Nettacin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Nettacin (Netilmicina Solfato): sicurezza e modo d’azione

Nettacin (Netilmicina Solfato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

NETTACIN è indicato nel trattamento di:

infezioni pleuro-polmonari: bronchiti, broncopolmoniti, pleuriti, empiemi;

infezioni del rene e delle vie genito-urinarie: cistiti, pieliti, cistopieliti, pielonefriti, calcolosi infette, uretriti, prostatiti, vescicoliti;

infezioni chirurgiche: infezioni perioperatorie, peritoniti, ascessi, flemmoni, osteomieliti, infezioni post-traumatiche, infezioni a carico delle ossa o dei tessuti molli, ferite e ustioni infette;

infezioni ostetrico-ginecologiche: metriti, parametriti, salpingiti, salpingo-ovariti, pelvi-peritoniti, aborto settico, mastiti;

stati settici: batteriemie, setticemie, settico-piemie;

Infezioni gastro-enteriche e delle vie biliarisostenute da germi sensibili alla netilmicina.

NETTACIN è risultato efficace anche nel trattamento di infezioni dovute a microrganismi resistenti ad altri aminoglicosidi e quindi è raccomandato nella terapia di attacco delle infezioni da Gram-negativi, siano esse sospette o accertate; la decisione di continuare la terapia con NETTACIN dovrà basarsi sui test di sensibilità e sulla risposta clinica del paziente oltre che sulla tollerabilità del farmaco. Nelle infezioni che mettono in pericolo la vita del paziente, NETTACIN può essere somministrato in associazione ad un beta-lattamico, ancora prima di conoscere i dati di sensibilità in vitro.

Se si sospetta la coesistenza di microrganismi anaerobi bisogna instaurare un’adeguata terapia di associazione.

Nettacin: come funziona?

Ma come funziona Nettacin? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Nettacin

Categoria farmacoterapeutica: antibatteri aminoglicosidici

Codice ATC: J01GB07

Antibiotico aminoglicosidico semisintetico ad attività battericida e ad ampio spettro. Attivo a basse concentrazioni nei confronti dei batteri patogeni: E. coli, Klebsiella, Enterobacter, Serratia, Citrobacter sp., Proteus sp. (indolo-positivi e indolo-negativi inclusi P. mirabilis, P. morganii, P. rettgeri, P. vulgaris), Pseudomonas aeruginosa, Staphylococcus penicillasi produttori e non, inclusi i ceppi meticillino-resistenti. In vitro è attivo su ceppi di Haemophilus influenzae, Salmonella sp., Shigella sp., Neisseria sp., Providencia sp., Acinetobacter sp., Aeromonas sp. NETTACIN è attivo su ceppi resistenti ad altri aminoglicosidi. Agisce su germi produttori di enzimi fosforilanti e adenilanti mentre è variamente attivo su quelli produttori di enzimi acetilanti.


Nettacin: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Nettacin, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Nettacin

Nei pazienti adulti con funzionalità renale normale il picco sierico (circa 7 µg/ml dopo una dose di 2 mg/kg), si ottiene in 30-60′ e le concentrazioni battericide persistono per 8-12 ore. Nei neonati si evidenziano picchi ematici meno elevati ma una più lunga emivita; oltre la settimana di vita la concentrazione sierica decresce come nell’adulto. In presenza di insufficienza renale si presenta inversamente proporzionale alla clearance della creatinina. Il legame sieroproteico è basso, la diffusibilità nei tessuti, escreato e liquidi organici è buona. Distribuendosi nei liquidi extracellulari, la sua concentrazione sierica diminuisce se questi aumentano (ascite, edema) come si riduce negli ustionati; nelle 24 ore, il 70% o più della dose somministrata viene escreto attraverso l’emuntorio renale, quasi esclusivamente per filtrazione glomerulare ed in forma immodificata e solo 1-2% attraverso la bile. L’emivita è di circa 2 h e 30′ e presenta un’elevata correlazione con la clearance della creatinina endogena e con la creatininemia. Le concentrazioni urinarie dopo somministrazione di 2 mg/kg sono frequentemente superiori a 150 µg/ml; si trovano tracce nelle urine dopo 30 giorni dalla somministrazione.

La somministrazione di NETTACIN per infusione endovenosa della durata di 60′, 30′ o 3′-5′ dà picchi sierici rispettivamente simili, leggermente superiori o circa doppi di quelli che si ottengono con le stesse dosi somministrate per via i.m.

È scarsamente assorbito dal tubo gastroenterico integro.

Attraversa la placenta e si ritrova nel latte materno; la sua concentrazione nel liquor è proporzionale al grado di infiammazione delle meningi.


Nettacin: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Nettacin agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Nettacin è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Nettacin: dati sulla sicurezza

Nelle varie specie animali la DL50 (mg/kg) è risultata essere: topo via i.m. 142, i.p. 186; ratto i.m. 166, i.p. 266; cane i.m. 160 < DL50 < 200, i.v. 40 < DL50 < 72. Gli studi di tollerabilità in ratto, cavia, cane, gatto, coniglio e scimmia hanno evidenziato che NETTACIN è sostanzialmente meno nefro- e ototossico degli altri aminoglicosidi noti. La netilmicina non presenta analogie strutturali con composti di accertata azione cancerogena. Negli studi di tossicità cronica e durante le sperimentazioni cliniche non ha mai evidenziato fenomeni atti a far supporre potenzialità carcinogenetica.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Nettacin: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Nettacin

Nettacin: interazioni

La somministrazione contemporanea o sequenziale di cisplatino, polimixina B, colistina, viomicina, streptomicina e vancomicina, altri aminoglicosidi, e alcune cefalosporine (es. cefaloridina), comporta presumibilmente un maggior impegno della funzionalità renale con aumento del pericolo potenziale di neuro-nefrotossicità e dovrebbe quindi essere evitata. Altri fattori di rischio sono la disidratazione, l’età avanzata e la somministrazione contemporanea di diuretici ad azione rapida e potenzialmente ototossici quali la furosemide, l’acido etacrinico, etc.

In clinica non è stato riferito blocco neuromuscolare da NETTACIN, tuttavia esso potrebbe teoricamente verificarsi per somministrazione contemporanea con succinilcolina o tubocurarina. In tale eventualità, il blocco può essere rimosso con sali di calcio o neostigmina.

Vanno evitate le trasfusioni di sangue contenenti citrato in veste di anticoagulante.

Il prodotto non va mescolato nella stessa siringa con altri farmaci.

In vitro l’associazione di un aminoglicoside con un antibiotico beta-lattamico (penicilline o cefalosporine) può causare una reciproca e significativa inattivazione. Anche quando un antibiotico aminoglicosidico ed uno penicillino-simile sono stati somministrati attraverso due vie differenti, si è verificata una riduzione dell’emivita o dei livelli plasmatici dell’aminoglicoside in pazienti con insufficienza renale ed in alcuni pazienti con funzionalità renale normale. Generalmente l’inattivazione dell’aminoglicoside assume un significato clinico importante solo nei pazienti con grave insufficienza renale.


Nettacin: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Nettacin: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non interferisce sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco