Nipin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Nipin compresse rivestite con film a rilascio modificato (Nifedipina): sicurezza e modo d’azione

Nipin compresse rivestite con film a rilascio modificato (Nifedipina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento della cardiopatia ischemica: angina pectoris cronica stabile (angina da sforzo).

Trattamento dell’ipertensione arteriosa.

Nipin compresse rivestite con film a rilascio modificato: come funziona?

Ma come funziona Nipin compresse rivestite con film a rilascio modificato? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Nipin compresse rivestite con film a rilascio modificato

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Sistema cardiovascolare: calcioantagonisti. Codice ATC: C08CA05

La nifedipina è un calcio-antagonista della classe delle 1,4 – diidropiridine. I calcio- antagonisti riducono il flusso intracellulare transmembrana degli ioni calcio attraverso i canali lenti del calcio. La nifedipina è particolarmente attiva sulle cellule miocardiche e sulle cellule muscolari lisce delle arterie coronarie e dei vasi di resistenza periferici. A livello cardiaco, la nifedipina dilata le arterie coronarie, in particolar modo i vasi di conduttanza di grosso calibro, perfino nei segmenti normali di aree stenotiche. Inoltre, la nifedipina riduce il tono della muscolatura liscia vascolare delle coronarie e ne previene il vasospasmo. Il risultato finale consiste nell’aumento del flusso ematico post-stenotico e l’incremento d’apporto di ossigeno. Parallelamente a questo, la nifedipina riduce la richiesta di ossigeno diminuendo la resistenza periferica (post-carico). Nell’impiego a lungo termine, la nifedipina si è dimostrata anche in grado di prevenire lo sviluppo di nuove lesioni aterosclerotiche a carico delle arterie coronarie.

La nifedipina riduce il tono della muscolatura liscia vascolare anche delle arteriole, diminuendo così, le resistenze periferiche e quindi la pressione arteriosa. All’inizio del trattamento con la nifedipina si può verificare un transitorio aumento riflesso della frequenza e quindi della portata cardiaca: tale incremento non è in grado tuttavia di compensare la vasodilatazione. Inoltre, la nifedipina aumenta l’escrezione renale di sodio e

acqua sia nell’uso a breve termine che in quello a lungo termine. L’effetto ipotensivo della nifedipina risulta particolarmente spiccato nei pazienti ipertesi.

Popolazione pediatrica

Sono disponibili informazioni limitate sul confronto tra nifedipina ed altri antiipertensivi, sia nell’ipertensione acuta che nel trattamento dell’ipertensione a lungo termine con differenti formulazioni e diversi dosaggi. Gli effetti antiipertensivi della nifedipina sono stati dimostrati ma non sono state stabilite le dosi raccomandate, la sicurezza a lungo termine e l’efficacia cardiovascolare. Non sono disponibili forme di dosaggio pediatriche.


Nipin compresse rivestite con film a rilascio modificato: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Nipin compresse rivestite con film a rilascio modificato, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Nipin compresse rivestite con film a rilascio modificato

Assorbimento

Lo sviluppo delle compresse con nifedipina in forma film-rivestita a rilascio modificato ha consentito la riduzione del numero delle somministrazioni giornaliere con miglioramento della tollerabilità al trattamento e della compliance dei pazienti nel trattamento dell’angina stabile e dell’ipertensione arteriosa essenziale.

La nuova compressa film-rivestita a rilascio modificato (FRM) a contatto con acqua o con i fluidi biologici conduce all’interazione tra le sostanze polimeriche contenute nella FRM e l’acqua.

Tale interazione acqua/polimero, inizialmente leggermente rallentata dalla filmatura idrosolubile, provoca l’idratazione e la distensione delle catene polimeriche, con conseguente liberazione di energia meccanica che determina il rigonfiamento della FRM. L’interazione immediata nella prima fase del processo viene controllata nei tempi successivi dalla dissoluzione dei componenti solubili del nucleo idratato; questo permette di controllare il rigonfiamento della FRM, in modo da non provocare la distruzione del sistema. Contemporaneamente al processo di rigonfiamento della FRM avviene la cessione del principio attivo che, nel caso della nifedipina avviene prevalentemente per diffusione secondo gradiente di concentrazione, attraverso la porzione rigonfiata della FRM, la quale riduce la sua funzione di barriera man mano che i componenti polimerici si disciolgono.

Grazie al suo comportamento cinetico, NIPIN compresse riesce a mantenere i livelli plasmatici terapeutici per 24 ore.

Principali parametri farmacocinetici di NIPIN compresse:

C max* (ng .ml-1)

T max** (h)

Clearance (L/h)

30 mg

60 mg

42,8 ? 7,4

68,9 ? 9,5

9,7 ? 1,4

9,08 ? 2,7

35,9 ? 9,1

44,3 ? 6,8

* Valore medio delle concentrazioni plasmatiche massime.

** Valore medio dei tempi di raggiungimento della concentrazione plasmatica massima.

Quota di assorbimento: superiore al 90%.

Metabolita principale: acido 2-idrossi-metil-5-metossi-carbonil-6-metil-4-(O-nitrofenil)- piridin-3-carbossilico; farmacologicamente inattivo; riscontrabile anche nell’urina dell’uomo dopo somministrazione per os.

Eliminazione: 70-80% per via renale, 15% nelle feci. Escrezione urinaria: superiore al 90% nelle 24 ore. Legame proteico del metabolita: circa 55%.

Distribuzione

La nifedipina risulta legata alle proteine plasmatiche (albumina) per il 95%. L’emivita di distribuzione dopo somministrazione endovenosa è compresa tra i 5 e i 6 minuti.

Biotrasformazione

Dopo somministrazione orale la nifedipina viene metabolizzata nella parete enterica e nel fegato principalmente attraverso processi ossidativi; questi metaboliti non mostrano alcuna attività farmacodinamica.

Eliminazione

La nifedipina viene escreta come metaboliti soprattutto per via renale e, per una quota variabile del 5-15%, attraverso la bile con le feci. Il principio attivo immodificato si ritrova nelle urine soltanto in tracce (inferiore allo 0,1%).

L’emivita terminale di eliminazione risulta tra 1,7-3,4 ore per le formulazioni convenzionali, mentre per NIPIN compresse non rappresenta un parametro significativo dato che la concentrazione plasmatica si mantiene pressoché costante grazie al continuo rilascio ed al successivo assorbimento: solo dopo l’ultima somministrazione la concentrazione plasmatica progressivamente declina con un’emivita di eliminazione sovrapponibile a quella delle formulazioni convenzionali. Nei soggetti con compromissione della funzione renale non si sono riscontrate variazioni significative di questi parametri rispetto ai volontari sani mentre la clearance risulta ridotta nei pazienti con alterazioni della funzionalità epatica: nei casi severi può quindi rendersi necessaria una riduzione del dosaggio.


Nipin compresse rivestite con film a rilascio modificato: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Nipin compresse rivestite con film a rilascio modificato agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Nipin compresse rivestite con film a rilascio modificato è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Nipin compresse rivestite con film a rilascio modificato: dati sulla sicurezza

Tossicità acuta

La tossicità acuta è stata studiata in diverse specie animali ed i singoli risultati sono riportati nella tabella seguente:

             Dose Letale50 (DL50) (mg/kg)                            

orale endovenosa
Topo 494 (421-572)* 4,2 (3,8-4,6)*
Ratto 1022 (950-1087)* 15,5 (13,7-17,5)*
Coniglio 250-500 2,3
Gatto circa 100 0,5-8
Cane > 250 2-3

* Intervallo di confidenza 95%

Tossicità subacuta e subcronica

La somministrazione orale giornaliera ai ratti (50 mg/kg di peso corporeo) ed ai cani (100 mg/kg di peso corporeo) per un periodo rispettivamente di 13 e 4 settimane è risultata tollerata e priva di effetti tossici.

Dopo somministrazione parenterale (endovenosa) i cani hanno tollerato, senza danni, fino a 0,1 mg/kg di peso corporeo al giorno per 6 giorni, analogamente ai ratti (2,5 mg/kg di peso corporeo al giorno) per un periodo di 3 settimane.

Tossicità cronica

I cani hanno tollerato senza danni tossici fino a 100 mg/kg di peso corporeo al giorno, somministrati per via orale per oltre un anno. Nei ratti gli effetti tossici sono insorti alle concentrazioni di oltre 100 parti per milione nell’alimentazione (corrispondenti a circa 5-7 mg/kg di peso corporeo).

Carcinogenicità

Uno studio a lungo termine (2 anni) nel ratto non ha messo in evidenza effetti carcinogeni a carico della nifedipina.

Mutagenicità

Per valutare gli effetti mutageni sono stati eseguiti nel topo il test di Ames, il test Dominante-letale ed il test Micronucleo. Non si è messo in evidenza la comparsa di effetti mutageni a carico della nifedipina.

Tossicologia della riproduzione

Vedi paragrafo “Gravidanza e allattamento”.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Nipin compresse rivestite con film a rilascio modificato: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Nipin compresse rivestite con film a rilascio modificato

Nipin compresse rivestite con film a rilascio modificato: interazioni

Succo di pompelmo

diminuzione del metabolismo di primo passaggio o della ridotta eliminazione. Di conseguenza l’effetto antipertensivo può risultare amplificato. Dopo una regolare assunzione di succo di pompelmo questo effetto può durare per almeno 3 giorni dopo l’ultima assunzione di succo di pompelmo.

Si raccomanda pertanto di evitare l’assunzione di pompelmo/succo di pompelmo durante il trattamento con la nifedipina (vedì paragrafo 4.2).

Altre forme d’interazione:

La nifedipina può causare il falso innalzamento dei valori spettrofotometrici dell’acido vanilmandelico nelle urine. Essa non influisce invece sulla misurazione con HPLC.


Nipin compresse rivestite con film a rilascio modificato: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Nipin compresse rivestite con film a rilascio modificato: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Le reazioni al farmaco, che possono variare per intensità da un individuo all’altro, possono influire sulla capacità di guidare o di usare macchinari (vedì paragrafo 4.8). Ciò vale in particolare all’inizio del trattamento, al cambiamento del farmaco e in combinazione con il consumo di alcolici.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco