Roteruti: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Roteruti (Arbutina Anidra): sicurezza e modo d’azione

Roteruti (Arbutina Anidra) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Medicinale tradizionale di origine vegetale utilizzato nelle donne per il trattamento dei sintomi di lievi infezioni delle basse vie urinarie (ad es. infezioni della vescica), quali sensazione di bruciore durante la minzione e/o minzione frequente.

L’impiego di questo medicinale tradizionale di origine vegetale, per le indicazioni terapeutiche indicate, si basa esclusivamente sull’esperienza di utilizzo pluriennale.

Roteruti: come funziona?

Ma come funziona Roteruti? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Roteruti

Non pertinente.


Roteruti: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Roteruti, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Roteruti

Non pertinente.


Roteruti: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Roteruti agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Roteruti è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Roteruti: dati sulla sicurezza

Fino a oggi nella letteratura scientifica non sono emersi dati rilevanti circa la tossicità acuta, cronica e riproduttiva delle foglie di uva ursina o dell’estratto di foglie di uva ursina.

Gli studi di genotossicità in vitro svolti con il test di Ames hanno evidenziato un risultato negativo.

Le condizioni che limitano la durata massima del trattamento a una settimana e non più di cinque volte l’anno si basano sul fatto che negli studi svolti su animali la somministrazione orale di idrochinone ha suggerito un effetto mutageno e un lieve effetto cancerogeno.

I test di tossicità condotti con l’idrochinone, un prodotto ottenuto con l’idrolisi dell’arbutina, hanno dimostrato alcune evidenze di genotossicità e cancerogenicità. I rischi derivanti dall’esposizione all’idrochinone nell’ambito di un trattamento a breve termine con preparati a base di Uvae ursi folium sono considerati minimi.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Roteruti: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Roteruti

Roteruti: interazioni

Non è stata segnalata alcuna interazione.


Roteruti: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Roteruti: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati condotti studi circa l’effetto sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco