Furil: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Furil (Nitrofurantoina): sicurezza e modo d’azione

Furil (Nitrofurantoina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Nel trattamento delle infezioni acute e croniche delle vie urinarie; nella profilassi delle infezioni urinarie, anche in relazione ad interventi chirurgici o manovre strumentali diagnostiche.

Furil: come funziona?

Ma come funziona Furil? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Furil

Il Furil è un preparato a base di nitrofurantoina, dotato di un’attività antibatterica ad ampio spettro d’azione, particolarmente efficace nella terapia e nella profilassi di infezioni delle vie urinarie sostenute da microorganismi gram+ e gram-. L’accertata attività antibatterica del Furil si esplica con una inibizione della formazione anaerobica di acetilcoenzima A dal piruvato nell’organismo microbico.


Furil: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Furil, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Furil

In seguito a somministrazione orale le concentrazioni terapeutiche urinarie della nitrofurantoina, presenti dopo solo 30 minuti, si mantengono per circa 6 ore. Circa il 45 % del farmaco viene eliminato con le urine.


Furil: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Furil agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Furil è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Furil: dati sulla sicurezza

Le prove di tossicità acuta hanno evidenziato una DL50 di 895 mg/kg (per os) nel topo, e studi a lungo termine, condotti su ratti e cani, non hanno evidenziato segni di tossicità cronica, attestando inoltre la non carcinogenicità del prodotto. Inoltre la nitrofurantoina non si è dimostrata teratogena nè fetotossica.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Furil: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Furil

Furil: interazioni

Il probenecid riduce l’escrezione tubulare di nitrofurantoina, da ciò potrebbe derivare un’insufficiente concentrazione urinaria del farmaco e tassi plasmatici di questo più alti che di norma, con aumentato rischio di reazioni tossiche. Poichè l’alcalinizzazione del succo gastrico può interferire con l’assorbimento del farmaco, è opportuno evitare la somministrazione contemporanea di antiacidi.


Furil: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Furil: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

L’assunzione del Furil nell’arco della giornata non risulta influenzare lo stato di veglia del soggetto.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco