Xenical: effetti collaterali e controindicazioni

Xenical: effetti collaterali e controindicazioni

Xenical 120 mg capsule rigide (Orlistat) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Xenical è indicato in associazione ad una dieta moderatamente ipocalorica per il trattamento di pazienti obesi con indice di massa corporea (BMI) maggiore o uguale a 30 kg/m2, o di pazienti in sovrappeso (BMI ? 28 kg/m2) con fattori di rischio associati.

Il trattamento con orlistat deve essere interrotto dopo 12 settimane qualora il paziente non sia stato in grado di perdere almeno il 5 % del peso corporeo registrato all’inizio della terapia.

Xenical 120 mg capsule rigide: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Xenical 120 mg capsule rigide ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Xenical 120 mg capsule rigide, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Xenical 120 mg capsule rigide: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Sindrome da malassorbimento cronico.

Colestasi.

Allattamento.

Xenical 120 mg capsule rigide: effetti collaterali

Le reazioni avverse ad orlistat sono prevalentemente di tipo gastrointestinale. L’incidenza di tali reazioni è diminuita con l’uso prolungato di orlistat.

Gli eventi avversi sono elencati di seguito secondo la classificazione per sistemi e organi e per frequenza. Le frequenze sono definite nel modo seguente: molto comune (?1/10), comune (da ?1/100 a <1/10), non comune (da 1/1000 a <1/100), raro (da ?1/10000 a <1/1000) e molto raro (<1/10000) incluse le segnalazioni isolate.

All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.

La seguente tabella di effetti indesiderati (primo anno di trattamento) si basa sulle reazioni avverse riscontrate con una frequenza ? 2 % e con una incidenza ? 1 % rispetto al placebo in studi clinici della durata di 1 e 2 anni:

Classificazione per sistemi e organi Reazione/evento avverso
Patologie del sistema nervoso
Molto comune:
Cefalea
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Molto comune:
Comune:
Infezioni respiratorie del tratto superiore Infezioni respiratorie del tratto inferiore
Patologie gastrointestinali Molto comune:

Comune:

Disturbi/fastidi addominali
Perdita di piccole quantitĂ  di materiale oleoso dal
retto
Flatulenza con emissione di feci
Stimolo impellente alla defecazione
Feci di aspetto grasso/oleoso
Flatulenza
Feci liquide
Evacuazione oleosa
Aumento della frequenza dell’alvo
Disturbi/fastidi rettali
Feci soffici
Incontinenza fecale
Distensione addominale*
Alterazioni dentarie
Alterazioni gengivali
Patologie renali e urinarie Comune: Infezioni del tratto urinario
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Molto comune:
Ipoglicemia*
Infezioni e infestazioni Molto comune: Influenza
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune:
Affaticamento
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella
Comune:
IrregolaritĂ  mestruale
Disturbi psichiatrici Comune: Ansia

* unici eventi avversi riscontrati in corso di trattamento con una frequenza ? 2 % e con una incidenza

? 1 % rispetto al placebo solo nei pazienti obesi con diabete di tipo 2.

In uno studio clinico durato 4 anni, lo schema generale di distribuzione degli eventi avversi è stato simile a quello riportato per gli studi di 1 e 2 anni con l’incidenza totale di eventi avversi di tipo gastrointestinale nel primo anno che si riduce di anno in anno nel corso dei quattro anni.

La seguente tabella di effetti indesiderati si basa sulle segnalazioni spontanee successive alla commercializzazione e pertanto la frequenza rimane sconosciuta:

Classificazione per sistemi e organi Reazione avversa
Esami diagnostici Aumento delle transaminasi epatiche e della fosfatasi alcalina.
Nei pazienti trattati con anticoagulanti in associazione a orlistat sono stati riportati diminuzione della protrombina, aumento dell’INR e trattamento anticoagulante sbilanciato con conseguenti variazioni dei parametri emostatici (vedere paragrafo 4.4 e 4.5).
Patologie gastrointestinali Sanguinamento rettale Diverticolite Pancreatite
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eruzioni bollose
Disturbi del sistema immunitario IpersensibilitĂ  (ad es.
prurito, eruzione cutanea, orticaria, angioedema, broncospasmo e anafilassi)
Patologie epatobiliari Colelitiasi
Epatite, che puĂ² essere grave Sono stati riportati alcuni casi fatali o casi che necessitano di trapianto di fegato
Patologie renali e urinarie Nefropatia da ossalato che determina talvolta l’insufficienza renale

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.

Xenical 120 mg capsule rigide: avvertenze per l’uso

Negli studi clinici, la diminuzione del peso corporeo da terapia con orlistat è stata inferiore in pazienti diabetici di tipo II rispetto a pazienti non diabetici. Durante l’assunzione di orlistat il trattamento con farmaci antidiabetici potrebbe richiedere un attento controllo.

La co-somministrazione di orlistat con ciclosporina non è raccomandata (vedere paragrafo 4.5).

Si deve consigliare ai pazienti di osservare le raccomandazioni dietetiche ricevute (vedere paragrafo 4.2).

La possibilitĂ  del verificarsi di effetti indesiderati gastrointestinali (vedere paragrafo 4.8) puĂ² aumentare se orlistat viene assunto con una dieta ricca di grassi (ad es. in una dieta di 2000 kcal al giorno, un apporto superiore al 30 % di calorie derivante dai grassi equivale ad oltre 67 g di grassi). L’apporto giornaliero di grassi deve essere distribuito nei tre pasti principali. Se orlistat viene assunto con un pasto molto ricco di grassi, la probabilitĂ  che si manifestino reazioni avverse gastrointestinali puĂ² aumentare.

Con Xenical sono stati segnalati casi di sanguinamento rettale. In caso di sintomatologia grave e/o prolungata i prescrittori devono fare ulteriori accertamenti.

E’ raccomandato l’impiego di un metodo contraccettivo addizionale per prevenire il possibile insuccesso dei contraccettivi orali che potrebbe verificarsi in caso di diarrea grave (vedere paragrafo 4.5).

I parametri della coagulazione devono essere monitorati nei pazienti in trattamento concomitante con anticoagulanti orali (vedere paragrafo 4.5 e 4.8).

L’utilizzo di orlistat puĂ² essere associato a iperossaluria e a nefropatia da ossalato che determina talvolta l’insufficienza renale. Il rischio è aumentato in pazienti con sottostante malattia renale cronica e/o deplezione di volume (vedere paragrafo 4.8).

Raramente si possono verificare ipotiroidismo e/o un ridotto controllo dell’ipotiroidismo. Il meccanismo, benché non accertato, potrebbe coinvolgere un ridotto assorbimento di sali di iodio e/o di levotiroxina (vedere paragrafo 4.5).

Pazienti trattati con antiepilettici: orlistat puĂ² sbilanciare il trattamento con anticonvulsivanti diminuendo l’assorbimento di farmaci antiepilettici e determinano quindi convulsioni (vedere paragrafo 4.5).

Antiretrovirali per l’HIV: Orlistat puĂ² potenzialmente ridurre l’assorbimento di

medicinali antiretrovirali per l’HIV e potrebbeinfluenzare negativamente la loro efficacia nel trattamento dell’HIV (vedere paragrafo 4.5).


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco