Basalflex: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Basalflex soluzione per infusione (Aminoacidi + Elettroliti + Glucosio + Calcio): sicurezza e modo d’azione

Basalflex soluzione per infusione (Aminoacidi + Elettroliti + Glucosio + Calcio) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Apporto di aminoacidi, glucosio, elettroliti e liquidi nella nutrizione parenterale di pazienti in stato catabolico da lieve a moderato, quando la nutrizione orale o enterale è impossibile, insufficiente o controindicata.

Basalflex è indicato negli adulti e nei bambini di età compresa tra 2 e 17 anni.

Basalflex soluzione per infusione: come funziona?

Ma come funziona Basalflex soluzione per infusione? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Basalflex soluzione per infusione

Soluzioni per nutrizione parenterale, combinazioni. Codice ATC: B05BA10

Meccanismo d’azione

Lo scopo della nutrizione parenterale è garantire l’apporto di tutte le sostanze nutritive e l’energia necessaria per la crescita e la rigenerazione dei tessuti, nonché mantenere tutte le funzioni corporee.

Gli aminoacidi costituiscono gli elementi basilari della sintesi proteica e la fonte di azoto dell’organismo. Alcuni aminoacidi, detti essenziali, sono particolarmente importanti perché non possono essere sintetizzati dall’uomo. Gli aminoacidi somministrati per via endovenosa sono incorporati nei rispettivi pool di aminoacidi intravascolari e intracellulari, dove fungono da substrato per la sintesi di proteine funzionali e strutturali e da precursori di varie molecole funzionali. Tuttavia, per impedire il metabolismo degli aminoacidi per la produzione di energia, oltre che per alimentare altri processi dell’organismo che richiedono il consumo di energia, è necessario un apporto simultaneo di energia sotto forma di carboidrati e/o lipidi.

Il glucosio viene metabolizzato ovunque nell’organismo. Alcuni organi e tessuti, come il SNC, il midollo osseo, gli eritrociti, l’epitelio tubolare, coprono il proprio fabbisogno energetico principalmente con il glucosio. Inoltre, il glucosio funge da elemento strutturale di base per diverse sostanze cellulari.

L’energia addizionale ideale è fornita dai lipidi.

Gli elettroliti vengono somministrati per il mantenimento delle funzioni metaboliche e fisiologiche.


Basalflex soluzione per infusione: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Basalflex soluzione per infusione, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Basalflex soluzione per infusione

Assorbimento

Basalflex viene somministrato per via endovenosa. Per questo, tutti i substrati sono immediatamente disponibili per il metabolismo. La sua biodisponibilità è pari al 100%.

Distribuzione

Gli aminoacidi sono incorporati in un gran numero di proteine presenti nei diversi organi del corpo. Inoltre, ciascun aminoacido è presente anche in forma libera nel sangue e all’interno delle cellule.

Essendo idrosolubile, il glucosio viene distribuito in tutto il corpo insieme al sangue. In un primo momento distribuita nello spazio intravascolare, la soluzione di glucosio viene poi assorbita nello spazio intracellulare.

Gli elettroliti sono disponibili in quantità sufficienti per sostenere i numerosi processi biologici per i quali sono necessari.

Biotrasformazione

Gli aminoacidi che non partecipano alla sintesi proteica vengono utilizzati dall’organismo come precursori in varie vie metaboliche per la biosintesi di molecole azotate come i nucleotidi, l’emoglobina, le molecole di segnalazione (ad esempio tiroxina, dopamina, adrenalina) o i co-enzimi (nicotinammide adenina dinucleotide) e substrati energetici. Quest’ultimo processo metabolico inizia con la separazione del gruppo aminico dallo scheletro di carbonio tramite transaminazione. La rimanente catena di carbonio viene quindi ossidata direttamente a CO2 oppure utilizzata come substrato della gluconeogenesi nel fegato. Il gruppo amminico viene metabolizzato in urea nel fegato.

Il glucosio viene metabolizzato a CO2 e H2O tramite le vie metaboliche note. Una parte del glucosio viene utilizzata per la sintesi lipidica.

Eliminazione

Solo piccole quantità di aminoacidi vengono escrete inalterate nell’urina.

Il glucosio in eccesso viene escreto nell’urina solo se viene raggiunta la soglia renale del glucosio.


Basalflex soluzione per infusione: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Basalflex soluzione per infusione agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Basalflex soluzione per infusione è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Basalflex soluzione per infusione: dati sulla sicurezza

Con Basalflex non sono stati effettuati studi preclinici.

Non ci si attendono effetti tossici da parte di miscele di nutrienti somministrate come terapia sostitutiva alla posologia consigliata.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Basalflex soluzione per infusione: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Basalflex soluzione per infusione

Basalflex soluzione per infusione: interazioni

I corticosteroidi e l’ACTH sono associati a ritenzione sodica e idrica.

Le soluzioni contenenti potassio devono essere utilizzate con cautela nei pazienti trattati con medicinali che aumentano le concentrazioni sieriche di potassio, come i diuretici risparmiatori di potassio

(ad esempio spironolattone, triamterene, amiloride), gli ACE inibitori (ad esempio captopril, enalapril), gli antagonisti dei recettori dell’angiotensina II (ad esempio losartan, valsartan), la ciclosporina e il tacrolimus.


Basalflex soluzione per infusione: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Basalflex soluzione per infusione: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Basalflex non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco