Aquafor – Xipamide: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Aquafor

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Aquafor: ultimo aggiornamento pagina: 09/02/2018 (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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AQUAFOR

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Una compressa da mg 100 contiene:

Principio attivo: Xipamide mg 20;

03.0 Forma farmaceutica

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Compresse.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Ipertensione arteriosa essenziale.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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In media una compressa al giorno. La posologia può essere ridotta (a mezza compressa) o aumentata (a 2 compresse, sempre in un unica somministrazione) in base alla risposta pressoria del paziente.

04.3 Controindicazioni

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Anuria ed ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto ed ai sulfonamido-derivati.

Non usare nei bambini, in corso di gravidanza ed allattamento.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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In caso di chirurgia d’urgenza è opportuno ridurre il dosaggio dei pre-anestetici e degli anestetici.

Nei trattamenti prolungati può essere necessario somministrare quote integrative di potassio.

Nei trattamenti prolungati, nei pazienti sottoposti a fleboclisi, in quelli che vomitano, nei dializzati, nei cirrotici, in corso di terapia con ACTH, è opportuno determinare periodicamente il quadro elettrolitico plasmatico e urinario, onde evidenziare stati di iposodiemia, ipokaliemia o alcalosi ipocloremica.

Segni premonitori sono: aridità della mucosa orale, sete, astenia, sonnolenza, crampi muscolari, ipotensione, oliguria, tachicardia, nausea, vomito.

In pazienti diabetici o uricemici trattati con farmaci correlati si può verificare un aumento del tasso glicemico o uricemico; il trattamento può evidenziare una predisposizione al diabete o alla gotta in soggetti altrimenti normali.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.

Usare con cautela in presenza di nefropatie ed epatopatie dal momento che in tali condizioni e/o per dosi elevate sono possibili iperazotemia, accumulo, coma epatico.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Il farmaco può potenziare l’azione di altri ipotensivi come ad esempio quella dei ganglioplegici e degli adrenolitici periferici.

L’effetto ipotensivo di alcuni farmaci correlati alla xipamide è aumentato nei simpatectomizzati, mentre diminuisce la reattività arteriosa alla noradrenalina.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Farmaci correlati alla xipamide attraversano la barriera placentare e compaiono nel latte materno, con il rischio potenziale di riscontrare nel neonato ittero o altri effetti collaterali osservati nell’adulto. Nelle donne in stato di gravidanza o che allattano il prodotto va somministrato in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Non segnalati.

04.8 Effetti indesiderati

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Con l’uso di farmaci correlati strutturalmente alla xipamide sono stati occasionalmente segnalati i seguenti effetti collaterali: disturbi gastrointestinali, vomito, diarrea, nausea, raramente ittero colestatico e pancreatite; vertigine, cefalea; parestesia; xantopsia, reazioni di ipersensibilità a livello cutaneo; ipotensione ortostatica aggravata dall’uso di alcool, di barbiturici, stupefacenti; iperglicemia; glicosuria; iperuricemia; spasmi muscolari; debolezza; agitazione; alterazioni ematologiche quali leucopenia, agranulocitosi o anemia aplastica.

Per quanto raramente, reazioni di ipersensibilità possono verificarsi negli allergopatici.

Segnalata la possibilità di esacerbazione o induzione di sindrome lupus eritematoso-simile.

In presenza di effetti indesiderabili, sia moderati che gravi, è consigliabile diminuire il dosaggio o sospendere il trattamento.

04.9 Sovradosaggio

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Ci si comporti, nei casi di sovradosaggio accidentale o volontario, come per i tiazidici in genere, dal momento che non sono note specifiche situazioni riferite alla xipamide.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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AQUAFOR (nome generico: Xipamide) corrisponde chimicamente alla 4-cloro-5-solfamoil-2′-6′-salicilo-xilideide ed è un farmaco dotato di proprietà antiipertensive connesse alla sua azione natriuretica. L’effetto antiipertensivo si evidenzia con una somministrazione unica di una compressa di xipamide; per dosi superiori si associa un effetto diuretico.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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La xipamide è assorbita bene e rapidamente attraverso il tratto digestivo.

Il picco plasmatico massimo si raggiunge nell’uomo entro 45 minuti e dopo 2 ore dall’assunzione unica per via orale del prodotto.

L’emivita plasmatica è compresa tra le 6 e le 8 ore; il legame con le proteine plasmatiche è del 95%. L’eliminazione avviene per il 90% per via urinaria. Il prodotto è eliminato in gran parte sotto forma immutata (70 – 75%), il resto sotto forma di glucoronoconiugato (25% – 30%).

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Mannite, Amido di mais, Cellulosa polvere, Silicio biossido, Magnesio stearato.

06.2 Incompatibilità

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Non riscontrate.

06.3 Periodo di validità

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4 anni.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Nessuna.

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Astuccio da 30 compresse da 20 mg in blister.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Vedi punto 4.2.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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VIATRIS S.p.A. – Viale Brenta 18 – Milano

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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A.I.C. 023752025

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Giugno 2000.

10.0 Data di revisione del testo

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FARMACI EQUIVALENTI (stesso principio attivo)

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