Ossiplex: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Ossiplex retard (Sodio Fluoruro + Acido Ascorbico): sicurezza e modo d’azione

Ossiplex retard (Sodio Fluoruro + Acido Ascorbico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Grave osteoporosi primaria vertebrale con rischio di fratture (per evitare turbe della mineralizzazione ossea è in genere necessario associare una idonea terapia a base di calcio).

Ossiplex retard: come funziona?

Ma come funziona Ossiplex retard? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Ossiplex retard

Il sodio fluoruro stimola l’attività osteoblastica, favorendo la neoformazione ossea e permette un rafforzamento delle strutture ossee esistenti.

L’acido ascorbico agisce come cofattore nella sintesi del collagene, stimola la glicolisi inibita dall’effetto dello ione fluoro sui relativi enzimi, migliora l’assorbimento intestinale del calcio.


Ossiplex retard: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Ossiplex retard, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Ossiplex retard

Nell’uomo il fluoruro di sodio è rapidamente assorbito nel tratto gastrointestinale.

Tuttavia, a seguito della somministrazione di Ossiplex confetti a rilascio prolungato, la Cmax (108 ± 20 mcg/l) viene raggiunta dopo 6-8 ore.

La biodisponibilità calcolata, tuttavia, è la stessa delle formulazioni a pronto rilascio. È possibile pertanto con tale preparato, evitare gli alti e immediati picchi ematici di fluoro che sarebbero responsabili delle frequenti sintomatologie irritative gastrointestinali e degli effetti acuti sistemici, caratteristici dell’impiego delle sostanze a rapido assorbimento gastrico e del primo tratto enterico.

All’inizio del trattamento viene ritenuta complessivamente il 30 – 40% della dose assorbita per accumulo nell’osso e, in misura minore, negli altri tessuti, con una escrezione del 40 – 60% con le urine. La curva di eliminazione di fluoro radioattivo dal sangue in sperimentazioni animali rivela un sistema trifasico. La fase più rapida ha un t1/2 di 3 – 4 minuti: presumibilmente rappresenta il tempo di diluizione dello ione radioattivo con i liquidi organici.

La seconda fase ha un t1/2 di circa 1 ora ed è attribuibile alla captazione del fluoro da parte dello scheletro.

La terza fase ha un t1/2 di circa 3 ore: questo processo probabilmente coincide con l’eliminazione urinaria del fluoro (Wallach e Dirwin – 1954).

Il 20% della dose orale viene escreta dal rene entro le 3 ore.


Ossiplex retard: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Ossiplex retard agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Ossiplex retard è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Ossiplex retard: dati sulla sicurezza

Studi condotti sugli animali per la tossicità subcronica e cronica non hanno evidenziato effetti tossici.

Il fluoruro di sodio si è dimostrato privo di cancerogenicità e mutagenicità.

Non dà effetti teratogeni.

Studi sperimentali sull’animale hanno dimostrato che l’acido ascorbico aumenta la ritenzione dei fluoruri del tessuto osseo.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Ossiplex retard: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Ossiplex retard

Ossiplex retard: interazioni

Contemporaneamente ad Ossiplex Retard non devono venire somministrati farmaci contenenti magnesio e/o alluminio (ad esempio antiacidi) in quanto risulterebbe influenzare l’assorbimento del fluoruro e di conseguenza l’efficacia di Ossiplex Retard. Se viene somministrato del calcio, come terapia d’appoggio, la sua assunzione deve avvenire in tempi diversi, cioè con un intervallo di più ore.


Ossiplex retard: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Ossiplex retard: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco