Tauliz: effetti collaterali e controindicazioni

Tauliz: effetti collaterali e controindicazioni

Tauliz (Piretanide) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Tutte le forme di edemi di genesi cardiaca, epatica e renale. Ipertensione arteriosa.

Tauliz: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Tauliz ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Tauliz, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Tauliz: controindicazioni

Tauliz non deve essere utilizzato nei seguenti casi:

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. I pazienti allergici alle sulfonamidi (antibiotici sulfamidici e sulfoniluree) possono mostrare sensibilità crociata alla piretanide;

Insufficienza renale (oligoanuria) da avvelenamento con sostanze nefrotossiche (sublimato corrosivo) od

epatotossiche (funghi velenosi, tetracloruro di carbonio);

Coma o precoma epatico;

Iperdosaggio da digitale;

Stati di grave ipokaliemia, iponatriemia ed ipovolemia, nonché di grave ipotensione, costituiscono controindicazioni all’impiego della Piretanide, finché non siano stati equilibrati il bilancio idroelettrolitico ed il regime pressorio;

Allattamento.

Tauliz non deve essere usato nel primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6).

Poiché non c’è sufficiente esperienza nei bambini, Tauliz non deve essere usato in questa categoria di pazienti

Tauliz: effetti collaterali

Gli effetti indesiderati dovuti alla piretanide sono elencati di seguito. La frequenza di questi effetti non è nota.

Classificazione per Sistemi e Organi Effetto indesiderato
Patologie del sistema emolinfopoietico Trombocitopenia, leucopenia, emoconcentrazione, depressione midollare
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Disidratazione, ipovolemia, diminuzione della concentrazione sierica di potassio, di sodio, di calcio, di magnesio, riduzione della tolleranza al glucosio, diabete mellito latente può diventare manifesto, peggioramento di un’alcalosi metabolica pre-esistente, aumento dei livelli sierici di colesterolo e dei trigliceridi; aumento dei livelli plasmatici di creatinina e urea, di acido urico e attacchi di gotta, sete
Patologie vascolari Ipotensione compresa l’ipotensione ortostatica, tendenza alla trombosi, vasculite
Patologie gastrointestinali Nausea, vomito, diarrea, dispepsia
Patologie epatobiliari Colangite, colestasi intraepatica, aumento delle transaminasi epatiche
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Prurito, orticaria, esantema ed enantema maculo papulare, eritema multiforme, fotosensibilizzazione, rash cutanei
Patologie renali e urinarie Sintomi di ostruzione del flusso urinario possono diventare manifesti o intensificarsi in pazienti con disturbi della minzione, per es. nell’ipertrofia prostatica
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Impotenza erettile può accadere come conseguenza della diminuzione della pressione sanguigna
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Febbre, stanchezza, vertigini
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Crampi muscolari, aumento della traspirazione
Patologie dell’orecchio Ototossicità

Segnalazione delle reazioni avverse sospette.

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Tauliz: avvertenze per l’uso

Un attento monitoraggio è richiesto nei casi seguenti:

in pazienti ipotesi;

in caso di diabete mellito manifesto o di diabete latente è opportuno, in corso di terapia saluretica, controllare periodicamente la glicemia e la glicosuria;

in soggetti con predisposizione alla gotta si deve tenere presente che in corso di terapia diuretica l’aumento dell’uricemia può provocare attacchi gottosi;

in pazienti con ostruzione del flusso urinario (per es. ipertrofia prostatica, idronefrosi, stenosi dell’uretra);

in pazienti con cirrosi epatica associata a insufficienza renale;

in pazienti con ipoproteinemia (per es. sindrome nefrosica);

in pazienti con sclerosi cerebrale avanzata e/o coronarica.

Tauliz deve essere somministrato a pazienti con impedimenti alla minzione (per es. pazienti con iperplasia prostatica) solo se un libero deflusso urinario è assicurato perché un improvviso flusso di urina può portare a ritenzione urinaria con eccesso di distensione della vescica.

In caso di trattamento protratto con dosi elevate di saluretici si raccomanda il controllo periodico degli elettroliti (in particolare potassio, sodio, calcio, cloruri e bicarbonato), di creatinina, urea, acido urico e glucosio.

In caso di perdita di potassio (dovuta per es. a diarrea cronica, vomito, uso protratto di lassativi) o in stati predisponenti a carenza potassica quali cirrosi epatica, o concomitante impiego di farmaci quali lassativi, mineralcorticoidi o carbenoxolone, o alimentazione povera di potassio è consigliabile una dieta ricca di potassio o un’adeguata correzione farmacologica. In genere, durante il trattamento si raccomanda una dieta ricca di potassio (carne magra, patate, banane, arance, pomodori, spinaci, cavofiori e frutta secca) con moderata riduzione di sale.

La perdita di peso dovuta all’aumento di escrezione urinaria non dovrebbe superare 1 Kg/giorno indipendentemente dal grado di escrezione urinaria.

Nella sindrome nefrosica, la dose deve essere scelta con attenzione a causa del rischio di aumento degli effetti indesiderati.

Un aggiustamento della dose non è solitamente necessario nei pazienti anziani ma è importante osservare eventuali alterazioni della funzione renale.

L’uso di Tauliz può produrre risultati positivi al test di doping. Inoltre l’uso di Tauliz come agente dopante può nuocere alla salute.

Da usare sotto il diretto controllo medico.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco