Mediplaster: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Mediplaster alto dosaggio cerotti transdermici (Metile Salicilato + Levomentolo + Canfora): sicurezza e modo d’azione

Mediplaster alto dosaggio cerotti transdermici (Metile Salicilato + Levomentolo + Canfora) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento coadiuvante delle lombalgie, dei dolori muscolari in genere, delle distorsioni e degli stiramenti.

Mediplaster alto dosaggio cerotti transdermici: come funziona?

Ma come funziona Mediplaster alto dosaggio cerotti transdermici? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Mediplaster alto dosaggio cerotti transdermici

I principi attivi presentano le seguenti proprietà farmacodinamiche:

Metilsalicilato: analgesico locale con proprietà antinfiammatorie

Levomentolo: analgesico e antipruriginoso locale

Canfora: analgesico e antipruriginoso locale


Mediplaster alto dosaggio cerotti transdermici: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Mediplaster alto dosaggio cerotti transdermici, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Mediplaster alto dosaggio cerotti transdermici

I tre principi attivi (metilsalicilato, canfora e levomentolo) vengono assorbiti attraverso la cute e possono esercitare un’azione sistemica.

Il metilsalicilato viene prontamente idrolizzato in acido salicilico durante l’assorbimento attraverso la cute. L’acido salicilico viene eliminato come acido salicilurico, salicilfenolglucuronide, saliciletilglucuronide, acido salicilico o acido gentisinico.

La canfora viene idrolizzata nel fegato e il prodotto di tale reazione viene eliminato come glucuronide attraverso le urine.

Il mentolo viene eliminato dal rene e dal fegato come glucuronide.


Mediplaster alto dosaggio cerotti transdermici: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Mediplaster alto dosaggio cerotti transdermici agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Mediplaster alto dosaggio cerotti transdermici è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Mediplaster alto dosaggio cerotti transdermici: dati sulla sicurezza

A seguito della somministrazione percutanea terapeutica di Mediplaster, la concentrazione sistemica di ognuno dei tre principi attivi è rimasta di gran lunga inferiore ai rispettivi livelli tossici registrati negli studi preclinici.

Non sono stati osservati effetti tossici sistemici o locali nell’uomo dopo applicazione singola o ripetuta.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Mediplaster alto dosaggio cerotti transdermici: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Mediplaster alto dosaggio cerotti transdermici

Mediplaster alto dosaggio cerotti transdermici: interazioni

Gli effetti collaterali a carico del tratto gastroenterico determinati dall’aspirina e dai farmaci antinfiammatori non steroidei potrebbero essere potenziati dall’applicazione contemporanea di Mediplaster, causando, p.es., dispepsia, nausea e/o vomito, dolori addominali, ecc.


Mediplaster alto dosaggio cerotti transdermici: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Mediplaster alto dosaggio cerotti transdermici: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono note interferenze sulla capacità di guida e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco