Moruviraten: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Moruviraten (Vaccino Morbilloso + Rubeolico): sicurezza e modo d’azione

Moruviraten (Vaccino Morbilloso + Rubeolico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Vaccinazione contro il morbillo e la rosolia.

Moruviraten: come funziona?

Ma come funziona Moruviraten? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Moruviraten

Moruviraten è costituito dal ceppo virale Edmonston-Zagreb (EZ 19), virus morbilloso ulteriormente attenuato derivato dal ceppo Edmonston-B e dal ceppo virale attenuato della rosolia Wistar RA 27/3.

I due ceppi virali vaccinali vengono coltivati su cellule umane diploidi, senza impiego di antibiotici ed hanno dimostrato, in numerosi trials clinici di essere immunogeni e molto ben tollerati.


Moruviraten: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Moruviraten, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Moruviraten

Moruviraten stimola in più del 95% dei vaccinati la formazione di anticorpi specifici contro i virus del morbillo e della rosolia e conferisce una protezione elevata e duratura.

La moltiplicazione e la diffusione dei virus vaccinali vengono limitate dallo sviluppo progressivo della risposta immune specifica.


Moruviraten: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Moruviraten agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Moruviraten è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Moruviraten: dati sulla sicurezza

Il vaccino ha dimostrato di essere ben tollerato e sicuro: la sua attività e tollerabilità vengono verificate in ogni lotto con test biologici, secondo le indicazioni dell’OMS e della F.U.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Moruviraten: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Moruviraten

Moruviraten: interazioni

La risposta immunitaria può essere inibita nei soggetti con immunodeficit congenito o acquisito, in terapia immunosoppressiva o con corticosteroidi.

La vaccinazione con Moruviraten deve essere differita di 3 mesi dalla somministrazione di immunoglobulina umana, sangue o plasma che possono inibire la risposta immunitaria prodotta dai vaccini virali vivi attenuati; per la medesima ragione non somministrare immunoglobulina umana nelle due settimane dopo la vaccinazione: se questi intervalli non vengono rispettati è consigliabile controllare sierologicamente la risposta immunologica alla vaccinazione.

La prova tubercolinica può essere effettuata prima o contemporaneamente all’iniezione di Moruviraten: dopo la vaccinazione, invece, deve essere differita di 4 – 6 settimane perchè i virus vivi ed attenuati possono sopprimere temporaneamente la reattività alla tubercolina.

La vaccinazione postpartum contro la rosolia nella donna non immune che ha ricevuto l’iniezione di immunoglobulina umana anti-D può essere effettuata: somministrare il vaccino al più presto dopo il parto e controllare la risposta sierologica dopo tre mesi.

Evitare il contatto del vaccino con battericidi.


Moruviraten: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Moruviraten: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuna interferenza.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco