Lampoflex: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Lampoflex capsule (Piroxicam): sicurezza e modo d’azione

Lampoflex capsule (Piroxicam) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico delle affezioni reumatiche infiammatorie e degenerative.

Lampoflex capsule: come funziona?

Ma come funziona Lampoflex capsule? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Lampoflex capsule

Il Lampoflex (piroxicam) sull’animale inibisce la flogosi sperimentale. La sua azione si estrinseca prevalentemente mediante l’inibizione della prostaglandin-sintetasi.


Lampoflex capsule: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Lampoflex capsule, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Lampoflex capsule

Il piroxicam è facilmente assorbito dopo somministrazione orale; la percentuale ed il tempo di assorbimento non sono influenzati dallo stato di riempimento dello stomaco. Lampoflex (piroxicam) è ampiamente metabolizzato, la coniugazione della sostanza avviene quasi totalmente a livello epatico e dà luogo a derivati idrossilati e a glucoronati con conseguente eliminazione per via urinaria. Meno del 5% della dose giornaliera è escreto immodificato con le urine e le feci.

L’emivita plasmatica nell’uomo è di circa 36-45 ore ed un’unica somministrazione quotidiana assicura la persistenza di tassi ematici attivi per tutto l’arco delle 24 ore.

Il piroxicam si lega molto alle proteine ed è quindi probabile che spiazzi altri farmaci legati alle proteine. Tuttavia studi in vitro hanno evidenziato che ciò non si verifica con il dicumarolo.

In ogni caso i medici dovranno tenere sotto controllo i pazienti trattati con Lampoflex e farmaci ad alto legame proteico per eventuali aggiornamenti dei dosaggi.

Studi nell’uomo hanno dimostrato che il piroxicam non interferisce con il livello ematico dell’aspirina e viceversa.


Lampoflex capsule: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Lampoflex capsule agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Lampoflex capsule è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Lampoflex capsule: dati sulla sicurezza

Tossicità acuta

– DL50 (ratto, per os)

260 mg/kg
– DL50 (topo, per os)

385 mg/kg

Tossicità subacuta

Ratto, per os (8 settimane): nessuna alterazione per dosi superiori di 10-20 volte la Dtd (dose terapeutica umana massima pro kg/die). A dosaggi superiori di 50 volte la Dtd, il principale fenomeno tossico è costituito da ulcerazioni del tubo gastro-intestinale, fenomeno peraltro comune a tutti i farmaci antiinfiammatori non steroidei.

Tossicità cronica

– Cane, per os (180 gg)

1 mg/kg/die
– Ratto, per os (180 gg)

5 mg/kg/die

Ai dosaggi riportati nessuna alterazione. A dosaggi superiori corrispondenti a 10-20 volte la Dtd (5 mg/kg/die nel cane – 10/mg/kg nel ratto), come per la tossicità subacuta fenomeni di ulcerazione del tubo gastro-intestinale.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Lampoflex capsule: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Lampoflex capsule

Lampoflex capsule: interazioni

Il Lampoflex interagisce con acido acetilsalicilico, con altre sostanze antiinfiammatorie non steroidee e con sostanze che inibiscono l’aggregazione piastrinica. La contemporanea somministrazione di litio e FANS provoca aumento dei livelli plasmatici del litio.

Il Lampoflex si lega molto alle proteine ed è quindi probabile che spiazzi altri farmaci legati alle proteine. I medici dovranno tenere sotto controllo i pazienti trattati con Lampoflex e farmaci ad alto legame proteico per eventuale aggiustamento dei dosaggi. In seguito a somministrazioni di cimetidina l’assorbimento del Lampoflex è lievemente aumentato. Tale aumento però non si è dimostrato clinicamente significativo.

Esistono altre possibili interazioni: Lampoflex può ridurre l’efficacia dei diuretici e, probabilmente, di farmaci antiipertensivi. In caso di contemporanea assunzione di farmaci contenenti potassio o di diuretici che determinano una ritenzione di potassio esiste l’ulteriore pericolo di un aumento della concentrazione di potassio nel siero (iperpotassiemia). Si sconsiglia l’uso contemporaneamente ad acido acetilsalicilico o ad altri FANS. La somministrazione contemporanea di glucocorticoidi può aumentare il pericolo di emorragie gastrointestinali.

Evitare l’assunzione di alcool.

Il piroxicam può diminuire l’efficacia dei dispositivi intrauterini.

È sconsigliato l’uso degli antiinfiammatori non steroidei contemporaneamente a farmaci chinolonici.


Lampoflex capsule: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Lampoflex capsule: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il Lampoflex può modificare l’integrità di vigilanza in modo tale da compromettere la guida di autoveicoli e l’impegno in attività che richiedono prontezza di riflessi.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco