Niven: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Niven (Nicardipina Cloridrato): sicurezza e modo d’azione

Niven (Nicardipina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Nel trattamento dell’ipertensione arteriosa sia in monoterapia che in associazione ad altri antiipertensivi. Nella terapia e profilassi dell’angina pectoris sia stabile che vasospastica. Nel trattamento dell’insufficienza cardiaca congestizia cronica.

Niven: come funziona?

Ma come funziona Niven? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Niven

I calcio antagonisti inibiscono I’afflusso degli ioni calcio all’interno delle cellule muscolari a livello miocardico, coronarico e vascolare. Niven determina: – una riduzione delle resistenze vascolari con abbassamento dei valori pressori elevati sia a riposo sia durante esercizio fisico e con beneficio degli stati di insufficiente irrorazione cerebrale e coronarica; – una significativa riduzione della frequenza degli stati anginosi ed un aumento della tolleranza allo sforzo perché migliora I’apporto e l’utilizzazione di ossigeno del miocardio; – un miglioramento della funzione globale del cuore sia per un’azione sulla miocellula cardiaca sia per una riduzione del post-carico.


Niven: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Niven, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Niven

La nicardipina, somministrata per via orale è dotata di un buono e veloce assorbimento. Il legame proteico, reversibile, è di oltre il 90%. Dopo somministrazione la biodisponibilità aumenta con I’aumentare della dose restando sempre modesta (35%). La nicardipina è metabolizzata esclusivamente dal fegato ed è soggetta ad un effetto di primo passaggio. Non è mai stata messa in evidenza con nicardipina induzione degli enzimi epatici. Con composto marcato è stato evidenziato che l’escrezione totale, fecale e urinaria, è superiore al 90% entro 48 ore; attraverso il rene la nicardipina non viene escreta come tale ma come metaboliti prevalentemente inattivi. La formulazione compresse a cessione regolata consente un rilascio graduale del principio attivo che permette (a partire dalla 2a ora e fino a 8 – 10 ore) di mantenere i livelli plasmatici superiori a quelli riscontrati con una dose equivalente della forma normale.


Niven: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Niven agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Niven è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Niven: dati sulla sicurezza

La tossicità di nicardipina (DL50 mg/kg), calcolata separatamente per maschi e femmine, è risultata di 268-299 per os e 14,1-15,1 per e.v. nel topo e di 214 -168 per os e 11,4 -14,9 per e.v. nel ratto. La somministrazione orale di nicardipina fino a 25 mg/die nel cane beagle per 26 settimane non ha dimostrato effetti tossici importanti. Non si sono osservati effetti indesiderati sull’indice di accoppiamento, fertilità e riproduzione nei ratti e nei conigli. Negli animali che allattano nicardipina viene escreta nel latte. La nicardipina non è teratogena né ha attività mutagena.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Niven: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Niven

Niven: interazioni

Il farmaco ha proprietà vasodilatatrici e quindi può potenziare l’effetto di vasodilatatori ed ipotensivi somministrati contemporaneamente.


Niven: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Niven: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Talvolta, soprattutto se contemporaneamente si assumono alcolici, può ridursi la capacità di reazione e di conseguenza la prontezza di riflessi di chi deve guidare autoveicoli e far funzionare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco