Neutrolac: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Neutrolac (Calcio Carbonato + Algeldrato + Magnesio Trisilicato): sicurezza e modo d’azione

Neutrolac (Calcio Carbonato + Algeldrato + Magnesio Trisilicato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico dell’iperacidità (dolore e bruciore di stomaco).

Neutrolac: come funziona?

Ma come funziona Neutrolac? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Neutrolac

Specialità contenente in associazione calcio carbonato, alluminio idrossido e magnesio trisilicato, sostanze antiacide, ad alto potere neutralizzante ad azione pronta e sufficientemente protratta.

Alla neutralizzazione chimica diretta operata da tali sostanze si aggiunge l’azione adsorbente e protettiva del gel di silicio che si forma nello stomaco ad opera del trisilicato di magnesio.


Neutrolac: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Neutrolac, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Neutrolac


Neutrolac: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Neutrolac agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Neutrolac è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Neutrolac: dati sulla sicurezza

DL50 OS – topo e ratto: non valutabile anche a dosi 100 volte superiori alla dose terapeutica singola/Kg.

Tossicità subacuta – cane (70 giorni) – ratto (30 giorni): nessun effetto tossico anche a dosi circa 7 volte superiori alla dose terapeutica/Kg/die nel ratto.

Tossicità cronica (180 giorni) – ratto: nessun effetto tossico a dosi 10 volte superiori alla dose terapeutica/die.

Non ha effetti teratogeni (ratto e coniglio), né influenzanti la fertilità, l’andamento della gestazione, lo sviluppo embrionale e neonatale.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Neutrolac: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Neutrolac

Neutrolac: interazioni

Si tenga presente che gli antiacidi in generale, possono, con diversi meccanismi, interferire con la somministrazione orale di altri farmaci. In particolare deve essere evitata la somministrazione contemporanea di tetracicline che può dare luogo a complessi insolubili con riduzione dell’assorbimento e dell’attività di tali antibiotici.

E’ comunque opportuno non somministrare altri farmaci per via orale entro 1-2 ore dall’impiego del prodotto.


Neutrolac: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Neutrolac: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco