Fosforal: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Fosforal (Fosfomicina Calcica): sicurezza e modo d’azione

Fosforal (Fosfomicina Calcica) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Tutte le forme infettive sostenute da germi sensibili alla fosfomicina. In particolare:

-odontostomatologia: ascessi apicali, ascessi periapicali, gengiviti, disodontiasi, ascessi parodontali, parodontiti apicali, profilassi perioperatoria, ecc.;

-otorinolaringoiatria: tonsilliti, sinusiti, otiti, mastoiditi, profilassi perioperatoria, ecc.

Fosforal: come funziona?

Ma come funziona Fosforal? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Fosforal

La fosfomicina svolge azione battericida per inibizione della prima tappa di formazione della parete batterica dei Gram-positivi e Gram-negativi, aerobi ed anaerobi.


Fosforal: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Fosforal, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Fosforal

L’assorbimento della fosfomicina, nella formulazione compresse orosolubili, equivale a 5 mg/ml dopo una singola somministrazione. Il picco ematico si raggiunge dopo circa 90 minuti dall’assunzione della compressa. La fosfomicina, in funzione del suo basso peso molecolare e dello scarsissimo legame sieroproteico, possiede un’elevata diffusibilità tissutale, inclusi i tessuti ossei e le mucose infiammate. L’emivita del farmaco è di circa due ore. Nel soggetto con funzione renale normale, l’escrezione avviene mediante filtrazione glomerulare con una clearance renale sovrapponibile a quella della creatinina. In condizioni di insufficienza renale, con clearance compresa tra 40-60 ml/min, l’emivita può raggiungere le 6 ore ed aumentare sino a 12 ore nei pazienti con clearance di 5 ml/min. o meno.

Pertanto, in situazioni di insufficienza renale moderata o grave, si richiede un aggiustamento posologico e/o dei termini di somministrazione. La fosfomicina, in quanto viene rapidamente dializzata attraverso le membrane del rene artificiale, può essere somministrata ai pazienti dializzati alle dosi abituali. Anche nei pazienti con insufficienza epatica la somministrazione ripetuta di fosfomicina non dà luogo ad accumulo.


Fosforal: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Fosforal agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Fosforal è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Fosforal: dati sulla sicurezza

DL50 nel ratto per os: maggiore di 2500 mg/kg, i.v. 1075 mg/kg; nel topo i.p.=1670 mg/kg, e.v. = 1085 mg/kg; nel coniglio e.v. = 800 mg/kg.

La fosfomicina nelle prove di tossicità cronica, nel cane e nel ratto è risultata ben tollerata. Non si sono evidenziati effetti mutageni o teratogeni.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Fosforal: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Fosforal

Fosforal: interazioni

Non sono state segnalate interazioni con altri farmaci somministrati contemporaneamente.

L’associazione con altri antibiotici, fra cui aminoglucosidi e cefalosporine, esplica azione sinergica.

Non sono note situazioni d’antagonismo.


Fosforal: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Fosforal: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco