Voncento: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Voncento 500 ui 1200 ui sol iniezione inf uso evflac polv (Fattore Viii Umano Di Coagulazione + Fattore Di Von Willebrand): sicurezza e modo d’azione

Voncento 500 ui 1200 ui sol iniezione inf uso evflac polv (Fattore Viii Umano Di Coagulazione + Fattore Di Von Willebrand) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Malattia di von Willebrand (VWD)

Profilassi e trattamento dell’emorragia o del sanguinamento chirurgico in pazienti con VWD, quando il solo trattamento con desmopressina (DDAVP) sia inefficace o controindicato.

Emofilia A (carenza congenita del FVIII)

Profilassi e trattamento dell’emorragia nei pazienti con emofilia A.

* La potenza del FVIII (UI) viene determinata utilizzando il test cromogenico della Farmacopea Europea. L’attività specifica di Voncento come FVIII, prima dell’aggiunta dello stabilizzante, è approssimativamente pari a 70 UI di FVIII /mg di proteina.

** Prodotto dal plasma di donatori umani

*** L’attività del VWF:RCo viene determinata usando lo Standard dell’OMS per il VWF. L’attività specifica di Voncento come VWF, prima dell’aggiunta dello stabilizzante, è approssimativamente pari a 100 UI di VWF:RCo/mg di proteina.

Voncento 500 ui 1200 ui sol iniezione inf uso evflac polv: come funziona?

Ma come funziona Voncento 500 ui 1200 ui sol iniezione inf uso evflac polv? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Voncento 500 ui 1200 ui sol iniezione inf uso evflac polv

Categoria farmacoterapeutica: Antiemorragici: fattori della coagulazione del sangue, fattore von Willebrand e fattore VIII della coagulazione in combinazione.

Codice ATC: B02BD06

Malattia di von Willebrand

Il VWF derivato da plasma umano somministrato esogenamente si comporta nello stesso modo del VWF endogeno.

La somministrazione del VWF consente la correzione delle anomalie emostatiche nei pazienti che soffrono di deficit di VWF (VWD) a due livelli:

Il VWF ristabilisce l’adesione piastrinica al sub-endotelio vascolare del sito vascolare danneggiato (dato che si lega sia al sub-endotelio vascolare che alla membrana piastrinica), fornendo l’emostasi primaria, come dimostrato dalla riduzione del tempo di emorragia. Questo effetto si verifica immediatamente ed è noto che dipende in larga misura dal livello di polimerizzazione della proteina.

Il VWF produce una correzione ritardata della carenza asociata di FVIII. Con la somministrazione endovenosa, il VWF si lega per via endogena al FVIII (che viene normalmente prodotto dal paziente) e, stabilizzando questo fattore, evita la sua rapida degradazione.

È per questo che la somministrazione del VWF puro (prodotto a base di VWF con un basso contenuto di FVIII) riporta il livello di FVIII:C alla normalità come effetto secondario dopo la prima infusione con un leggero ritardo.

La somministrazione di un prodotto a base di VWF contenente FVIII:C ripristina il livello di FVIII:C a livelli normali immediatamente dopo la prima infusione.

Emofilia A

Il FVIII derivato da plasma umano somministrato esogenamente si comporta nello stesso modo del FVIII endogeno.

Il complesso FVIII/VWF consiste di due molecole (FVIII e VWF) con diverse funzioni fisiologiche. Quando viene infuso in un paziente emofilico, il FVIII si lega al VWF nella circolazione sanguigna del paziente.

Il FVIII attivato agisce come cofattore per il fattore IX attivato, accelerando la conversione del fattore X al fattore X attivato. Il Fattore X attivato converte la protrombina in trombina, che, a sua volta, converte il fibrinogeno in fibrina, consentendo la formazione di un coagulo.

L’emofilia A è una malattia ereditaria, legata al sesso, della coagulazione del sangue dovuta ai ridotti livelli di FVIII e provoca una emorragia profusa nelle articolazioni, muscoli o organi interni, sia spontaneamente sia in seguito a trauma accidentale o chirurgico. Con la terapia sostitutiva, i livelli plasmatici di FVIII aumentano, consentendo una temporanea correzione del fattore carente ed una correzione della tendenza alle emorragie.

L’Agenzia Europea dei Medicinali ha rinviato l’obbligo di presentare i risultati degli studi con Voncento nei pazienti affetti da emofilia A dalla nascita fino ai minori di 12 anni (vedere sezìone 4.2 per le ìnformazìonì sull’uso pedìatrìco).


Voncento 500 ui 1200 ui sol iniezione inf uso evflac polv: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Voncento 500 ui 1200 ui sol iniezione inf uso evflac polv, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Voncento 500 ui 1200 ui sol iniezione inf uso evflac polv

Fattore von Willebrand

La farmacocinetica di Voncento è stata valutata in pazienti affetti da VWD in condizioni non emorragiche.

Sulla base di uno studio di farmacocinetica con 12 soggetti ≥12 anni affetti da VWD, sono state osservate le seguenti proprietà farmacocinetiche relative a: VWF:RCo, VWF:Ag, VWF:CB e FVIII:C:

VWF:RCo VWF:Ag VWF:CB FVIII:C
parametro N Media SD range N Media SD range N Media SD range N Media SD range
Recupero incremental e (kg/mL) 12 0,017 0,002 0,01- 0,02 12 0,018 0,002 0,01- 0,02 12 0,020 0,004 0,02- 0,02 12 0,025 0,006 0,02- 0,04
Emivita (h) 8 13,7 9,2 6,1- 35,1 12 18,3 4,0 11,4- 27,0 12 16,0 4,6 9,4- 25,1 10 28,0 15,7 7,7- 57,5
AUC0-72 (h*UI/mL) 12 17,7 9,7 12,7- 22,7 12 37,8 13,3 22,6- 64,7 12 24,8 8,8 14,8- 41,1 11 34,0 16,2 13,2- 66,8
MRT (h) 8 14,0 5,0 8,6- 25,5 12 23,6 5,0 15,3- 33,6 12 20,0 4,4 11,6- 28,6 10 43,1 22,1 15,6- 85,1
Cmax (UI/mL) 12 1,65 0,63 0,93- 3,36 12 2,29 0,59 1,52- 3,66 12 1,68 0,50 1,04- 2,66 12 0,96 0,25 0,57- 1,32
Tmax (h) 12 0,25 a 0,25- 1,03 12 0,25 a 0,25- 1,00 12 0,25 a 0,25- 1,00 12 1,00 a 0,25- 30,00
Cmin (UI/mL) 12 0,01 0,01 0,00- 0,03 12 0,10 0,05 0,02- 0,17 12 0,05 0,02 0,02- 0,09 12 0,21 0,18 0,03- 0,59
Clearance totale (mL/(h*kg)) 12 6,09 1,66 3,06- 9,32 12 3,57 0,69 2,61- 4,78 12 3,53 0,89 2,32- 4,77 11 1,33 0,59 0,62- 2,47
Vss (ml/kg) 8 74,8 35,3 44,7- 158,0 12 82,8 18,6 64,5- 128,4 12 68,6 15,7 47,5- 93,7 10 48,1 15,3 24,8- 72,9

amediana

AUC = area sotto la curva; Cmax = concentrazione plasmatica massima; Cmin = concentrazione plasmatica minima; UI = unità internazionale; MRT = tempo medio di permanenza; N = numero di soggetti; SD = deviazione standard; Tmax = tempo alla concentrazione massima; Vss = volume di distribuzione allo stato stazionario; VWF: Ag = fattore di von Willebrand: Antigene; VWF: CB = fattore di von Willebrand: legante il collagene; VWF: RCo = fattore di Von Willebrand: cofattore della ristocetina, FVIII: C = Fattore VIII:Coagulante

Il contenuto relativo di multimeri di VWF HMW (ad alto peso molecolare) in Voncento è in media l’86% rispetto al plasma umano normale (NHP).

Emofilia A

La farmacocinetica di Voncento è stata valutata in pazienti affetti da Emofilia A in condizioni non emorragiche.

Sulla base di uno studio di farmacocinetica con 16 soggetti affetti da Emofilia A, sono state osservate le seguenti proprietà farmacocinetiche relative al FVIII:C

parametro FVIII:C
N Media SD range
Recupero incrementale (kg/mL) 16 0,021 0,006 0,011-0,032
Emivita (h) 16 13,40 2,53 8,78-18,51
AUC0-48 (h*UI/mL) 16 13,79 3,79 7,04-21,79
MRT (h) 16 16,96 3,68 11,29-26,31
Cmax (UI/mL) 16 1,07 0,28 0,57-1,57
Tmax (h) 16 0,81 0,94 0,42-4,03
Cmin (UI/mL) 16 0,060 0,028 0,021-0,111
Clearance totale (mL/(h*kg)) 16 3,92 1,22 2,30-7,11
Vss (ml/kg) 16 65,33 20,65 35,07-113,06

AUC = area sotto la curva; Cmax = concentrazione plasmatica massima; Cmin = concentrazione plasmatica minima; UI = unità internazionale; MRT = tempo medio di permanenza; N = numero di soggetti; SD = deviazione standard; Tmax = tempo alla concentrazione massima; Vss = volume di distribuzione allo stato stazionario; FVIII:C = Fattore VIII:Coagulante

Popolazione pediatrica

Malattia di von Willebrand

I dati farmacocinetici nei pazienti con malattia di von Willebrand sono molto simili a quelli osservati nella popolazione adulta.

La PK alla dose singola di 80 UI VWF: RCo /kg di peso corporeo è stata valutata in soggetti pediatrici con meno di 12 anni con grave VWD (vedere tabella di seguito). Dopo l’infusione, le concentrazioni massime dei marcatori del VWF (VWF:RCo, VWF:Ag e VWF:CB) e del FVIII:C sono state raggiunte immediatamente con una media IR di 0,013-0,016 (IU/mL) / (UI/kg) per i marcatori del VWF e 0,017- 0,021 (UI/mL) / (UI/kg) per il FVIII:C. Il tempo di dimezzamento (t1/2) dei marcatori del VWF era tra 9,7 e 12,9 h mentre il FVIII:C aveva un t1/2 più lungo di circa 18 h per effetto plateau che può rappresentare l’effetto netto di diminuzione dei livelli di FVIII esogeno, combinato con l’aumento endogeno dei livelli di FVIII. I parametri farmacocinetici della valutazione ripetuta della PK erano simili a quelli della PK iniziale. L’esposizione e l’eliminazione di Voncento erano confrontabili tra soggetti <6 anni e 6-12 anni.

Parametri farmacocinetici iniziali baseline-adjusted di VWF e FVIII:C in soggetti <6 anni (N = 9) e 6-12 anni (N = 5)

VWF:RCo VWF:Ag VWF:CB FVIII:C
Parametro N Media (SD) N Media (SD) N Media (SD) N Media (SD) N Media (SD) N Media (SD) N Media (SD) N Media (SD)
< 6 years 6-12 years < 6 years 6-12 years < 6 years 6-12 years < 6 years 6-12 years
RecuperoIncrementale(kg/mL) 9 0.013 (0.003 ) 5 0.015 (0.003 ) 9 0.013 (0.003) 5 0.016 (0.003) 9 0.013 (0.002) 5 0.014 (0.002) 8 0.021 (0.012) 5 0.017 (0.007)
Emivita (h) 5 12.9 (8.1) 3 10.4 (1.7) 8 12.0 (4.6) 5 10.8 (1.4) 8 10.6 (2.7) 5 9.7 (2.0) 4 19.4 (1.2) 3 17.0 (13.7)
AUC0-72(h*IU/mL) 9 8.9 (4.6) 5 10.1 (4.7) 9 19.5 (7.1) 5 22.1 (3.6) 9 16.2 (3.9) 5 15.8 (2.8) 8 16.4 (7.7) 3 17.7 (14.5)
MRT (h) 5 17.3 (12.3) 3 11.5 (2.6) 8 15.4 (7.0) 5 13.5 (1.7) 8 13.0 (4.0) 5 12.0 (2.4) 4 26.0 (1.9) 3 22.3 (19.7)
Cmax (IU/mL) 9 1.03 (0.23) 5 1.18 (0.26) 9 1.60 (0.22) 5 1.83 (0.43) 9 1.49 (0.27) 5 1.41 (0.25) 8 0.73 (0.31) 5 0.60 (0.27)
Tmax (h) † 9 0.55 (0.04) 5 0.56 (0.04) 9 0.55 (0.04) 5 0.56 (0.04) 9 0.55 (0.04) 5 0.56 (0.04) 8 4.25 (7.84) 5 0.56 (0.04)
Clearance totale (mL/(h*kg) 5 8.91 (5.79) 3 7.33 (1.24) 8 6.84 (3.60) 5 4.83 (0.25) 8 7.27 (2.42) 5 6.28 (0.74) 4 2.52 (1.13) 3 10.6 (13.5)
Vss (mL/kg) 5 102.8 (32.2) 3 82.3 (10.5) 8 89.0 (24.4) 5 64.8 (6.6) 8 87.4 (14.4) 5 74.9 (15.9) 4 65.2 (27.9) 3 97.4 (42.6)

AUC = area sotto la curva; Cmax = concentrazione plasmatica massima; Cmin = concentrazione plasmatica minima; UI = unità internazionale; MRT = tempo medio di permanenza; N = numero di soggetti; SD = deviazione standard; Tmax = tempo per raggiungere la concentrazione massima; Vss = volume di distribuzione allo stato stazionario; VWF:Ag = Fattore von Willebrand:Antigene; VWF:CB = Fattore von Willebrand:Legante Collagene; VWF:RCo = Fattore von Willebrand:Cofattore della Ristocetina, FVIII:C = Fattore VIII:Coagulante

Emofilia A

Non sono disponibili dati di farmacocinetica nei pazienti con emofilia A di età inferiore ai 12 anni.


Voncento 500 ui 1200 ui sol iniezione inf uso evflac polv: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Voncento 500 ui 1200 ui sol iniezione inf uso evflac polv agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Voncento 500 ui 1200 ui sol iniezione inf uso evflac polv è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Voncento 500 ui 1200 ui sol iniezione inf uso evflac polv: dati sulla sicurezza

Voncento contiene come principi attivi il FVIII e il VWF i quali derivano dal plasma umano e la cui azione è analoga a quella dei costituenti plasmatici endogeni. A seguito dello sviluppo di anticorpi conseguenti all’applicazione di proteine umane eterologhe, non è logicamente possibile – nei tradizionali modelli animali – l’effettuazione di studi preclinici (tossicità cronica, cancerogenicità e mutagenicità), basati sulla somministrazione ripetuta del prodotto.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Voncento 500 ui 1200 ui sol iniezione inf uso evflac polv: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Voncento 500 ui 1200 ui sol iniezione inf uso evflac polv

Voncento 500 ui 1200 ui sol iniezione inf uso evflac polv: interazioni

Non sono state studiate interazioni del VWF e del FVIII con altri medicinali.


Voncento 500 ui 1200 ui sol iniezione inf uso evflac polv: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Voncento 500 ui 1200 ui sol iniezione inf uso evflac polv: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Voncento non influisce sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco