolazione da caffeina con eccitazione, insonnia, tremore, aumento della diuresi e aritmia cardiaca .

Sedol: avvertenze per l’uso

In soggetti ipersensibili dosi elevate o prolungate del farmaco possono determinare danni a carico del sangue. L’ intolleranza verso il propifenazone è più frequente nei soggetti con affezioni allergiche o che presentano reazioni esagerate all’ alcol anche a piccole dosi.

Il prodotto deve essere utilizzato solo per il periodo di tempo necessario a controllare la sintomatologia dolorosa o febbrile. Si raccomanda di non impiegare il preparato in dosi superiori a quelle consigliate. Le supposte non vanno somministrate a pazienti con disturbi emorroidari o che siano stati recentemente affetti da prostatite .


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco