Torecan: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Torecan (Tietilperazina Dimaleato): sicurezza e modo d’azione

Torecan (Tietilperazina Dimaleato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Nausea e vomito indotti da agenti chemioterapici antiblastici, radioterapia, agenti tossici e interventi chirurgici.

Torecan: come funziona?

Ma come funziona Torecan? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Torecan

Categoria farmacoterapeutica: Antiemetici e Antinausea, Codice ATC: A04AD49.

Meccanismo d’azione

La tietilperazina (Torecan) è un derivato fenotiazinico che possiede le stesse caratteristiche farmacologiche di questa classe chimica di farmaci, in misura più attenuata, ma ha, rispetto a questi, una specifica efficacia.

Torecan è efficace nel trattamento di nausea e di vomito di varie origini.

L’effetto antiemetico è dovuto alla sua duplice azione sulla zona chemiosensibile bulbare e sul centro emetico propriamente detto.

Alle dosi terapeutiche, Torecan non ha effetti sedativo-ipnogeni.


Torecan: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Torecan, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Torecan

Assorbimento

La tietilperazina è ben assorbita dal tratto gastro-intestinale. Dopo somministrazione orale, la concentrazione plasmatica massima di tietilperazina è raggiunta in 2-4 ore.

Distribuzione

E’ stato calcolato che il volume di distribuzione è di 2,7 l/kg di peso corporeo. L’emivita di eliminazione è di circa 12 ore. La tietilperazina può attraversare la barriera placentale.

Metabolismo

La tietilperazina subisce un ampio processo di metabolizzazione epatica.

Eliminazione

Approssimativamente il 3% della dose somministrata è eliminato nelle urine come medicinale immodificato.

Popolazioni speciali

Pazienti con compromissione epatica

Si raccomanda cautela in pazienti con compromissione epatica lieve, moderata e grave o con cirrosi per il possibile aumento dell’esposizione alla tietilperazina.

Pazienti con compromissione renale

Non sono disponibili informazioni sull’effetto della compromissione renale sulla tietilperazina.


Torecan: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Torecan agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Torecan è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Torecan: dati sulla sicurezza

In studi non clinici sono stati osservati effetti soltanto ad esposizioni considerate significativamente superiori all’esposizione umana massima, il che depone per una scarsa rilevanza clinica.

Studi di tossicità

Mutagenicità

La tietilperazina non ha evidenziato potenziale mutageno in un test di mutagenicità batterica utilizzando Salmonella typhimurium e Escherichia coli.

Carcinogenesi

Il potenziale carcinogeno della tietilperazina non è stato valutato.

Tossicità riproduttiva

Nel ratto e nel coniglio non si è osservata evidenza di teratogenicità o tossicità dello sviluppo riproduttivo, ma gli studi avevano delle limitazioni. Ad alte dosi, tossiche per la madre ed in largo eccesso rispetto alla dose clinica, nei topi (50 mg/kg/die) e nei ratti (200 mg/kg/die) è stata riportata una maggiore incidenza di palatoschisi. Non è nota la rilevanza di questa osservazione per l’uso clinico di tietilperazina in corso di gravidanza umana.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Torecan: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Torecan

Torecan: interazioni

Medicinali che agiscono sul SNC

L’associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela.

Poiché le fenotiazine possono accentuare l’azione deprimente sul sistema nervoso centrale degli oppiacei, degli antistaminici, degli analgesici e delle benzodiazepine e dei barbiturici, il dosaggio di questi medicinali, se impiegati contemporaneamente, dovrà essere opportunamente adattato.

La sensibilità all’alcool, all’atropina, agli insetticidi fosforici risulta accentuata durante la terapia con fenotiazine.

Torecan è da usarsi solo se strettamente necessario e con estrema cautela in associazione con i medicinali deprimenti il S.N.C. sopraindicati.

Inibitori del CYP2D6

La somministrazione concomitante di inibitori del CYP2D6 (come fluoxetina e chinidina) può aumentare le concentrazioni plasmatiche della tietilperazina.

Anticonvulsivanti

Torecan può diminuire l’efficacia degli anticonvulsivanti per le proprietà epilettogene delle fenotiazine.

In concomitanza con la somministrazione di Torecan, se il paziente è in trattamento con un anticonvulsivante, può essere richiesta una dose maggiore di questo medicinale.


Torecan: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Torecan: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

I pazienti devono essere avvisati che, durante il trattamento con tietilperazina, possono manifestarsi reazioni avverse del sistema nervoso centrale quali sonnolenza e sintomi extrapiramidali (distonia, crisi oculogire, spasmi muscolari). Pertanto, si deve raccomandare cautela durante la guida di un veicolo o l’uso di un macchinario.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco