Ligosan Gel: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Ligosan Gel

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Ligosan Gel: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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Ligosan 140 mg/g gel periodontale

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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1 g di gel periodontale contiene 140 mg di doxiciclina (sotto forma di doxiciclina iclato).

1 cartuccia cilindro preriempita con 260 mg di gel periodontale contiene 36,40mg di doxiciclina. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

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Gel periodontale.

Gel giallo non trasparente.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Trattamento della periodontite cronica e aggressiva negli adulti, con profondità delle tasche ≥ 5 mm, in aggiunta al trattamento non chirurgico convenzionale della periodontite.

Fare riferimento alle linee guida ufficiali sull’uso appropriato degli agenti antibatterici.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Posologia

La dose di Ligosan utilizzata dipende dalla dimensione, forma e profondità delle tasche periodontali.

Popolazione pediatrica

Ligosan è controindicato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni (vedere paragrafo 4.3).

Modo di somministrazione Per uso periodontale.

Ligosan deve essere applicato esclusivamente da professionisti del settore dentale nelle tasche periodontali usando il dispositivo dedicato (uso periodontale).

L’applicazione deve proseguire fino a che sulla linea gengivale compare del gel in eccesso, indicando che la tasca è stata completamente riempita con il gel. Il gel in eccesso può essere rimosso con la punta di una salvietta di carta o con un batuffolo di cotone inumidito.

Per 7 giorni dopo il trattamento con Ligosan, nella zona trattata è necessario evitare qualsiasi pulizia meccanica dei denti, diversa dallo spazzolare la zona occlusale dei denti e la lingua.

Per informazioni dettagliate sull’applicazione di Ligosan, vedere il paragrafo 6.6.

04.3 Controindicazioni

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Ligosan è controindicato in caso di: ipersensibilità al principio attivo, ad altri antibiotici tetraciclinici o ad uno qualsiasi degli eccipienti indicati nel paragrafo 6.1.

pazienti trattati con antibiotici sistemici poco prima o durante il trattamento della periodontite.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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bambini e adolescenti.

pazienti ad alto rischio di sviluppo di porfiria acuta.

pazienti con grave compromissione epatica.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Il trattamento con antibiotici tetraciclinici è potenzialmente associato ad un aumento della sensibilità alla luce e può causare reazioni di ipersensibilità a seguito di esposizione alla luce. In caso di qualsiasi comparsa di reazioni cutanee, per esempio arrossamento della pelle, il trattamento deve essere interrotto.

Precauzioni

Nei pazienti con compromissione epatica o trattati con principi attivi epatotossici, gli antibiotici tetraciclinici come la doxiciclina devono essere impiegati con precauzione.

Nei pazienti con compromissione renale, può verificarsi un accumulo di antibiotici tetraciclinici, che può causare tossicità epatica. È improbabile che questi effetti si manifestino a seguito del trattamento con Ligosan, in quanto è stato riscontrato un livello plasmatico molto basso di doxiciclina dopo il trattamento con questo medicinale.

Nei pazienti con anamnesi di pregressa infezione da candida, il trattamento con doxiciclina può aumentare il rischio di infezioni orali da candida. Come negli altri antibiotici, l’uso di Ligosan può creare un aumento della resistenza dei microrganismi (compresi i funghi) alle tetracicline.

Gli antibiotici tetraciclinici possono ridurre l’attività protrombinica plasmatica. Pertanto, se i pazienti sono in trattamento contemporaneo con anticoagulanti, potrebbe essere necessario ridurre il dosaggio dell’anticoagulante. Anche se è improbabile che questo effetto si manifesti durante il trattamento con Ligosan a causa dei bassi livelli di doxiciclina plasmatici, questi pazienti devono essere trattati con particolare attenzione.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Essendo possibile un’interazione dei principi attivi batteriostatici con l’effetto battericida degli antibiotici betalattamici, la somministrazione contemporanea di doxiciclina in pazienti sottoposti a trattamento con antibiotici betalattamici non è raccomandata.

La somministrazione contemporanea di tetracicline e di un’anestesia con metossiflurano può causare un’insufficienza renale fatale.

La doxiciclina può aumentare l’effetto tossico della ciclosporina A.

L’esposizione sistemica alla doxiciclina dopo il trattamento con Ligosan è molto bassa. In considerazione dei bassi livelli plasmatici di doxiciclina dopo il trattamento con Ligosan, è improbabile che le interazioni sistemiche summenzionate si manifestino.

Fertilità, gravidanza e allattamento

Gravidanza

Non sono disponibili dati, se non limitati (meno di 300 esiti di gravidanze), sull’uso di Ligosan in gravidanza.

Studi su animali hanno evidenziato che le tetracicline attraversano la barriera placentare e sono rilevabili nel tessuto fetale, potendo causare tossicità dello sviluppo, che frequentemente si manifesta con ritardo dell’osteogenesi.

Segni di embriotossicità sono stati osservati negli animali trattati con tetracicline durante i primi mesi di gravidanza.

L’uso di antibiotici tetraciclinici durante lo sviluppo dentario può causare uno scolorimento permanente dei denti e difetti dello smalto dentale (vedere paragrafo 5.3).

Come misura precauzionale è preferibile evitare l’uso di Ligosan in gravidanza.

Allattamento

La doxiciclina viene escreta nel latte materno. Ligosan non deve essere usato durante l’allattamento, in quanto non è possibile escludere rischi per il bambino.

Fertilità

Non esistono dati sui possibili effetti della doxiciclina sulla fertilità maschile o femminile.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Ligosan non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

04.8 Effetti indesiderati

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La frequenza degli effetti indesiderati è definita come segue: Molto comuni (1/10), comuni (1/100, <1/10), non comuni (1/1.000, <1/100), rari (>1/10.000, <1/1.000), molto rari (< 1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Reazioni avverse segnalate nello studio clinico

Non comuni: gonfiore delle gengive e sapore simile a quello della gomma da masticare.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Frequenza non nota: Reazioni di ipersensibilità (orticaria, edema angioneurotico, anafilassi, porpora allergica).

È da segnalare la possibilità di allergia crociata tra il gruppo delle tetracicline.

Gli effetti indesiderati riportati a seguito di assunzione orale di doxiciclina non sono qui indicati. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

04.9 Sovradosaggio

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Non è prevedibile un sovradosaggio acuto. In caso di un sovradosaggio di Ligosan, rimuovere il quantitativo in eccesso dalla tasca periodontale.

La tossicità acuta della doxiciclina è bassa anche dopo assunzione orale di molteplici dosi convenzionali per il trattamento sistemico. In caso di sovradosaggio accidentale, l’assorbimento gastrointestinale può essere impedito mediante la somministrazione di antiacidi o di sali contenenti magnesio o calcio. Se necessario, intraprendere altre misure di supporto generali. La doxiciclina non può essere eliminata con la dialisi.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Gruppo farmacoterapeutico: antinfettivi e antisettici per trattamento orale locale. Codice ATC: A01AB22 La doxiciclina è un antibiotico tetraciclinico semisintetico ad ampio spettro. L’azione batteriostatica della doxiciclina si basa sull’inibizione della sintesi proteica ribosomiale.

In uno studio multicentrico randomizzato, in doppio cieco, condotto in modalità split-mouth, pazienti adulti con malattia periodontale non trattata e ricorrente da moderata a grave sono stati sottoposti a valutazione 3 e 6 mesi dopo un singolo trattamento di scaling/root planing (SRP) con applicazione di gel di doxiciclina (gruppo doxiciclina), di SRP con applicazione di gel placebo (gruppo gel placebo) o di solo scaling/root planing (gruppo di controllo o riferimento). Tre diverse modalità di trattamento sono state assegnate in modo randomizzato a 3 denti di test. L’endpoint primario per l’effetto terapeutico era la differenza del cambiamento della profondità relativa verticale del livello di attacco epitelio-connettivale (RAL-V) fra il gruppo di controllo e quello doxiciclina. Un miglioramento di 0,5 mm della RAL-V nel gruppo doxiciclina rispetto a quello di controllo era considerato come clinicamente rilevante. Gli endpoint secondari interessavano il sondaggio della profondità delle tasche e i parametri microbiologici.

Risultati del trattamento (popolazione ITT)

Gruppi di trattamento Profondità relativa verticale del livello di attacco epitelio-connettivale (RAL) in mm Riduzione della profondità delle tasche in mm
3 mesi (n=110) 6 mesi (n=108) 3 mesi (n=110) 6 mesi (n=108)
SRP+gel doxiciclina 2,0 ± 1,6 2,0 ± 1,7 -2,9 ± 1,3 -3,1 ± 1,2
SRP+gel placebo 1,7 ± 1,9 1,6 ± 2,2 -2,6 ± 1,5 -2,7 ± 1,6
SRP controllo 1,8 ± 1,7 1,6 ± 1,9 -2,5 ± 1,6 -2,4 ± 1,4
Valutazione statistica
(ANOVA per analisi delle misure ripetute secondo Huynh & Feldt)
SRP vs. SRP+ gel
doxiciclina
p = 0,21 p = 0,027 p = 0,006 p = 0,0001
Placebo vs. SRP+
gel doxiciclina
p = 0,15 p = 0,038 p = 0,085 p = 0,0066
n= numero di pazienti
SRP = scaling/root planing

Lo studio pivotal ha evidenziato che un singolo trattamento con Ligosan dei pazienti con malattia periodontale ha ridotto i livelli di Aggregatibacter actinomycetemcomitans, Porphyromonas gingivalis, Tannerella forsythia e Treponema denticola nella placca gengivale. In tutti i gruppi di test è stata osservata una riduzione dalla baseline al mese 3, successivamente sono stati osservati solo cambiamenti minori.

Meccanismi di resistenza

Una resistenza alla doxiciclina può basarsi sui seguenti meccanismi:

Nella maggior parte dei casi la resistenza si basa sulla presenza di pompe di efflusso, che espellono attivamente le tetracicline fuori dalla cellula batterica.

Come ulteriore meccanismo vengono indicate le proteine di protezione ribosomiale, che inibiscono il collegamento fra la doxiciclina e il ribosoma.

Un meccanismo raro è l’inattivazione enzimatica della doxiciclina.

Esiste una resistenza crociata fra la doxiciclina e le altre tetracicline. I ceppi con sensibilità intermedia/resistenza alle tetracicline possono essere sensibili alla doxiciclina.

Per i patogeni periodontali sospetti, i livelli MIC90 in vitro riportati per la doxiciclina variano da 1 a 6 µg/ml. Il livello MIC90 massimo riportato in vitro è pari a 32 µg/ml. In vivo i livelli di doxiciclina inizialmente sono 60 volte più elevati dei livelli massimi riportati e 8 giorni dopo il trattamento il livello è ancora ca. 4 volte superiore.

Livelli MIC90 dei germi patogeni periodontali:
Aggregatibacter actinomycetemcomitans MIC90 6 µg/ml
Tannerella forsythia MIC90<6 µg/ml
Campylobacter rectus MIC90 1 µg/ml
Eikenella corrodens MIC90 6µg/ml
Fusobacterium nucleatum MIC90 2 µg/ml
Porphryomonas gingivalis MIC90 1 µg/ml
Prevotella intermedia MIC90 3 µg/ml

L’effetto terapeutico principale del trattamento della malattia periodontale con doxiciclina si basa sull’effetto antibatterico. Tuttavia, si ritiene che la doxiciclina eserciti effetti aggiuntivi che possono contribuire al miglioramento clinico. Fra questi, si ritiene che siano rilevanti l’effetto di inibizione dalla collagenasi, che appare più pronunciato nella collagenasi dei granulociti, l’effetto antinfiammatorio e l’inibizione del riassorbimento osseo. Si ritiene che questi effetti migliorino la malattia periodontale.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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Dopo il trattamento con doxiciclina, in 20 pazienti, sono stati determinati livelli di concentrazione di doxiciclina nel fluido crevicolare gengivale (GCF), nella saliva e nel siero.

I risultati di questi studi possono essere riassunti come segue: entro le prime 5 ore dopo l’applicazione, la concentrazione di doxiciclina nel GCF (massimo dopo 15 min. 19,975,85 mg/ml) e nella saliva (massimo dopo 15 min: 17,832,84 mg/ml) era simile. Successivamente, la concentrazione di doxiciclina nella saliva è diminuita (28,9019,44 µg/ml dopo 3 giorni) rispetto alla concentrazione nel GCF (577,41127.34 µg/ml dopo 3 giorni).

Dopo applicazione sottogengivale di Ligosan, i livelli medi di doxiciclina nel GCF erano superiori a 16 µg/ml, rimanendo costanti per almeno 12 giorni.

I livelli sierici di doxiciclina erano inferiori al limite di rilevabilità (50ng/ml).

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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Gli effetti negli studi non clinici sono stati osservati solo ad esposizioni considerate sufficientemente superiori all’esposizione umana massima, indicando una scarsa rilevanza dell’uso clinico, in particolare tenendo conto della via di somministrazione della dose di Ligosan somministrata.

Uno studio di 18 mesi, condotto sul ratto non ha evidenziato alcun potenziale carcinogenico della doxiciclina.

Studi sulla teratogenicità eseguiti su diverse specie (ratti, topi, scimmie, conigli) non hanno evidenziato alcuna malformazione congenita. Nei feti, dal 4° mese in avanti, sono stati osservati scolorimento dei denti, difetti dello smalto dentario e ritardo dell’osteogenesi.

La doxiciclina e in parte l’eccipiente polietilenglicole-DL-lattide/copolimero di glicolide vengono gradualmente eluiti dal gel. Gli altri eccipienti degradano per glicolisi, formando prodotti finali la cui sicurezza è stata stabilita, come glicole etilenico, acido glicolico e acido lattico.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Poliglicolide Macrogol-DL-lattide/copolimero di glicolide (alta viscosità) Macrogol-DL-lattide/copolimero di glicolide (bassa viscosità)

06.2 Incompatibilità

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Non pertinente.

06.3 Periodo di validità

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3 anni Dopo la prima apertura della busta laminata: usare immediatamente.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Conservare in frigorifero (2 °C – 8 °C).

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Cartucce cilindro preriempite composte da cilindro in poliammide, stantuffo in LDPE e cappuccio in copolimero di etilene vinilacetato. Le cartucce sono confezionate in pellicola in alluminio sigillata a caldo, che contiene anche una piccola busta di gel di silice come essiccante.

Confezioni: 2, 4, 8, 10 o 16 cartucce cilindro preriempite con 260 mg di gel periodontale. È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Ligosan deve essere somministrato esclusivamente usando la cartuccia cilindro preriempita con il prodotto e l’apposita pistola. Le cartucce cilindro sono monouso.

Estrarre la busta laminata dal frigorifero 20 minuti prima dell’inizio del trattamento. Non aprire la busta laminata per consentire un corretto adattamento alla temperatura ambiente e per evitare umidità a causa di formazione di acqua di condensa.

Aprire la busta laminata sigillata immediatamente prima dell’uso ed estrarre la cartuccia cilindro che contiene il gel.

Non usare il medicinale se la busta laminata che contiene la cartuccia cilindro è danneggiata.

Inserire la cartuccia cilindro nell’apposita pistola e rimuovere il cappuccio dalla punta dell’ugello della cartuccia.

Premere sull’impugnatura della pistola per cartuccia fino a che il gel fuoriesce dalla punta dell’ugello della cartuccia.

Il medicinale è ora pronto per essere applicato.

Pulire e asciugare la tasca periodontale come di consueto.

Inserire con precauzione la punta dell’ugello della cartuccia nella tasca periodontale. Posizionare la punta dell’ugello della cartuccia alla base della tasca e premere sull’impugnatura della pistola per cartuccia per fare uscire il gel. Rimuovere lentamente la punta dell’ugello della cartuccia dalla tasca periodontale continuando a far uscire il gel.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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Kulzer GmbH Leipziger Straße 2 63450 Hanau Germania

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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A.I.C. n° 042811012 (2 cart.) A.I.C. n° 042811024 (4 cart.) A.I.C. n° 042811036 (8 cart.) A.I.C. n° 042811048 (10 cart.) A.I.C. n° 042811051 (16 cart.)

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Data della prima autorizzazione: 28/10/2013 Data del rinnovo più recente: {GG mese AAAA}

10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 04/01/2022