Forbrand: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Forbrand (Zinco Cloruro + Etanolo): sicurezza e modo d’azione

Forbrand (Zinco Cloruro + Etanolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento astringente della mucosa orale e gengivale anche dopo rimozione meccanica di depositi subgengivali di placca dentale e tartaro.

Forbrand: come funziona?

Ma come funziona Forbrand? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Forbrand

Il ForBrand, contiene come principi attivi lo zinco cloruro e l’alcool etilico. E’ una soluzione ad uso topico e l’associazione di tali principi attivi garantisce al prodotto una spiccata attività astringente del cavo orale: i principi attivi usati topicamente nelle concentrazioni previste nel ForBrand non risultano aver dato luogo ad effetti sistemici. Lo Zinco, come elemento chimico, è usato in terapia per la sua azione locale caustica ed astringente. Lo Zinco Cloruro possiede, in soluzione molto concentrata una intensa azione caustica esplicatesi in profondità, in quanto legata alla formazione di alluminati molli, permeabilissimi. Può formare un’escara che cade in media dopo 8/10 giorni. E’ fra i migliori caustici dell’ulcera molle. Forme di intossicazione acuta o cronica da Cloruro di Zinco non sono state finora evidenziate. Esami effettuati hanno potuto verificare che il Cloruro di Zinco, nelle concentrazioni previste nel prodotto ForBrand, ha un effetto topico ma non produce effetti sistemici. Dopo trattamenti ripetuti per 30 giorni non è stato infatti evidenziato alcun effetto antibatterico a livello della flora fecale né alcuna modificazione dei parametri ematologici ed ematochimici esaminati.

Alcool etilico. L’utilizzo dell’Alcool etilico in soluzioni ad uso topico, stomatologico, come nei collutori non risulta dare effetti sistemici. Azioni farmacologiche locali. L’Alcool etilico è un buon battericida a concentrazione ottimale del 70% in peso. L’Alcool assoluto non ha praticamente nessuna azione germicida forse perché provoca l’immediata formazione di un coagulo proteico esile ma compatto che impedisce alla sostanza ogni ulteriore penetrazione. Forme di intossicazione acuta o cronica a seguito dell’utilizzo dell’alcool etilico sotto forma di collutorio non sono state finora evidenziate.


Forbrand: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Forbrand, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Forbrand

Per ciò che riguarda la farmacocinetica dei principi attivi sopraenunciati si rammenta che essendo il loro utilizzo nel ForBrand puramente topico, il loro assorbimento intestinale è irrilevante e non ha determinato variazioni sistemiche evidenziabili.


Forbrand: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Forbrand agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Forbrand è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Forbrand: dati sulla sicurezza

Per lo Zinco Cloruro, la DL50 nel ratto è di 60 mg/kg per via endovenosa. Per ingestione la dose di alcool etilico di 200 ml è già pericolosa per l’adulto, la dose letale minima è di 500 ml (alcool al 50%) ingerito nel corso di 1 ora.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Forbrand: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Forbrand

Forbrand: interazioni

Evitare l’uso contemporaneo di antisettici del cavo orale.


Forbrand: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Forbrand: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco