Pivanazolo: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Pivanazolo pomata (Miconazolo Pivaloilossimetil Cloruro): sicurezza e modo d’azione

Pivanazolo pomata (Miconazolo Pivaloilossimetil Cloruro) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Infezioni cutanee ed ungueali provocate da dermatofiti o da Candida. Per la sua attività antibatterica sui Gram-positivi, Pivanazolo pomata dermatologica può essere utilizzato per il trattamento delle micosi con superinfezioni sostenute da tali microrganismi.

Pivanazolo pomata: come funziona?

Ma come funziona Pivanazolo pomata? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Pivanazolo pomata

Il miconazolo o 1-(2,4 dicloro-beta (2,4 diclorobenzil-ossi) fenetil) imidazolo è un farmaco ad attività antimicotica contro dermatofiti, lieviti ed altri funghi patogeni ed antibatterica contro bacilli e cocchi Gram-positivi (in particolare Stafilococchi e Streptococchi).


Pivanazolo pomata: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Pivanazolo pomata, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Pivanazolo pomata

La somministrazione orale di 500 mg di miconazolo, per due volte al giomo, permette di rilevare concentrazioni ematiche superiori a 1 mcg/ml. L’emivita calcolata approssimativamente sull’ultima parte della curva è intomo alle 12 ore. Il miconazolo viene eliminato, metabolizzato e non, per gran parte nelle feci e per il 10% nelle urine. L’1% della dose assunta è presente nelle urine in forma non bio-trasformata. Il miconazolo permane, per almeno il 50% della dose, nel tratto intestinale in forma non bio-trasformata permettendo un trattamento locale della patologia micotica gastrointestinale.

L’applicazione cutanea determina un assorbimento trascurabile di miconazolo, non rilevabile nei tassi ematici.


Pivanazolo pomata: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Pivanazolo pomata agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Pivanazolo pomata è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Pivanazolo pomata: dati sulla sicurezza

La DL50 per somministrazione orale è risultata nel topo 572,1 mg/kg (324,4-1030,0), DL50 nel ratto 640 mg/kg, nella cavia 275,9 mg/kg (201,2-378,3) e nel cane 160 mg/kg. Le indagini di tossicità cronica condotte su diverse specie animali non hanno evidenziato alterazioni patologiche riferibili al principio attivo.

Nel ratto e nel coniglio il pivaloilossimetil miconazolo cloruro non ha indotto manifestazioni fetotossiche, né teratogene.

L’applicazione topica del miconazolo, sia per applicazione unica che ripetuta, non ha evidenziato fenomeni di sensibilizzazione.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Pivanazolo pomata: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Pivanazolo pomata

Pivanazolo pomata: interazioni

Nessuna accertata.


Pivanazolo pomata: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Pivanazolo pomata: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno accertato.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco