Fienamina: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Fienamina (Clorfenamina + Efedrina Cloridrato): sicurezza e modo d’azione

Fienamina (Clorfenamina + Efedrina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico delle pollinosi stagionali (riniti, congiuntiviti), dell’orticaria e del prurito.

Rinite vasomotoria.

Fienamina: come funziona?

Ma come funziona Fienamina? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Fienamina

Grazie allo speciale “Oral Carrier Base” i principi attivi contenuti in Fienamina vengono assorbiti lentamente e svolgono la loro attivita’ per almeno 12 ore. La clorfenamina antagonizza l’effetto dell’istamina a livello dei recettori H1 ed e’ pertanto attiva nei confronti delle malattie allergiche, specie in quelle da polline, localizzate al rinofaringe. L’efedrina svolge azione vasocostrittrice e decongestionante sulle mucose e quindi riduce l’edema e la secrezione rinofaringea.


Fienamina: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Fienamina, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Fienamina

Le sostanze contenute in Fienamina veicolate nell'”Oral Carrier Base”, vengono assorbite gradualmente dall’intestino, permangono a lungo nell’organismo e vengono eliminate lentamente con le urine.


Fienamina: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Fienamina agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Fienamina è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Fienamina: dati sulla sicurezza

-----


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Fienamina: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Fienamina

Fienamina: interazioni

Le bevande alcooliche ed i farmaci ad azione depressiva sul sistema nervoso centrale (ipnotici, tranquillanti, sedativi), potenziano gli effetti del prodotto e pertanto non vanno assunte durante la terapia.


Fienamina: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Fienamina: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Poiche’ l’effetto secondario piu’ frequente e’ la sedazione che puo’ manifestarsi con sonnolenza, quantunque l’efedrina riduca tale sonnolenza indotta dalla clorfenamina, vanno avvertiti di cio’ i pazienti addetti alla guida di autoveicoli o ad attendere ad operazioni che richiedono integrita’ del grado di vigilanza.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco