Glucosamina Doc: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Glucosamina Doc

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Glucosamina Doc: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

Indice

GLUCOSAMINA SOLFATO DOC Generici 1500 mg polvere per soluzione orale.

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

Indice

1 bustina contiene:

glucosamina solfato, sodio cloruro 1884 mg equivalente a:

glucosamina solfato 1500 mg, cloruro di sodio 384 mg.

Eccipienti con effetti noti: ogni bustina contiene 2,5 mg di aspartame, 2023,5 mg di sorbitolo e 151 mg di sodio.

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

Indice

Polvere per soluzione orale.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

Indice

Artrosi primarie e secondarie.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

Indice

Posologia

Per via orale:

Salvo diversa prescrizione del medico, si raccomanda di assumere il contenuto di 1 bustina 1 volta al giorno per 6 settimane, o anche più a lungo se opportuno. Il ciclo può essere ripetuto con intervalli di 2 mesi.

Informazioni supplementari per particolari gruppi di pazienti

Popolazione pediatrica

GLUCOSAMINA SOLFATO DOC Generici non è raccomandato per il trattamento di bambini e adolescenti al di sotto di 18 anni, a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e sull’efficacia.

Uso negli anziani

Non sono stati effettuati studi mirati su pazienti anziani, ma stando all’esperienza clinica non è richiesto un adattamento del dosaggio nel trattamento di pazienti anziani in buona salute.

Pazienti con compromissione renale e/o epatica

Per pazienti con compromissione renale e/o epatica non è possibile suggerire un dosaggio in quanto non sono stati condotti studi in merito (vedere anche paragrafo 4.4).

Modo di somministrazione

Sciogliere il contenuto di una bustina in un bicchiere d’acqua.

04.3 Controindicazioni

Indice

Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. GLUCOSAMINA SOLFATO DOC Generici non deve essere somministrato a pazienti che siano allergici ai crostacei, dal momento che il principio attivo si ottiene da crostacei.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

Indice

Per escludere la presenza di malattie concomitanti, per le quali potrebbe essere preso in considerazione altro tipo di trattamento, deve essere consultato un medico.

Nei pazienti che presentano problemi di intolleranza al glucosio si raccomanda di controllare i livelli ematici del glucosio e, se del caso, il fabbisogno di insulina, prima di dare inizio al trattamento e periodicamente durante il trattamento stesso.

Nei pazienti a rischio di malattie cardiovascolari si raccomanda il monitoraggio del tasso ematico dei lipidi, in quanto, in alcuni casi, in pazienti trattatati con glucosamina è stata osservata ipercolesterolemia.

È stato riportato un inasprimento dei sintomi di asma scatenatosi dopo l’inizio della terapia con glucosamina, (situazione che si è risolta dopo la sospensione della somministrazione di glucosamina).

I pazienti asmatici che iniziano un trattamento di glucosamina devono quindi essere consapevoli del fatto che i sintomi possono peggiorare.

Non sono stati effettuati studi in pazienti affetti da insufficienza epatica o renale. I profili farmacocinetici e tossicologici del prodotto non indicano limitazioni per questi pazienti, tuttavia si raccomanda un attento controllo da parte del medico in caso di somministrazione a pazienti con grave insufficienza epatica o renale

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

Questo medicinale contiene 2,5 mg di aspartame per bustina. L’aspartame è una fonte di fenilalanina. Può essere dannosa se il paziente è affetto da fenilchetonuria, una rara malattia genetica che causa l’accumulo di fenilalanina perchè il corpo non riesce a smaltirla correttamente. Non sono disponibili studi né non- clinici né clinici sull’uso di aspartame nei bambini al di sotto delle 12 settimane d’età.

Questo medicinale contiene 2023,5 mg di sorbitolo per bustina. Ai pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio non deve essere somministrato questo medicinale. L’effetto additivo della co-somministrazione di medicinali contenenti sorbitolo (o fruttosio) e l’assunzione giornaliera di sorbitolo (o fruttosio) con la dieta deve essere considerato. Il contenuto di sorbitolo in medicinali per uso orale può modificare la biodisponibilità di altri medicinali per uso orale co-somministrati.

Questo medicinale contiene 151 mg di sodio per bustina, equivalente all’8% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

Indice

I dati su possibili interazioni della glucosamina con altri farmaci sono limitati.

Anticoagulanti orali

Sebbene i dati sulle possibili interazioni farmacologiche con glucosamina siano limitati, sono stati riportati incrementi del parametro INR con antagonisti della vitamina K per via orale. I pazienti trattati con antagonisti della vitamina K per via orale devono pertanto essere attentamente monitorati al momento dell’inizio o della conclusione della terapia con glucosamina.

Tetracicline

La somministrazione concomitante di tetracicline può influenzare la concentrazione della tetraciclina nel siero, ma la rilevanza clinica di questa interazione è probabilmente limitata.

Data la limitata documentazione disponibile in merito ai farmaci che possono interagire con la glucosamina, si deve essere consapevoli che la risposta terapeutica o la concentrazione dei farmaci contemporaneamente in uso possono essere alterate.

04.6 Gravidanza e allattamento

Indice

Gravidanza

Non sono disponibili dati adeguati sull’uso della glucosamina in donne in gravidanza. I dati disponibili derivati da studi sugli animali sono insufficienti. Pertanto la glucosamina non deve essere usata durante la gravidanza e la sua somministrazione dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità.

Allattamento

Non sono disponibili dati sull’escrezione della glucosamina solfato nel latte materno. L’uso della glucosamina durante l’allattamento al seno non è pertanto raccomandato, dal momento che non ci sono dati sulla sicurezza per il neonato.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Indice

Non sono stati effettuati studi sull’effetto della glucosamina sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Se si dovessero avvertire capogiri o sonnolenza si deve evitare di guidare e usare macchinari.

04.8 Effetti indesiderati

Indice

Le reazioni avverse più comuni associate al trattamento con glucosamina sono nausea, dolori addominali, indigestione, stitichezza, diarrea, dispepsia, meteorismo, pesantezza e dolore allo stomaco, mal di testa, stanchezza, sonnolenza.

Non comunemente possono manifestarsi irritazioni cutanee, prurito e arrossamenti cutanei.

Con frequenza sconosciuta (non valutabile in base ai dati disponibili) sono stati, inoltre, riportati reazioni allergiche, disturbi visivi, perdita di capelli, asma bronchiale, aumento dei livelli di glucosio nel sangue.

Le reazioni avverse riportate sono di solito di lieve intensità e transitorie.

Nella seguente tabella, all’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.

Classificazione
sistemica organica
Comuni da
≥1/100 a ≤1/10
Non comuni da
≥1/1.000 a ≤1/100
Rari da ≥1/10.000 a ≤1/1.000 Non noti*
Disturbi del sistema
immunitario
Reazione allergica
Patologie del sistema nervoso Mal di testa
Stanchezza Sonnolenza
Patologie dell’occhio Disturbi visivi
Patologie gastrointestinali Nausea
Dolori addominali Indigestione Diarrea Stitichezza Meteorismo
Pesantezza e dolore allo stomaco
Dispepsia
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Irritazioni cutanee Prurito Arrossamenti
cutanei
Perdita di capelli
Patologie respiratorie Asma bronchiale
Patologie endocrine Aumento dei livelli di glucosio
nel sangue

*la cui frequenza non può essere valutata dai dati disponibili

Sono stati riportati da segnalazioni spontanee casi sporadici di ipercolesterolemia, ma un rapporto causa- effetto non è stato stabilito.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione- avversa.

04.9 Sovradosaggio

Indice

Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Tuttavia, se si verifica sovradosaggio, il trattamento deve essere sintomatico. In tali casi è necessario provvedere a ristabilire l’equilibrio idro-elettrolitico.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

Indice

Categoria farmacoterapeutica: altri principi attivi antinfiammatori e antireumatici, farmaci antinfiammatori non steroidei. Codice ATC: M01AX05.

Il principio attivo è la glucosamina solfato, un aminozucchero naturalmente presente nell’organismo umano e utilizzato per la biosintesi dell’acido ialuronico del liquido sinoviale e dei proteoglicani della sostanza fondamentale della cartilagine articolare. Normalmente la glucosamina viene sintetizzata dal glucosio. Nell’artrosi si verifica un difetto metabolico della biosintesi della glucosamina e dei proteoglicani. In questa situazione l’apporto esogeno di glucosamina solfato supplisce alle carenze endogene della sostanza, stimola la biosintesi dei proteoglicani, svolge un’ azione trofica nei confronti delle cartilagini articolari e favorisce la fissazione dello zolfo nella sintesi dell’acido condroitinsolforico. Tutte queste azioni hanno effetti favorevoli sui processi degenerativi delle cartilagini che stanno alla base delle malattie artrosiche. Il farmaco non ha mostrato effetti sul sistema cardiocircolatorio, sul respiro, sul SNC o vegetativo. Ha dimostrato invece una lieve attività antiinfiammatoria nel ratto nel test del cotton pellet e dell’edema da carragenina.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

Indice

La farmacocinetica è stata studiata con glucosamina solfato uniformemente marcata con 14C nel ratto e nel cane. Dopo somministrazione endovenosa la glucosamina scompare rapidamente dal sangue per diffondersi nei tessuti. Alcuni organi e tessuti la captano attivamente, e tra questi il fegato, il rene e anche le cartilagini articolari, dove vi rimane per un tempo prolungato (più di 6 giorni). Circa il 50% della radioattività viene ritrovata come CO2 nell’aria espirata nei 6 giorni seguenti alla somministrazione, circa il 35% si trova nelle urine mentre l’escrezione fecale è molto scarsa (circa 2%). Dopo somministrazione orale la glucosamina solfato viene rapidamente e pressoché completamente assorbita. Le successive fasi farmacocinetiche e metaboliche si sovrappongono a quelle osservate dopo somministrazione endovenosa. Data la prolungata permanenza della radioattività nell’organismo, nell’uomo non si possono effettuare studi con glucosamina marcata. Studi fatti con glucosamina solfato fredda, somministrata per via i.v. o orale e misurando i tassi di glucosamina ematica ed urinaria con cromatografia a scambio ionico, hanno dato dei risultati che dimostrano una completa analogia di comportamento farmacocinetico e metabolico con quella osservata nel ratto e nel cane.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

Indice

Dopo somministrazione singola la glucosamina solfato ha dato i seguenti risultati: Per via orale nel topo: DL50 > 5000 mg/kg

Per via i.m. nel topo: DL50 > 3000 mg/kg Per via i. v. nel topo: DL50 > 1500 mg/kg Per via orale nel ratto: DL50 > 5000 mg/kg Per via i.m. nel ratto: DL50 > 3000 mg/kg Per via i.v. nel ratto: DL50 > 1500 mg/kg.

Dopo somministrazioni ripetute, la glucosamina solfato ha dato i seguenti risultati: dopo somministrazione per 4 settimane nel ratto a dosi orali di 0, 100, 200 e 300 mg/kg non si sono osservate differenze significative tra gli animali trattati e quelli di controllo.

Nel coniglio per 4 settimane alle dosi i.v. di 0, 40 e 80 mg/kg non si sono osservate differenze significative tra gli animali trattati e quelli di controllo.

In seguito a somministrazione per 26 settimane nel ratto alle dosi orali di 0, 200, 300, 400 mg/kg non si sono osservate differenze significative fra i gruppi trattati e i gruppi di controllo.

In seguito a somministrazione per 52 settimane nel ratto a dosi orali fino a 2700 mg/kg non si sono osservate differenze significative fra i gruppi trattati e i gruppi di controllo alla dose di 300 mg/kg.

Nel cane, per 26 settimane, alle dosi orali di 200, 600 e 2700 mg/kg riferite a glucosamina solfato non si sono osservate differenze significative fra i gruppi trattati e i gruppi di controllo.

Nel cane, per 26 settimane, alle dosi i.m. di 0, 100, 200, 300 mg/kg, non si sono osservate differenze significative fra gli animali trattati e i gruppi di controllo.

Le seguenti dosi di glucosamina solfato somministrate durante il periodo critico della gravidanza non hanno provocato differenze significative rispetto ai controlli:

nella ratta S.D. dosi orali da 100 a 2500 mg/kg

nella ratta S.D. dosi i.m. di 200 e 300 mg/kg

nella coniglia NZ dosi orali da 100 a 2500 mg/kg

nella coniglia NZ dosi i.v. di 40 e 80 mg/kg.

Nel ratto le dosi orali di 300, 900 e 2700 mg/kg, riferite a glucosamina solfato, somministrate per 10 settimane prima dell’accoppiamento e durante l’accoppiamento o alle femmine per 2 settimane prima dell’accoppiamento, durante l’accoppiamento, la gravidanza e l’allattamento non hanno provocato differenze significative rispetto ai controlli.

Mutagenesi: sono risultati negativi i test di mutagenesi condotti, con o senza attivazione metabolica, su vari ceppi di Salmonella (test di Ames) e sul Saccharomyces Cerevisiae D4. È anche risultato negativo l’Host- mediated assay effettuato somministrando il farmaco a dosi orali di 1, 3 e 9 g/kg o sottocutanee di 60, 180 e 540 mg/kg e Salmonella typhimurium per via i.p.

In vivo (test del micronucleo nel topo) la somministrazione di glucosamina solfato a dosi orali di 1, 3 e 9 g/kg e a dosi sottocutanee di 60, 180 e 540 mg/kg non ha aumentato gli eritrociti con micronucleo.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

Indice

Aspartame, sorbitolo, acido citrico, macrogol 4000, silice colloidale anidra.

06.2 Incompatibilità

Indice

Nessuna nota.

06.3 Periodo di validità

Indice

3 anni.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

Indice

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

06.5 Natura e contenuto della confezione

Indice

Confezionamento primario: bustine carta/alluminio/PE. Contenuto della confezione: 20 bustine.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

Indice

Nessuna istruzione particolare.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Indice

DOC Generici S.r.l. – Via Turati 40 – 20121 Milano – Italia.

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

Indice

GLUCOSAMINA SOLFATO DOC Generici 1500 mg polvere per soluzione orale – 20 bustine – AIC: 037076015.

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

Indice

Data della prima autorizzazione: Agosto 2007. Data del rinnovo più recente: Agosto 2012.

10.0 Data di revisione del testo

Indice

Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: ———-