Algofen: รจ un farmaco sicuro? Come funziona?

Algofen 200 mg compresse rivestite (Ibuprofene): sicurezza e modo d’azione

Algofen 200 mg compresse rivestite (Ibuprofene) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Dolori di varia origine e natura (mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori osteoarticolari e muscolari, dolori mestruali).

Algofen 200 mg compresse rivestite: come funziona?

Ma come funziona Algofen 200 mg compresse rivestite? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Algofen 200 mg compresse rivestite

Categoria farmacoterapeutica: farmaci antinfiammatori/antireumatici, non steroidei, Codice ATC: M01AE01. Meccanismo dโ€™azione

Lโ€™ibuprofene รจ un analgesico-antinfiammatorio di sintesi, dotato inoltre di spiccata attivitร  antipiretica. Chimicamente รจ il capostipite dei derivati fenilpropionici. Lโ€™attivitร  analgesica รจ di tipo non narcotico ed รจ 28-30 volte superiore a quella dellโ€™acido acetilsalicilico.

Lโ€™ibuprofene รจ un potente inibitore della sintesi prostaglandinica ed esercita la sua attivitร  inibendone la sintesi perifericamente.

Dati sperimentali suggeriscono che lโ€™ibuprofene puรฒ inibire competitivamente lโ€™effetto dellโ€™acido acetilsalicilico a basse dosi sullโ€™aggregazione piastrinica quando i due farmaci vengono somministrati contemporaneamente.

Effetti farmacodinamici

In alcuni studi di farmacodinamica, dopo la somministrazione di singole dosi di 400 mg di ibuprofene, assunto entro 8 ore prima o entro 30 minuti dopo la somministrazione di acido acetilsalicilico a rilascio immediato (81 mg), si รจ verificata una diminuzione dellโ€™effetto dellโ€™acido acetilsalicilico sulla formazione di trombossano e sullโ€™aggregazione piastrinica. Sebbene vi siano incertezze riguardanti lโ€™estrapolazione di questi dati alla situazione clinica, non si puรฒ escludere la possibilitร  che lโ€™uso regolare, a lungo termine di ibuprofene possa ridurre lโ€™effetto cardioprotettivo dellโ€™acido acetilsalicilico a basse dosi. Nessun effetto clinico rilevante รจ considerato probabile in seguito a un uso occasionale dellโ€™ibuprofene (vedere paragrafo 4.5).


Algofen 200 mg compresse rivestite: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Algofen 200 mg compresse rivestite, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Algofen 200 mg compresse rivestite

Assorbimento

Lโ€™ibuprofene รจ ben assorbito dopo somministrazione orale, assunto a stomaco vuoto produce nellโ€™uomo livelli sierici massimi dopo circa 45 minuti. La somministrazione di pari dosi precedute da ingestione di cibo ha rivelato un assorbimento piรน lento e il raggiungimento dei livelli massimi in un periodo di tempo compreso entro un minimo di 1 ora e mezzo e un massimo di tre ore.

Eliminazione

Lโ€™escrezione รจ rapida e i livelli sierici non mostrano segni di accumulo. Il 44% di una dose di ibuprofene viene recuperata nelle urine sotto forma di due metaboliti farmacologicamente inerti ed il 20% sotto forma di farmaco come tale. Nellโ€™animale, dal 16% al 38% della dose giornaliera viene escreto nelle feci e dal 38% al 70% nelle urine.


Algofen 200 mg compresse rivestite: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Algofen 200 mg compresse rivestite agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Algofen 200 mg compresse rivestite รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Algofen 200 mg compresse rivestite: dati sulla sicurezza

Le prove tossicologiche su diverse specie animali, per diverse vie di assunzione, hanno dimostrato che ibuprofene รจ ben tollerato (la DL50 nel topo albino รจ di 800 mg/kg per os, mentre nel ratto sempre per os รจ di 1600 mg/kg).

Non vi sono ulteriori informazioni su dati preclinici oltre a quelle giร  riportate in altre parti di questo Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (vedere paragrafo 4.6).


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Algofen 200 mg compresse rivestite: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Algofen 200 mg compresse rivestite

Algofen 200 mg compresse rivestite: interazioni

Anticoagulanti: i FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin (vedere paragrafo 4.4). Sono da tenere presenti eventuali interazioni con gli anticoagulanti di tipo cumarinico e pertanto i pazienti sottoposti a trattamento con tali farmaci debbono consultare il medico prima di assumere il prodotto.

Agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4).

Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4).

Acido acetilsalicilico

La somministrazione concomitante di ibuprofene e acido acetilsalicilico non รจ generalmente raccomandata a causa del potenziale aumento di effetti indesiderati.

Dati sperimentali suggeriscono che lโ€™ibuprofene puรฒ inibire competitivamente lโ€™effetto dellโ€™acido acetilsalicilico a basse dosi sullโ€™aggregazione piastrinica quando i due farmaci vengono somministrati contemporaneamente. Sebbene vi siano incertezze riguardanti lโ€™estrapolazione di questi dati alla situazione clinica, non si puรฒ escludere la possibilitร  che l’uso regolare, a lungo termine di ibuprofene possa ridurre l’effetto cardioprotettivo dell’acido acetilsalicilico a basse dosi. Nessun effetto clinico rilevante รจ considerato probabile in seguito a un uso occasionale di ibuprofene (vedere paragrafo 5.1).

Altri FANS inclusi gli inibitori selettivi della COX-2: evitare lโ€™uso concomitante di due o piรน FANS in quanto ciรฒ comporta un aumento del rischio di effetti avversi (vedere paragrafo 4.4).

Litio: lโ€™ibuprofene puรฒ aumentare le concentrazioni plasmatiche di litio, per ridotta eliminazione di questโ€™ultimo. Si raccomanda, pertanto, il monitoraggio dei livelli sierici di litio.

Glicosidi cardiaci: lโ€™ibuprofene, come altri FANS, puรฒ esacerbare l’insufficienza cardiaca, ridurre la velocitร  di filtrazione glomerulare (VFG) e aumentare le concentrazioni plasmatiche di glicosidi. Si raccomanda pertanto il monitoraggio dei livelli sierici di glicosidi.

Diuretici, ACE inibitori e antagonisti dellโ€™angiotensina II: i FANS possono ridurre lโ€™effetto dei diuretici e di altri farmaci antiipertensivi. In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (per esempio pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa) la co-somministrazione di un ACE inibitore o di un antagonista dellโ€™angiotensina II e di agenti che inibiscono il sistema della ciclo-ossigenasi puรฒ portare a un ulteriore deterioramento della funzione renale, che comprende una possibile insufficienza renale acuta, generalmente reversibile. Queste interazioni devono essere considerate in pazienti che assumono ALGOFEN in concomitanza con ACE inibitori o antagonisti dellโ€™angiotensina II. Quindi la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani.

I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo lโ€™inizio della terapia concomitante.

Sulfaniluree: i FANS possono potenziare lโ€™effetto delle sulfaniluree. Sono stati segnalati rari casi di ipoglicemia in pazienti trattati con sulfaniluree che assumevano ibuprofene.

Metotrexato: i FANS possono ridurre la clearance del metotrexato attraverso lโ€™inibizione della secrezione tubulare. La somministrazione di ibuprofene 24 ore prima o dopo la somministrazione di metotrexato puรฒ portare ad un aumento della concentrazione di metotrexato e ad un aumento del suo effetto tossico. Pertanto, l’uso concomitante di FANS e alte dosi di metotrexato deve essere evitato. Se una somministrazione concomitante si rende necessaria, il paziente deve essere attentamente monitorato per la tossicitร , soprattutto mielosoppressione e tossicitร  gastrointestinale. Inoltre, il rischio potenziale di interazioni va preso in considerazione anche nel trattamento a bassi dosi di metotrexato (< 15 mg/settimana), in particolare nei pazienti con compromissione della funzionalitร  renale, che durante il trattamento di associazione deve essere monitorata, particolarmente nelle prime settimane.

Ciclosporina e tacrolimus: Il rischio di un effetto nefrotossico dovuto alla ciclosporina e al tacrolimus, dovuto alla riduzione della sintesi di prostaglandine nel rene, รจ aumentato dalla somministrazione concomitante di alcuni farmaci antinfiammatori non steroidei, compreso lโ€™ibuprofene. Pertanto, lโ€™ibuprofene deve essere somministrato a dosi piรน basse di quelle utilizzate nei pazienti che non assumono questi agenti immunosoppressori e la funzionalitร  renale va strettamente controllata.

Antibatterici fluorochinolonici: ci sono stati casi isolati di convulsioni che possono essere state indotte dallโ€™uso concomitante di fluorochinolone e FANS.

Fenitoina: quando si usa fenitoina in concomitanza con ibuprofene, i livelli ematici di fenitoina possono aumentare. Si raccomanda pertanto il monitoraggio delle concentrazioni plasmatiche di fenitoina.

Colestipolo e colestiramina: quando somministrati contemporaneamente a ibuprofene, possono indurre un ritardo o diminuire lโ€™assorbimento di questโ€™ultimo. Pertanto, si raccomanda di somministrare ibuprofene almeno 1 ora prima o 4-6 ore dopo la somministrazione di colestipolo/colestiramina.

Zidovudina: esiste un aumentato rischio di tossicitร  ematologica in caso di somministrazione contemporanea con i FANS. Ci sono evidenze di un aumentato rischio di emartrosi ed ematomi in pazienti emofilici sieropositivi per HIV trattati contemporaneamente con zidovudina ed ibuprofene.

Estratti vegetali: il Ginkgo Biloba puรฒ aumentare il rischio di sanguinamento se assunto in associazione a FANS.


Algofen 200 mg compresse rivestite: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Algofen 200 mg compresse rivestite: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Effetti indesiderati come capogiri, stanchezza e disturbi visivi sono possibili dopo l’assunzione di FANS. Se presenti, i pazienti non devono guidare o usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco