Vedrop: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Vedrop

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Vedrop: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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Vedrop 50 mg/ml soluzione orale

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Ogni ml contiene 50 mg di d-alfa-tocoferolo, in forma di tocofersolan, corrispondente a 74,5 UI di tocoferolo.

Eccipienti

Ogni ml contiene 6 mg di sodio metil paraidrossibenzoato (E219), 4 mg di sodio etile paraidrossibenzoato (E215) e 0,18 mmoli (4,1 mg) di sodio.

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

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Soluzione orale.

Soluzione di colore giallo chiaro, leggermente viscosa.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Vedrop è indicato nella deficienza di vitamina E dovuta a malassorbimento digestivo nei pazienti pediatrici con colestasi cronica congenita o colestasi cronica ereditaria, dalla nascita (neonati a termine) fino a 18 anni di età.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Il trattamento con Vedrop deve essere iniziato e supervisionato da un medico esperto nella gestione di pazienti che soffrono di colestasi cronica congenita o colestasi cronica ereditaria.

La biodisponibilità della vitamina E di Vedrop differisce da quella di altri medicinali. La dose deve essere prescritta in mg di d-alfa-tocoferolo in forma di tocofersolan. Il livello plasmatico di vitamina E deve essere monitorato mensilmente almeno nei primi mesi di terapia, dopodichè a intervalli regolari e la dose regolata di conseguenza, se necessario.

Posologia

La dose giornaliera totale raccomandata nei pazienti pediatrici che soffrono di colestasi cronica congenita o di colestasi cronica ereditaria è 0,34 ml/kg/die (17 mg/kg di d-alfa-tocoferolo in forma di tocofersolan). La dose deve essere prescritta in ml.

La dose deve essere aggiustata in base al livello plasmatico di vitamina E.

Per calcolare la dose di Vedrop da somministrare, dividere la dose prescritta di d-alfa-tocoferolo (in mg) per

50. Il risultato è il volume di Vedrop in ml:

Dose di Vedrop (in ml) = dose di d-alfa-tocoferolo (in mg)

50

La seguente tabella illustra il volume di soluzione orale in funzione del peso dei pazienti.

Peso (kg) Volume di soluzione orale (ml)
3 1,0
4 1,4
5 1,7
6 2,0
7 2,4
8 2,7
9 3,1
10 3,4
15 5,1

Popolazioni speciali Compromissione epatica o renale

L’esperienza con la terapia a base di tocofersolan nei pazienti affetti da compromissione renale o compromissione epatica sottostante non ha dimostrato la necessità di adattare il regime posologico di Vedrop (vedere paragrafo 4.4).

Metodo di somministrazione

Vedrop viene somministrato per via orale con o senza acqua. Le siringhe orali da 1 ml o 2 ml incluse nel contenitore sono concepite per aiutare a misurare la dose esatta in conformità con la posologia prescritta.

04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Vedrop non deve essere usato nei neonati prematuri.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Poiché è stato riportato che alte dosi di vitamina E aumentano la tendenza all’emorragia nei pazienti con deficienza di vitamina K o sotto trattamento anti-vitamine K per via orale, si raccomanda di monitorare il tempo di protrombina e il rapporto normalizzato internazionale (International Normalised Ratio, INR). Può essere necessario un’eventuale aggiustamento della dose di anticoagulante orale durante e dopo il trattamento con Vedrop.

Poiché i dati sui pazienti con compromissione renale sono limitati, Vedrop deve essere somministrato con attenzione e sotto stretto monitoraggio della funzione renale nei pazienti compromissione renale, ad es. pazienti disidratati (vedere paragrafo 4.2).

Vedrop deve essere somministrato con attenzione nei pazienti compromissione epatica sottostante e sotto stretto monitoraggio delle funzioni epatiche in tali pazienti (vedere paragrafo 4.2).

Vedrop contiene sodio metil paraidrossibenzoato (E219) e sodio etile paraidrossibenzoato (E215) che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).

Questo medicinale contiene sodio. Ciò va considerato dai pazienti che seguono un’alimentazione povera di sodio.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Non sono stati effettuati studi d’interazione.

Si raccomanda di monitorare la funzione di coagulazione durante la somministrazione con trattamento anti- vitamine K (vedere paragrafo 4.4).

A causa dell’inibizione del trasportatore Glicoproteina-P, tocofersolan può inoltre potenziare l’assorbimento intestinale di altre vitamine liposolubili concomitanti (A, D, E, K) o di medicinali altamente lipofili (come steroidi, antibiotici, antistaminici, ciclosporina, tacrolimus). Perciò, si raccomanda il monitoraggio continuo e, se necessario, la aggiustamento delle dosi.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Gravidanza

Per tocofersolan non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post- natale (vedere paragrafo 5.3). È necessario usare cautela nel prescrivere il medicinale a donne in gravidanza.

Allattamento

Non è noto se tocofersolan sia escreto nel latte materno umano. L’ escrezione di tocofersolan nel latte non è stata studiata negli animali. La decisione di continuare/sospendere l’allattamento o di continuare/sospendere la terapia con Vedrop deve essere presa tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della terapia a base di tocofersolan per la donna.

Fertilità

Non ci sono dati disponibili.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Vedrop non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

04.8 Effetti indesiderati

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Riepilogo del profilo di sicurezza

La reazione avversa più comune riportata durante il trattamento è la diarrea.

Tabella delle reazioni avverse

Le reazioni avverse riportate sono indicate qui di seguito, in base al sistema di classificazione per sistemi e organi (SOC) e in base alla frequenza.

Le frequenze sono definite comemolto comune (≥ 1/10), comune (da ≥ 1/100 a < 1/10), non comune (da

≥ 1/1.000 a < 1/100), raro (da ≥ 1/10.000 a < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.

Classificazione per sistemi e organi Reazioni avverse
Patologie gastrointestinali Comune: diarrea
Non nota: dolore addominale
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune: alopecia, prurito, eruzione cutanea
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Non comune: astenia, emicrania
Esami diagnostici Non comune: sodio sierico anomalo, potassio sierico
anomalo, aumento delle transaminasi

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di

segnalazione riportato nell’Allegato V

.

04.9 Sovradosaggio

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Alte dosi di vitamina E importanti possono causare diarrea, dolore addominale e altri disturbi di natura gastrointestinale.

In caso di sovradosaggio deve essere proposto un trattamento sintomatico.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: Vitamine, Altre preparazioni a base di vitamina pura; codice ATC: A11HA08

La vitamina E è il principale antiossidante liposolubile presente nell’organismo. Agisce come molecola che interrompe la catena di reazioni dei radicali liberi, arrestando la perossidazione degli acidi grassi polinsaturi ed è coinvolta nel mantenimento della stabilità e dell’integrità delle membrane cellulari.

Questo medicinale è stato autorizzato in “circostanze eccezionali”.

Questo significa che a causa della rarità della malattia non è stato possibile ottenere informazioni complete su questo medicinale.

L’Agenzia europea dei medicinali esaminerà annualmente qualsiasi nuova informazione che si renderà disponibile su questo medicinale e il riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP) verrà aggiornato, se necessario.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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Assorbimento

Il principio attivo d-alfa-tocoferolo-polietilenglicole 1000 succinato (tocofersolan) è un profarmaco; il metabolita attivo è d-alfa-tocoferolo. A basse concentrazioni, tocofersolan forma micelle che potenziano l’assorbimento di lipidi non polari, quali le vitamine liposolubili. La sua concentrazione micellare critica è bassa (da 0,04 a 0,06 mmol/l).

L’idrolisi di tocofersolan avviene nel lume intestinale. Assorbita dalle cellule, la frazione di alfa-tocoferolo appare in chilomicroni nella linfa in maniera identica alla vitamina E assorbita dalla dieta. L’assorbimento cellulare non necessita di recettori, proteine di legame o processi metabolici e non avviene per pinocitosi.

L’assorbimento di tocofersolan deuterato ha mostrato un profilo normale nelle lipoproteine: l’alfa-tocoferolo ha registrato un picco inizialmente in chilomicroni, quindi nelle lipoproteine a bassissima densità (VLDL) e infine nelle lipoproteine a bassa densità (LDL) e le lipoproteine ad alta densità (HDL), e la scomparsa in porzioni delle curve era parallela a quelle nei soggetti di controllo.

Uno studio su 12 volontari sani ha comparato tocofersolan con una vitamina E di riferimento miscibile in acqua dopo una dose singola di carico orale di 1200 UI. La biodisponibilità relativa di tocofersolan tendeva ad essere superiore (Frel di 1,01 ± 1,74) con AUC0-t di 0,383 ± 0,203µM.h/mg, Cmax di 0,013 ± 0,006, tmax di 6,0 h (6,0 – 24,0), e t1/2 di 29,7 h (16,0 – 59,5).

In uno studio analogo tocofersolan ha mostrato una biodisponibilità superiore rispetto alla vitamina E di riferimento miscibile in acqua in pazienti pediatrici con colestasi cronica (n=6), l’assorbimento è stato significativamente superiore sia sull’aumento massimo di concentrazione plasmatica (p=0,008) sia sull’AUC (p=0,0026).

Distribuzione

Posta principalmente sulle membrane cellulari, nel mitocondrio e nei microsomi, la vitamina E è distribuita in maniera ubiquitaria (globuli rossi, cervello, muscoli, fegato, piastrine) e i tessuti grassi ne sono il serbatoio principale.

Eliminazione

La vitamina E viene eliminata principalmente nella bile (75%) e nelle feci, sia come tocoferolo libero che come forme ossidate. L’urina rappresenta una via di eliminazione minore della vitamina E (come glucuro- coniugato).

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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I dati non-clinici in letteratura non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di tossicità a dose ripetuta, genotossicità e tossicità riproduttiva.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Potassio sorbato

Sodio metil paraidrossibenzoato (E219) Sodio etile paraidrossibenzoato (E215) Glicerolo

Disodio fosfato dodecaidrato. Acido cloridrico concentrato Acqua depurata

06.2 Incompatibilità

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In assenza di studi di compatibilità, questo medicinale non deve essere miscelato con altri prodotti.

06.3 Periodo di validità

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2 anni.

Dopo la prima apertura del flacone: 1 mese.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Flacone di vetro marrone tipo III con tappo a vite a prova di bambino in HDPE e guarnizione in LDPE.. Siringhe per uso orale con alloggiamento in LDPE e pistone in polistirolo. Ogni bottiglia contiene 10 ml, 20 ml o 60 ml di soluzione orale.

Le scatole contengono:

un flacone da 10 ml e una siringa orale da 1 ml

un flacone da 20 ml e una siringa orale da 1 ml

un flacone 60 ml e una siringa orale da 2 ml

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Le dosi da somministrare devono essere estratte del flacone usando le siringhe orali in dotazione nella confezione.

La siringa orale da 1 ml è graduata da 0,05 a 1 ml in intervalli di 0,05 ml. Una graduazione della siringa orale da 1 ml corrisponde a 2,5 mg di d-alfa-tocoferolo in forma di tocofersolan.

La siringa orale da 2 ml da 0,1 a 2 ml in intervalli di 0,1 ml. Una graduazione della siringa orale da 2 ml corrisponde a 5 mg di d-alfa-tocoferolo in forma di tocofersolan.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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Recordati Rare Diseases Immeuble “Le Wilson”

70, avenue du Général de Gaulle F-92800 Puteaux

Francia

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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EU/1/09/533/001 flacone da 10 ml EU/1/09/533/002 flacone da 20 ml EU/1/09/533/003 flacone da 60 ml

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Data della prima autorizzazione: 24 luglio 2009 Data del rinnovo più recente: 23 aprile 2014

10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 28/05/2020