Mannitolo Ldb 5 fl 50 ml
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Mannitolo Ldb 5 fl 50 ml: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)
01.0 Denominazione del medicinale
MANNITOLO DIACO 5% Soluzione per infusione MANNITOLO DIACO 10% Soluzione per infusione MANNITOLO DIACO 18% Soluzione per infusione
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
Mannitolo DIACO 5%
1000 ml contengono:
Principio attivo: Mannitolo 50 g
Acqua per prep. iniettabili q.b.
mMol/litro: mannitolo 274
Osmolarità teorica (mOsm/litro) 274
pH: 4,5 – 7,0
Mannitolo DIACO 10%
1000 ml contengono:
Principio attivo: Mannitolo 100 g
Acqua per prep. iniettabili q.b.
mMol/litro: mannitolo 549Osmolarità teorica (mOsm/litro) 549
pH: 4,5 – 7,0
Mannitolo DIACO 18%
1000 ml contengono:
Principio attivo: Mannitolo 180 g
Acqua per prep. iniettabili q.b.
mMol/litro: mannitolo 988
Osmolarità teorica (mOsm/litro) 988
pH 4,5 – 7,0
03.0 Forma farmaceutica
Soluzione per infusione, sterile ed apirogena
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Prevenzione e/o trattamento della fase oligurica nell’insufficienza renale acuta, prima che questa diventi irreversibile e stabilizzata;
Trattamento dell’ipertensione endocranica e spinale e delle masse cerebrali;
Riduzione della pressione endoculare;
Aumento dell’escrezione renale di sostanze tossiche.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
La soluzione al 5% di mannitolo è isotonica con il sangue. Le soluzione al 10% e al 18% di mannitolo sono ipertoniche con il sangue e devono essere somministrate per infusione endovenosa con cautela e a velocità di infusione controllata; queste soluzioni non devono essere utilizzate se non specificamente prescritte.
La dose dipende dall’età, dal peso e dalle condizioni cliniche del paziente.
Adulti
Trattamento dell’insufficienza renale oligurica
Dopo eventuale correzione del volume plasmatico, somministrare una dose test di circa 200 mg/kg di peso corporeo per infusione della durata di 3-5 minuti allo scopo di produrre una diuresi di 30-50 litri/ora per le successive 2-3 ore.
Una seconda dose test può essere somministrata in caso di risposta inadeguata.
Le dosi usuali di mannitolo variano da 50 a 100 g con una velocità di infusioni tali da produrre un flusso urinario di 30-50 ml/ora.
Riduzione della pressione intracranica o della pressione intraoculare Somministrare 0,5-2 g di mannitolo/kg di peso corporeo in 30-60 minuti. Aumento dell’escrezione renale di sostanze tossiche
Somministrare mannitolo 5% ad una velocità di infusione che permetta di mantenere un flusso urinario di 150-500 ml/ora.
Popolazione pediatrica
Nei bambini la sicurezza e l’efficacia del mannitolo non sono state determinate. Trattamento dell’insufficienza renale oligurica
Somministrare 0.25-2 g di mannitolo /kg di peso corporeo oppure 60 g/m2 di superficie corporea nell’arco di 2-6 ore.
Riduzione della pressione intracranica o della pressione intraoculare Somministrare 1-2 g di mannitolo /kg di peso corporeo oppure 30-60 g/m2 di superficie corporea .
In pazienti debilitati 500 mg di mannitolo /kg di peso corporeo potrebbero essere sufficienti.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Anuria dovuta a grave compromissione renale.
Congestione polmonare o edema polmonare.
Emorragie cerebrali o intracraniche in atto.
Disidratazione grave.
In concomitanza di trasfusioni di sangue, le soluzioni di mannitolo non devono essere somministrate tramite lo stesso catetere di infusione con sangue intero per il possibile rischio di pseudo agglutinazione.
Il medicinale non deve essere utilizzato come veicolo di altri farmaci.
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Il medicinale deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati associati ad edemi e ritenzione idrosalina, acidosi e disidratazione marcata, in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici.
Nel caso sia necessaria la somministrazione del medicinale contemporaneamente ad una trasfusione di sangue, aggiungere al medicinale 20 mEq di sodio cloruro per ogni litro di soluzione di mannitolo.
Durante la somministrazione di mannitolo è necessario monitorare :
il bilancio dei fluidi, gli elettroliti e l’osmolarità plasmatica.
la funzionalità renale per prevenire una nefrosi osmotica irreversibile;
la diuresi per evitare accumulo di mannitolo, possibile causa di scompenso cardiaco;
la pressione di perfusione cerebrale, che deve essere sempre mantenuta al di sopra dei 70 mmHg.
Nei pazienti con grave insufficienza renale è necessario utilizzare una prima e una seconda dose per testare la tolleranza del paziente.
Usare subito dopo l’apertura del contenitore. Il contenitore serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non può essere utilizzato.
La soluzione deve essere limpida, incolore o quasi incolore e priva di particelle visibili. Non infondere in presenza di cristalli; il precipitato eventualmente presente può essere disciolto mediante breve esposizione a temperatura di 40- 70°C (con riscaldamento a bagnomaria), lasciando raffreddare prima dell’utilizzo.
Per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping.
04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Il mannitolo potenzia gli effetti tossici degli amino glicosidici.
Il mannitolo potrebbe determinare un aumento degli effetti tossici dei curari e può aumentare il rischio di tossicità da digossina in caso di comparsa di ipokaliemia.
04.6 Gravidanza e allattamento
Non sono disponibili dati su possibili effetti negativi del medicinale quando somministrato durante la gravidanza o l’allattamento o sulla capacità riproduttiva.
Pertanto, il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza e durante l’allattamento, se non in caso di assoluta necessità e solo dopo aver valutato il rapporto rischio/beneficio
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Il medicinale non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
04.8 Effetti indesiderati
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di mannitolo organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni di ipersensibilità, orticaria
Patologie del sistema nervoso
Cefalea, convulsioni, senso di svenimento
Patologie dell’occhio
Visione confusa
Patologie cardiache
Scompenso cardiaco congestizio, tachicardia, dolori anginosi
Patologie gastrointestinali
Nausea, vomito, diarrea
Patologie renali e urinarie
Rtenzione urinaria
Patologie vascolari
Ipotensione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Edema polmonare
Patologie endocrine
Disordini elettrolitici e dell’equilibrio acido-base, ipernatriemia, disidratazione
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Reazioni febbrili, brividi, dolore e infezione nella sede di infusione, trombosi venosa, flebite venosa che si estende dal sito di infusione, necrosi tissutale
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli
operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/it/responsabili.
04.9 Sovradosaggio
In caso di eccessiva infusione accidentale, il trattamento dovrà essere sospeso ed il paziente dovrà essere tenuto sotto osservazione per valutare la comparsa di eventuali segni e sintomi correlabili al farmaco somministrato, garantendo al paziente le relative misure sintomatiche e di supporto a seconda della necessità.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Soluzioni che favoriscono la diuresi osmotica; codice ATC: B05BC01.
Il mannitolo si distribuisce esclusivamente nello spazio extracellulare, determinando disidratazione cellulare e ipervolemia. Il mannitolo è filtrato completamente a livello del glomerulo renale e scarsamente riassorbito a livello del tubulo prossimale, determinando quindi l’eliminazione dell’equivalente osmotico di acqua (l’aumento della osmolarità del liquido tubulare ostacola il riassorbimento di acqua e soluti con conseguente riduzione della concentrazione di sodio nel tubulo ed in tutta la midollare).
Il mannitolo viene eliminato rapidamente dal rene, determinando diuresi osmotica.
Il mannitolo esercita il suo effetto di riduzione della pressione intracranica sia in virtù della sua elevata osmolarità per la quale esso richiama liquidi attraverso la barriera emato-encefalica, riducendo cosi l’edema cerebrale, sia sfruttando la sua azione di riduzione della viscosità plasmatica, determinando, in presenza di una normale autoregolazione cerebrale, una riduzione del calibro delle arterie cerebrali; in questo modo la pressione intracranica si ridurrebbe, a causa della riduzione del volume della componente vascolare e non di quella parenchimale del sistema intracranico.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Dopo somministrazione per infusione endovenosa, il mannitolo si distribuisce rapidamente a tutti i tessuti extracellulari; l’eliminazione avviene tramite il rene, prima che esso possa venir metabolizzato dal fegato.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici hanno scarsa rilevanza clinica alla luce della vasta esperienza acquisita con l’uso del farmaco nell’uomo.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Non presenti.
06.2 Incompatibilità
Evitare l’aggiunta alla soluzione di mannitolo di ormoni corticotropi, barbiturici, noradrenalina, metaramidolo e suxametonio, etoposide, aztreonam, filgastrim
06.3 Periodo di validità
MANNITOLO DIACO 5% Soluzione per infusione 3 anni MANNITOLO DIACO 10% Soluzione per infusione 3 anni MANNITOLO DIACO 18% Soluzione per infusione 3 anni
Usare subito dopo l’apertura del contenitore. Il contenitore serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non può essere utilizzato.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamente chiuso. Non refrigerare o congelare.
06.5 Natura e contenuto della confezione
Flacone di vetro tipo II° con tappo in elastomero e sigillo di garanzia contenente 50 ml. di soluzione;
Flacone di vetro tipo II° con tappo in elastomero e sigillo di garanzia contenente 100 ml. di soluzione;
Flacone di vetro tipo II° con tappo in elastomero e sigillo di garanzia contenente 250 ml. di soluzione;
Flacone di vetro tipo II° con tappo in elastomero e sigillo di garanzia contenente 500 ml. di soluzione;
Flacone di vetro tipo II° con tappo in elastomero e sigillo di garanzia contenente 1000 ml. di soluzione.
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
Agitare bene prima della somministrazione. Non usare il medicinale se la soluzione non si presenta limpida, incolore o quasi incolore o se contiene particelle.
Adottare tutte le usuali precauzioni al fine di mantenere la sterilità prima e durante l’infusione endovenosa.
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Diaco Biofarmaceutici S.r.l. Via Flavia 124 – 34147 Trieste
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
Mannitolo DIACO 5% soluzione per infusione Flacone da 50 ml – AIC n. 033852017
Flacone da 100 ml – AIC n. 033852029 Flacone da 250 ml – AIC n. 033852031 Flacone da 500 ml – AIC n. 033852043 Flacone da 1000 ml – AIC n. 033852056
Mannitolo DIACO 10% soluzione per infusione Flacone da 50 ml – AIC n. 033852068
Flacone da 100 ml – AIC n. 033852070 Flacone da 250 ml – AIC n. 033852082 Flacone da 500 ml – AIC n. 033852094 Flacone da 1000 ml – AIC n. 033852106
Mannitolo DIACO 18% soluzione per infusione Flacone da 50 ml – AIC n. 033852118
Flacone da 100 ml – AIC n. 033852120 Flacone da 250 ml – AIC n. 033852132 Flacone da 500 ml – AIC n. 033852144 Flacone da 1000 ml – AIC n. 033852157
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
Data della prima autorizzazione: 18 Maggio 1998
10.0 Data di revisione del testo
Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: ———-