Rosased: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Rosased (Metronidazolo): sicurezza e modo d’azione

Rosased (Metronidazolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Rosased è indicato nel trattamento dell’acne rosacea.

Rosased: come funziona?

Ma come funziona Rosased? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Rosased

L’eziologia dell’acne rosacea è sconosciuta sebbene molte ipotesi siano state proposte. L’esperienza pratica, sia clinica che sperimentale, suggerisce che la rosacea si presenti attraverso cambiamenti degenerativi del collagene perivascolare (ed anche vascolare) e dei tessuti elastici. Questa distrofia del derma può condurre all’inconsistenza dei piccoli vasi ed alla fuoriuscita di sostanze potenzialmente infiammatorie nel perivascolare.

Studi in vitro hanno dimostrato che il metronidazolo riduce significativamente i livelli di perossido di idrogeno e dei radicali idrossilici che sono stati considerati essere potenti ossidanti capaci di causare danno tissutale nel luogo di infiammazione. Questi dati forniscono l’indicazione che il metronidazolo ha un diretto effetto farmacologico sulle cellule infiammatorie.

Molti altri studi hanno indicato che il metronidazolo modifica la funzione dei leucociti e possiede un’attività antiinfiammatoria.


Rosased: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Rosased, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Rosased

Non sono disponibili dati di biodisponibilità sulla formulazione proposta. Tuttavia studi di biodisponibilità di una somministrazione topica di circa 1 g di una formulazione molto simile contenente metronidazolo allo 0,75% in un gel acquoso (contenente carbopol allo 0,6%, glicol propilenico al 3%, sodio edetato allo 0,5% e parabeni allo 0,1%) applicato sul viso di 10 pazienti con acne rosacea, hanno dimostrato in un paziente una concentrazione serica massima di 66 nanogrammi per millilitro.

Questa concentrazione è circa cento volte inferiore a quella riscontrata dopo una sola compressa da 250 mg assunta per via orale.

In tutti i pazienti le concentrazioni seriche di metronidazolo sono state inferiori al limite determinabile nella maggioranza dei tempi saggiati. Tre pazienti non hanno mostrato alcuna concentrazione serica determinabile di metronidazolo ad alcun tempo. La dose media di gel applicata durante gli studi clinici è stata di 600 mg che corrispondono a 4,5 mg di metronidazolo per applicazione. Ci si aspetta quindi che la formulazione proposta determini minime concentrazioni seriche di metronidazolo.


Rosased: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Rosased agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Rosased è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Rosased: dati sulla sicurezza

-----


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Rosased: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Rosased

Rosased: interazioni

Evitare l’uso concomitante di cheratolitici.

In considerazione degli scarsi livelli ematici conseguenti all’applicazione topica di metronizadolo, interazioni con altri farmaci risultano poco probabili.

Tuttavia in caso di trattamento di pazienti sottoposti contemporaneamente a terapia anticoagulante occorre tenere presente che il metronidazolo, in seguito a somministrazione orale, determina un potenziamento degli effetti anticoagulanti delle cumarine e del warfarin che si manifesta inducendo un prolungamento del tempo di protrombina.


Rosased: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Rosased: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non vi sono i presupposti che il prodotto possa modificare la capacità di attenzione ed i tempi di reazione.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco