Idracemi: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Idracemi (Idrocortisone Sodio Fosfato): sicurezza e modo d’azione

Idracemi (Idrocortisone Sodio Fosfato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Affezioni infiammatorie ed allergiche del tratto anteriore del globo oculare.

Idracemi: come funziona?

Ma come funziona Idracemi? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Idracemi

L’idrocortisone o cortisolo è un glicocorticoide secreto dal surrene e dotato di attività antiinfiammatoria in quanto capace di liberare e di indurre la sintesi dell’inibitore specifico della fosfolipasi A2 (lipocortina) bloccando così la cascata dell’arachidonato e la formazione di fattori flogogeni, come prostaglandine, tromboxani, leucotrieni (SRS-A). Tale meccanismo di azione spiega bene l’attività antiinfiammatoria ed antiallergica dell’idrocortisone.


Idracemi: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Idracemi, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Idracemi

L’idrocortisone, somministrato a conigli per instillazione nel sacco congiuntivale (allo 0,25%) penetra nell’occhio e si ritrova soprattutto nella cornea e nell’umore acqueo, è presente anche in piccole quantità nell’iride, è assente nel vitreo, nel cristallino e nella retina.

L’attività locale dell’idrocortisone si rende evidente anche a concentrazioni di 5.10-9 per grammo di tessuto.

Trenta minuti dopo l’instillazione nell’occhio del coniglio, solo l’1,6% dello steroide somministrato è presente nei tessuti oculari.


Idracemi: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Idracemi agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Idracemi è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Idracemi: dati sulla sicurezza

La somministrazione prolungata di idrocortisone per via sistemica provoca riduzione dell’incremento di peso corporeo, aumentata neoglicogenesi e iperglicemia, timolisi, ipertono oculare.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Idracemi: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Idracemi

Idracemi: interazioni

Non note.


Idracemi: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Idracemi: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono descritti effetti.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco