Ateroclar: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Ateroclar (Eparina Sodica): sicurezza e modo d’azione

Ateroclar (Eparina Sodica) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Profilassi e terapia della malattia tromboembolica venosa e arteriosa.

Ateroclar: come funziona?

Ma come funziona Ateroclar? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Ateroclar

Categoria farmacoterapeutica: antitrombotico – Codice ATC: B01AB01

ATEROCLAR è un prodotto a base di eparina sodica a basso dosaggio.

Della eparina sono ben note l’azione stimolante la fibrinolisi e quella chiarificante plasmatica. Quest’ultima si realizza per attivazione di un fattore, la beta-lipoproteinlipasi, la cui disponibilità in corso di malattia aterosclerotica appare diminuita.

Le azioni chiarificante e fibrinolitica dell’eparina si manifestano a dosaggi inferiori rispetto a quelli generalmente richiesti per una terapia anticoagulante.

Ciò spiega perchè, sempre più frequentemente, si utilizzano "low doses" di eparina nella prevenzione o nella terapia degli stati trombotici ed iperdislipidemici senza, di norma, alcun rischio di ipocoagulabilità.

ATEROCLAR offre quindi nella patologia dislipidemica e nelle sue complicanze vascolari, nella malattia tromboembolica conclamata e nelle situazioni a rischio trombofilico, il vantaggio di una contemporanea attività chiarificante plasmatica e fibrinolitica. Variando, infatti, opportunamente gli schemi posologici, in funzione delle necessità individuali, si può spaziare dall’effetto preventivo a quello terapeutico sulla patologia tromboembolica e, innalzando le dosi, a quello più strettamente anticoagulante.


Ateroclar: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Ateroclar, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Ateroclar

Per svolgere la sua azione l’eparina va iniettata; per via orale è inattiva. L’area di distribuzione dell’eparina è limitata al plasma. Essa non attraversa le sierose nè la barriera placentare e non passa nel latte materno.

L’emivita dell’eparina è di circa 90 minuti nei soggetti normali, più breve in caso di malattia tromboembolica. L’eliminazione del farmaco è per la maggior parte urinaria.


Ateroclar: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Ateroclar agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Ateroclar è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Ateroclar: dati sulla sicurezza

Le prove tossicologiche su diverse specie animali hanno dimostrato che l’eparina sodica è ben tollerata, non è teratogena né mutagena. La DL50 alla 96a ora: i.p. = 5 g/kg pari a 750.000 U.I.; i.v.0,4 g/kg pari a 60.000 U.I.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Ateroclar: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Ateroclar

Ateroclar: interazioni

Anticoagulanti Orali

L’eparina sodica a dosaggio anticoagulante può prolungare lievemente il tempo di protrombina (incremento di circa 0,5 dell’INR). Bisogna considerare questo aspetto nella

valutazione di tale parametro, soprattutto quando si procede ad embricazione della terapia eparinica con quella anticoagulante orale. Si raccomanda grande attenzione clinico-laboratoristica (valutazione frequente di PT e aPTT) in caso di uso combinato di eparina non frazionata a dosi anticoagulanti con questi farmaci.

Antiaggreganti piastrinici

Farmaci come l’acido acetilsalicilico, il destrano, il fenilbutazone, l’ibuprofene, l’indometacina, il dipiridamolo, l’idrossiclorochina o altri farmaci che interferiscono con l’aggregazione piastrinica (che costituisce la principale difesa emostatica del paziente eparinizzato) possono indurre sanguinamento e dovrebbero essere utilizzati con molta cautela nei pazienti trattati con eparina sodica o calcica, soprattutto se a dosi anticoagulanti.

Altre interazioni

Digitale, tetracicline, nicotina, glucocorticoidi, penicilline, fenotiazine, antistaminici possono parzialmente ridurre l’azione anticoagulante dell’eparina.


Ateroclar: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Ateroclar: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

ATEROCLAR non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco