Noctis: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Noctis (Valeriana + Passiflora + Biancospino Fiori): sicurezza e modo d’azione

Noctis (Valeriana + Passiflora + Biancospino Fiori) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Blando sedativo, anche per favorire il riposo notturno.

Noctis: come funziona?

Ma come funziona Noctis? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Noctis

Non sono disponibili dati sulla farmacodinamica.

L’associazione degli estratti di valeriana, passiflora o biancospino può essere considerata, nel campo dei farmaci di origine vegetale, tra le più usate.

La valeriana (Valeriana officinalis-Valerianaceae) ha proprietà sedative ed è usata sotto varie forme nel trattamento di stati ansiosi e nei disturbi del sonno.

La passiflora (Passiflora incarnata-Passifloraceae), comunemente nota come Frutto della passione, viene utilizzata per le sue proprietà antispasmodiche e sedative. Ha anche azione ipotensiva.

Il biancospino (Crataegus oxyacantha, Crataegus monogyna) è dotato di proprietà cardiotoniche (azione vasodilatatrice generale e ipotensiva).

Agisce con benefici effetti nei disturbi del sonno.


Noctis: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Noctis, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Noctis

Non sono disponibili dati sulla farmacocinetica dei precipitati prodotti. Tuttavia il loro uso sia sotto forma di estratti, infusi e tinture, anche nella medicina popolare ed omeopatica, conferma una soddisfacente per quanto blanda attività sedativa.


Noctis: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Noctis agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Noctis è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Noctis: dati sulla sicurezza

Le compresse rivestite sedative di NOCTIS rappresentano una versione moderna di tradizionali preparati fitoterapici caratterizzata dall’impiego di estratti a contenuto standardizzato in principi attivi che ne garantisce la costanza d’azione: essi possono essere assunti nei limiti della posologia consigliata (tenendo conto delle controindicazioni, precauzioni d’uso e avvertenze) senza problemi di tollerabilità e tossicità.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Noctis: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Noctis

Noctis: interazioni

Non sono note in letteratura interazioni, tuttavia l’azione sedativa del prodotto può essere potenziata da altri farmaci ad attività centrale quali tranquillanti, antidepressivi, ipnotici, analgesici e anestetici.


Noctis: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Noctis: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Anche se è improbabile che NOCTIS abbia effetti sulle capacità di guidare o usare macchine, astenersi se il farmaco è assunto nelle ore diurne.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco