Fastuflex: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Fastuflex 180 mg cerotto (Diclofenac Idrossietilpirrolidina): sicurezza e modo d’azione

Fastuflex 180 mg cerotto (Diclofenac Idrossietilpirrolidina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico locale di stati dolorosi e infiammatori di origine reumatica o traumatica a carico delle articolazioni, dei muscoli, dei tendinie dei legamenti.

Fastuflex 180 mg cerotto: come funziona?

Ma come funziona Fastuflex 180 mg cerotto? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Fastuflex 180 mg cerotto

Categoria farmacoterapeutica: antinfiammatori non steroidei per uso topico. Codice ATC: M02AA15

Diclofenac idrossietilpirrolidina o diclofenac epolamina è un sale idrosolubile di diclofenac.

Il diclofenac è un farmaco antinfiammatorio non steroideo derivato dall’acido fenilacetico appartenente al gruppo di composti dell’acido aril-carbossilico.

Sotto forma di cerotto medicato, ha un’attività antinfiammatoria e analgesica topica.


Fastuflex 180 mg cerotto: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Fastuflex 180 mg cerotto, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Fastuflex 180 mg cerotto

In seguito all’applicazione cutanea del cerotto medicato, diclofenac epolamina viene assorbito attraverso la cute. In uno studio clinico, la cinetica di assorbimento in seguito all’applicazione di due cerotti consecutivi ha evidenziato un rilascio prolungato del principio attivo con un livello plasmatico massimo (Cmax) di diclofenac compreso tra 1,0 e 3,4 ng/ml raggiunto dopo circa 8 ore (Tmax 8,6±3,3 ore). L’esposizione sistemica (AUC) a diclofenac in seguito all’applicazione di due cerotti consecutivi è inferiore (<1%) rispetto a quella di una dose giornaliera di diclofenac sodico per via orale.

Il diclofenac si lega ampiamente alle proteine plasmatiche (circa per il 99%). L’escrezione urinaria del farmaco al giorno 8, nell’intervallo 0-48 ore, è pari allo 0,013% della dose applicata con il cerotto.


Fastuflex 180 mg cerotto: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Fastuflex 180 mg cerotto agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Fastuflex 180 mg cerotto è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Fastuflex 180 mg cerotto: dati sulla sicurezza

La tossicità del prodotto conseguente a somministrazione prolungata (rappresentata da lesioni gastriche caratteristiche di questa classe di farmaci) è minima ed è stata osservata solo occasionalmente alle dosi più alte utilizzate (50 mg/kg).


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Fastuflex 180 mg cerotto: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Fastuflex 180 mg cerotto

Fastuflex 180 mg cerotto: interazioni

Poiché l’assorbimento sistemico di diclofenac con l’uso secondo indicazione dei cerotti medicati è molto basso, il rischio di sviluppare interazioni farmacologiche clinicamente significative è trascurabile.


Fastuflex 180 mg cerotto: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Fastuflex 180 mg cerotto: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

L’applicazione del cerotto medicato a base di diclofenac non altera la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco