Veralipril: effetti collaterali e controindicazioni

Veralipril: effetti collaterali e controindicazioni

Veralipril 100 mg capsule rigide (Veralipride) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento dei disturbi della sindrome menopausale (vampate di calore, disturbi neuropsichici della menopausa quali agitazione, depressione, irrequietezza, nervosismo).

Veralipril 100 mg capsule rigide: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Veralipril 100 mg capsule rigide ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Veralipril 100 mg capsule rigide, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Veralipril 100 mg capsule rigide: controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Pazienti con tumori prolattino-dipendenti quali prolattinomi ipofisari e cancro mammario.

VERALIPRIL è controindicato inoltre nelle galattorree, nella mastopatia fibrocistica, nelle displasie mammarie, nelle neoplasie mammarie in atto o sospette.

Pazienti con feocromocitoma accertato o presunto.

L’impiego con VERALIPRIL é sconsigliato in pazienti con porfiria acuta in quanto la veralipride è risultata porfirogenica in studi in vitro e nell’animale da esperimento.

Associazione con levodopa e agonisti dopaminergici (vedere sez. 4.5).

Veralipril 100 mg capsule rigide: effetti collaterali

– Incremento del peso, sonnolenza.

– Iperprolattinemia e disordini correlati: galattorrea, amenorrea, ingrossamento/dolore del seno e disturbi dell’orgasmo.

– Veralipride può indurre galattorrea soprattutto nelle pazienti in cui sia ancora presente una secrezione endogena di estradiolo. Per tale motivo, veralipride non è indicata durante la premenopausa ed è necessario un controllo particolare in caso di precedenti neoplasie mammarie.

– Sintomi extrapiramidali precoci e disturbi correlati quali:

– parkinsonismo e sintomi correlati: tremore, rigidità, ipocinesia, ipertonia, ptialismo

– discinesia precoce e distonia (torcicollo spasmodico, crisi oculogire, trisma)

– akatisia.

Questi sintomi sono in genere reversibili dopo somministrazione di un farmaco antiparkinson.

– Sono stati riportati casi molto rari, generalmente dopo somministrazione a lungo termine, di discinesia tardiva, caratterizzata da movimenti ritmici, involontari, soprattutto della lingua e/o della faccia (vedere sez. 4.4).

– In casi molto rari sono stati osservati sintomi da astinenza soprattutto ansia e stati depressori.

Veralipril 100 mg capsule rigide: avvertenze per l’uso

Il trattamento deve essere di breve durata e limitato ogni volta ad un ciclo di 20 giorni.

Il trattamento non interferisce con l’ipoestrinismo del climaterio e quindi non influenza gli effetti da carenza estrogenica (distrofie della mucosa genitale e osteoporosi).

In caso di trattamento prolungato veralipride può indurre discinesia tardiva, in tal caso farmaci antiparkinson sono inefficaci o possono determinare un aggravamento dei sintomi.

La somministrazione di veralipride è stata associata ad un marcato innalzamento del livello di prolattina: vengono pertanto raccomandati controlli senologici periodici.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco