Fdp Fisiopharma: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Fdp fisiopharma (Fruttosio Difosfato Sodico): sicurezza e modo d’azione

Fdp fisiopharma (Fruttosio Difosfato Sodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Ipofosfatemia accertata.

Fdp fisiopharma: come funziona?

Ma come funziona Fdp fisiopharma? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Fdp fisiopharma

Il D-Fruttosio – 1,6ifosfato (FDP) è un intermedio della glicolisi che, all’interno della cellula, modula numerose reazioni enzimatiche attraverso l’attivazione delle fosfofruttochinasi, della piruvatochinasi e della latticodeidrogenasi. La sua concentrazione intra-cellulare varia nelle diverse specie cellulari; il contenuto di FDP degli eritrociti umani è di 6 -10 mg/l di cellule.

Studi biochimici in vitro ed in vivo indicano che FDP, somministrato a dosi farmacologiche, interagisce con la membrana cellulare, facilita la captazione cellulare del potassio circolante e stimola l’arricchimento del pool dei fosfati intracellulari ad alta energia e del 2,3 – difosfoglicerato.

Inoltre FDP riduce l’emolisi di eritrociti sottoposti a trauma meccanico ed inibisce nei neutrofili, sottoposti a stimoli chimici, la produzione dei radicali liberi dell’ossigeno.

Studi preclinici hanno dimostrato che FDP influenza favorevolmente il metabolismo cardiaco ed in particolare, nel cuore isolato di coniglio antagonizza gli effetti tossici del potassio sulla contrattilità atriale ed accelera il ripristino di una efficiente attività cardiaca dopo cardioplegia ischemica protratta; nel topo riduce le manifestazioni biochimiche ed elettrocardiografiche della tossicità cardiaca da citostatici; nel coniglio facilita la rianimazione cardiorespiratoria dopo arresto cardiaco ipossico; nel cane previene la riduzione di ATP e di creatinfosfato nell’ischemia miocardica indotta e limita l’area di necrosi causata dall’occlusione coronarica acuta.

Inoltre studi nei ratti indicano che FDP protegge il rene dal danno funzionale ed istologico da riperfusione post-ischemica.


Fdp fisiopharma: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Fdp fisiopharma, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Fdp fisiopharma

La concentrazione plasmatica di FDP misurata entro 5 minuti dall’infusione di 250 mg/Kg in volontari sani è di 770 mg/l. Ottanta minuti dopo il termine dell’infusione non sono più presenti quantità dosabili di FDP. L’emivita di eliminazione plasmatica varia da 10 a 15 minuti. La scomparsa di FDP dal plasma è dovuta alla sua distribuzione nel compartimento extravascolare e alla idrolisi in fosfato inorganico e fruttosio provocata dall’attività delle fosfatasi della membrana eritrocitaria e plasmatica.


Fdp fisiopharma: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Fdp fisiopharma agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Fdp fisiopharma è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Fdp fisiopharma: dati sulla sicurezza

Le DL 50 dopo somministrazione parenterale sono:

Specie i p. (mg/Kg) i v. (mg/Kg)
Topo 6526 (6020 – 7070) 874 (837- 913)
Ratto 4107 (3731 – 4521) 1160 (1093 – 1230)

Gli studi di tossicità subacuta nel cane e nel coniglio, dopo somministrazione endovenosa di 100 mg/Kg o 200 mg/Kg per trenta giorni, non hanno evidenziato modificazioni patologiche a carico dei parametri funzionali o morfologici.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Fdp fisiopharma: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Fdp fisiopharma

Fdp fisiopharma: interazioni

Non sono note interazioni farmacologiche.


Fdp fisiopharma: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Fdp fisiopharma: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessun effetto sulla capacità di guidare o di usare macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco