Nefazol: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Nefazol 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile pe (Cefazolina Sodica): sicurezza e modo d’azione

Nefazol 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile pe (Cefazolina Sodica) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

NEFAZOL 1 G im è indicato nel trattamento delle seguenti infezioni sostenute da germi sensibili alla cefazolina come:

infezioni delle vie respiratorie,

infezioni genito-urinarie,

infezioni ostetrico-ginecologiche,

infezioni della pelle e dei tessuti molli,

infezioni otorinolaringoiatriche,

infezioni dell’occhio,

infezioni gastroenterologiche,

infezioni epatobiliari,

infezioni osteoarticolari,

appendiciti, peritoniti, setticemie,

endocarditi batteriche

E’ inoltre indicato nella profilassi e terapia delle infezioni chirurgiche.

Nefazol 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile pe: come funziona?

Ma come funziona Nefazol 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile pe? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Nefazol 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile pe

Categoria farmacoterapeutica: antibatterico per uso sistemico codice ATC J01DA04

Il meccanismo d’azione si basa sull’inibizione della sintesi della parete cellulare batterica.

La cefazolina esplica la sua azione di tipo battericida su numerosi germi Gram-negativi e Gram-positivi, in particolare: Neisseria gonorrhoeae, Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Proteus mirabilis, Salmonella typhi, Shigella dysenteriae, Shigella flexneri, Staphylococcus aureus, Streptococcus viridans, Streptococcus pyogenes, Streptococcus haemolyticus, Diplococcus pneumoniae, Clostridium perfringens, Corynebacterium diphteriae.


Nefazol 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile pe: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Nefazol 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile pe, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Nefazol 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile pe

Somministrato per via parenterale nell’uomo, NEFAZOL 1 g i.m. raggiunge rapidamente livelli ematici elevati e si mantiene in concentrazioni utili per 8-12 ore. Il legame con le proteine plasmatiche è del 60-80%. NEFAZOL 1 G I.M. è rilevabile in concentrazioni efficaci in molti tessuti ed organi come polmoni, tonsille, parete colecistica, appendice, nella bile e nel liquido sinoviale.

Diffonde invece scarsamente nel liquor ed in maniera trascurabile nel latte. La sua emivita biologica è di 1,8-2 ore e l’eliminazione è prevalentemente urinaria, raggiungendo il 70-80% della dose alla 24a ora. Le massime concentrazioni urinarie di antibiotico sono dell’ordine di 4000 µg/ml dopo iniezione i.m. di 1 g.


Nefazol 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile pe: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Nefazol 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile pe agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Nefazol 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile pe è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Nefazol 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile pe: dati sulla sicurezza

I dati della tossicità acuta, studiati in varie specie di animali e per diverse vie di somministrazione, hanno mostrato che NEFAZOL 1 G I.M. è sicuramente privo di effetto tossico alle dosi terapeutiche.

Con somministrazioni prolungate (sia orali che per endovena) a ratti ed a cani, il farmaco è stato ben tollerato a tutte le dosi e non ha provocato alterazioni a carico dei vari organi; inoltre NEFAZOL 1 G I.M. non ha indotto effetti embriotossici e teratogeni.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Nefazol 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile pe: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Nefazol 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile pe

Nefazol 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile pe: interazioni

Probenecid: rallenta l’eliminazione renale della maggior parte delle cefalosporine, compreso la cefazolina, aumentandone la concentrazione ematica.

Farmaci nefrotossici: l’uso concomitante di farmaci nefrotossici come aminoglicosidi, colistina, polimixina B o vancomicina può aumentare il rischio di nefrotossicità con alcune cefalosporine e probabilmente dovrebbe essere evitato, se possibile.

Alcool: non sono stati riportati effetti disulfiram-simili in pazienti che hanno assunto alcool durante il trattamento con cefazolina.

Altri antibatterici: studi in vitro indicano che aminoglicosidi, penicilline o cloramfenicolo possono avere un effetto additivo o sinergico sull’attività antibatterica delle cefalosporine verso alcuni microrganismi.

Anticoagulanti orali: le cefalosporine molto raramente possono portare a disturbi della coagulazione (vedere paragrafo 4.4). Se è necessaria la co-somministrazione di anticoagulanti orali o eparina a dosi elevate, il tempo di protrombina o il rapporto internazionale normalizzato devono essere attentamente monitorati nel caso di aggiunta o sospensione di cefazolina. Inoltre, possono essere necessari aggiustamenti del dosaggio degli anticoagulanti.

Test di laboratorio: Una reazione falsamente positiva per la glicosuria può verificarsi impiegando le soluzioni di Benedict o di Fehling, o con le compresse di Clinitest; ciò non si verifica con i test enzimatici, come il Clinistix® ed il Tes-tape® (cartina per la determinazione della glicosuria).


Nefazol 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile pe: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Nefazol 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile pe: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono descritti effetti sulla capacità di guidare o sull’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco