Solamin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Solamin (Aminoacidi): sicurezza e modo d’azione

Solamin (Aminoacidi) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Carenza proteica per difficoltà di un normale apporto nutritivo per via orale (disturbi della digestione e dell’assorbimento in conseguenza di malattie gastrointestinali, o nel decorso post-operatorio di ampie exeresi gastroenteriche; neoplasie dell’apparato digerente, ulcera peptica, ecc.).

Aumento del fabbisogno proteico per diminuita sintesi proteica (epatiti, cirrosi, nefrosi), per aumentato catabolismo proteico (stress, malattie debilitanti, stati cachettici) oppure per perdita diretta di proteine (gravi ustioni, emorragie, essudazione di siero, ecc.).

In generale nel periodo pre e post-operatorio per ristabilire l’equilibrio nutritivo del paziente.

Solamin: come funziona?

Ma come funziona Solamin? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Solamin

ATC: B05BA01

Il SOLAMIN è un preparato costituito da una miscela equilibrata di L-aminoacidi sintetici cristallini, in rapporto ottimale, corrispondente a quello presente nelle proteine nobili di origine animale. Il SOLAMIN contiene aminoacidi essenziali e non, la cui contemporanea e bilanciata presenza è condizione indispensabile per l’attuazione di una normale proteosintesi. E’ quindi un preparato che fornisce un pool di aminoacidi, i quali rappresentano la forma di utilizzazione biologica delle sostanze proteiche e che pertanto svolgono funzioni biochimiche, rigenerative e nutritive fondamentali nei vari processi metabolici dell’organismo vivente.

L’impiego di una miscela di aminoacidi in soluzione, come quella contenuta in SOLAMIN, assicura un apporto di fattori plastici ed energetici che accelerano il ripristino di normali condizioni biofunzionali.


Solamin: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Solamin, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Solamin

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Solamin: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Solamin agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Solamin è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Solamin: dati sulla sicurezza

La tossicità acuta del SOLAMIN è stata saggiata nel topo, nel ratto e nel coniglio. La DL50 di una soluzione al 25% è risultata nel topo pari a 4 g/kg quando somministrata per e.v. e pari a 10 g/kg dopo somministrazione i.p.

Nel ratto la DL50 è risultata >1 g/kg per e.v. e >2,5 g/kg per s.c.

Nel coniglio la DL50 per e.v. è risultata >0,3 g/kg.

La tossicità cronica nel ratto non ha provocato alcun danno ad organi ed apparati. La crasi ematica, le caratteristiche biochimiche ematiche, la funzionalità epatica e renale non sono state in alcun modo alterate.

Alla fine del trattamento gli animali presentavano un peso corporeo alquanto maggiore rispetto ai controlli ed una variazione costante delle proteine sieriche, a favore dell’albumina.

Nessuna influenza nociva sulla gestazione e sullo sviluppo embrionale e fetale è stata osservata nel topo e nel ratto trattati per via sottocutanea con 2 g/kg dal 13° al 18° giomo di gravidanza.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Solamin: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Solamin

Solamin: interazioni

Non sono state segnalate interazioni tra soluzioni bilanciate di aminoacidi ed altri farmaci.


Solamin: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Solamin: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non pertinente.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco