Ektogan: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Ektogan (Zinco Perossido + Zinco Ossido + Magnesio Perossido): sicurezza e modo d’azione

Ektogan (Zinco Perossido + Zinco Ossido + Magnesio Perossido) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Antisepsi delle ferite e delle dermatosi.

Ektogan: come funziona?

Ma come funziona Ektogan? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Ektogan

Ektogan è un’associazione per uso topico dermatologico a scopi cicatrizzanti che si avvale dell’azione lenitiva, riparatrice, protettiva dei composti a base di zinco. La presenza di perossido di zinco e magnesio svolge a contatto con i secreti ossigeno allo stato nascente in modo lento e graduale determinando un’azione antisettica di superficie particolarmente indicata nelle infezioni con componente batterica anaerobica (ulcere da stasi, piaghe da decubito, intertrigini batteriche).

Nella formulazione in formula aspersoria l’associazione di perossidi con zinco ossido esplica oltre alla già citata attività disinfettante e favorente la rapida ricostruzione dell’epitelio, anche una sensibile diminuzione del prurito generalmente connesso alle patologie delle dermatopsi e delle affezioni cutanee (piaghe, piccole ferite, ulcerazioni).

L’ossido di zinco, dotato di proprietà astringenti, agisce indirettamente anche come antisettico in quanto coagulando le proteine dei microorganismi, preclude ad essi le vie linfatiche e sanguigne dermiche che li potrebbero veicolare in circolo. Sotto l’azione di una sostanza astringente i colloidi delle cellule degli strati più superficiali dell’epidermide vengono coagulati ed i tessuti conseguentemente subiscono un essiccamento ed una contrazione. I secreti cellulari e le sue sostanze proteiche formano con le sostanze astringenti una specie di barriera protettiva contro l’aggressione dei microorganismi, diminuendo nel contempo l’intensità degli stimoli esterni.


Ektogan: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Ektogan, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Ektogan

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Ektogan: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Ektogan agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Ektogan è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Ektogan: dati sulla sicurezza

L’applicazione topica di Ektogan non ha rilevato, di norma, effetti collaterali locali, né tanto meno di carattere sistemico, in quanto le caratteristiche stesse ne precludono l’assorbimento.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Ektogan: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Ektogan

Ektogan: interazioni

Non usare unitamente ad altri disinfettanti quali tintura di iodio, sali ammonici quaternari, alcool, ipocloriti, merbromina.


Ektogan: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Ektogan: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

L’uso di Ektogan non ha alcun effetto sulle capacità di guidare ed usare macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco