Glicerolax: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Glicerolax (Glicerolo + Malva): sicurezza e modo d’azione

Glicerolax (Glicerolo + Malva) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Stitichezza

Glicerolax: come funziona?

Ma come funziona Glicerolax? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Glicerolax

Il liquido contenuto nel microclisma è innocuo e la sua azione temporaneamente irritante, dovuta all’alto contenuto di glicerolo, si esplica localmente per contatto con la mucosa rettale, senza stimolare le porzioni distali dell’intestino.

La contrazione della muscolatura provoca, entro breve tempo, l’espulsione delle feci e contemporaneamente elimina i residui del liquido stimolante.

Nella composizione del GLICEROLAX figura un colloide amilaceo proveniente dalla destrinizzazione dell’amido di riso, che esplica azione emolliente e protettiva sulle mucose.

L’estratto glicolico di Malva contribuisce, con le note proprietà risolventi della flogosi, a migliorare la tolleranza locale.


Glicerolax: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Glicerolax, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Glicerolax

Il prodotto non viene assorbito dalla mucosa rettale, anche per il breve periodo di permanenza a contatto con essa.


Glicerolax: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Glicerolax agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Glicerolax è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Glicerolax: dati sulla sicurezza

La DL50 nel ratto del GLICEROLO é di ml 19,8 per Kg di peso corporeo per via orale e di 4,4 ml/Kg per via venosa.

Per avere un grave avvelenamento nell’uomo occorrerebbe l’ingestione di 200-300 ml.

La sua azione tossica diminuisce fortemente con la diluizione ed é dovuta in gran parte all’effetto osmotico, essendo una sostanza che tende a sottrarre acqua ai tessuti.

La tossicità per os, a dosi elevate, si manifesta con vomito, tremori, crampi coliche, emolisi ed emoglobinuria. Aggiunto alla dieta, anche per parecchie settimane, non é nocivo. In caso di ingestione l’eliminazione avviene in parte con le urine, ma la quota principale subisce un metabolismo ossidativo analogamente ai carboidrati.

L’irritazione locale sulle mucose, rapidamente reversibile, dipende dalla sua sottrazione di acqua.

L’AMIDO DI RISO e l’estratto glicolico di MALVA sono praticamente privi di tossicità sia locale che sistemica.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Glicerolax: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Glicerolax

Glicerolax: interazioni

Non si conoscono forme di interazione con altri medicamenti.


Glicerolax: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Glicerolax: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco