Asmacortone: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Asmacortone (Metilprednisolone Emisuccinato Sodico): sicurezza e modo d’azione

Asmacortone (Metilprednisolone Emisuccinato Sodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Sindromi sensibili alla terapia corticosteroidea semplice.

Crisi asmatiche acute. Stati di shock e di collasso, conseguenti a traumi, interventi chirurgici ed ustioni, infarto del miocardio, embolia polmonare, pancreatite acuta. Gravi reazioni allergiche, come shock anafilattico in seguito ad iniezioni di sieri, incidenti da trasfusioni, ipersensibilità a medicamenti.

Gravi stati edematosi (edema di Quincke, edema della glottide, edema polmonare). Apoplessia. Tossicosi acute dell’età infantile ed avvelenamenti accidentali, per esempio, da barbiturici, da veleno di insetti e di serpenti, da amanita.

Epatite e coma epatico. Crisi tireotossiche ed addisoniane. Tromboangioite obliterante (praticare iniezione intrarteriosa). Malattie del collagene.

Asmacortone: come funziona?

Ma come funziona Asmacortone? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Asmacortone

Il principio attivo della specialità medicinale ASMACORTONE è un derivato di sintesi del Cortisone.

Il composto, pur dotato delle attività farmacologiche proprie dei composti cortisonici è caratterizzato da un buon coefficiente di tollerabilità dovuta alla ridotta interferenza sul metabolismo glucidico e proteico e sul ricambio idroelettrolitico. Minori appaiono anche gli effetti psicotropi, come anche gli effetti indesiderati a livello gastrico.

In quanto alla attività farmacologica, il composto presenta una rimarchevole attività antinfiammatoria.


Asmacortone: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Asmacortone, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Asmacortone

Il Metilprednisolone emisuccinato, è sostanza facilmente solubile, di pronta biodisponibilità: raggiunge quindi rapidamente (circa 20 minuti) i livelli ematici significativamente attivi e farmacologicamente efficaci: i livelli ematici raggiungibili sono funzione della dose somministrata.

L’emivita plasmatica del composto è significativamente alta rispetto ad altri composti del gruppo dei corticosteroidi (circa 3 ore).

Il composto ha la capacità di distribuirsi in maniera uniforme in organi ed apparati: capace di superare la barriera encefalica, è stato riscontrato nella placenta e nel latte materno.

Il metabolismo del Prednisolone avviene a livello epatico (ed è condizionato da una buona funzionalità epatica): la maggior parte del composto, metabolizzato nella forma attiva, viene escreto per via renale. Solo in minima parte viene escreto, immodificato dalla bile.


Asmacortone: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Asmacortone agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Asmacortone è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Asmacortone: dati sulla sicurezza

Le tossicità acute del preparato, rilevate nei più comuni animali da esperimento, sono risultate essere superiori a 160 mg/kg, nei roditori, dopo somministrazione orale, mentre le tossicità per la via iniettiva, sono risultate essere di circa 550 mg/kg per via i.m. e circa 295 per via i.v., sempre nei roditori.

Studi sulle tollerabilità locali hanno testimoniato che il preparato è dotato di positive caratteristiche sui tessuti, sulle fasce muscolari ed anche sulle mucose.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Asmacortone: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Asmacortone

Asmacortone: interazioni

Nei pazienti con ipoprotrombinemia, si consiglia prudenza nell’associare acido acetilsalicilico ai corticosteroidi.


Asmacortone: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Asmacortone: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Se le condizioni generali del paziente non consigliano particolari cautele, l’impiego del farmaco non pone specifiche preclusioni.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco