Ceftazidima Ranbaxy: Bugiardino (Foglietto Illustrativo)

Ceftazidima Ranbaxy Bugiardino. Fonte A.I.Fa.


FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L’UTILIZZATORE

Ceftazidima Ranbaxy 1 g/3 ml

polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare

Medicinale equivalente

Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

  • Conservi questo foglio illustrativo. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
  • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
  • Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei . Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
  • Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.

Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

  • Conservi questo foglio illustrativo. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
  • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
  • Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei . Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
  • Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.

Contenuto di questo foglio:

  1. Che cos'è Ceftazidima Ranbaxy e a che cosa serve
  2. Cosa deve sapere prima di prendere Ceftazidima Ranbaxy
  3. Come prendere Ceftazidima Ranbaxy
  4. Possibili effetti indesiderati
  5. Come conservare Ceftazidima Ranbaxy
  6. Contenuto della confezione e altre informazioni

  1. Che cos’è Ceftazidima Ranbaxy e a che cosa serve

    Ceftazidima Ranbaxy è un antibiotico usato negli adulti e nei bambini (inclusi i bambini appena nati). Esso agisce uccidendo i batteri che causano le infezioni e appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati cefalosporine.

    Ceftazidima Ranbaxy è usata per trattare le infezioni batteriche gravi di:

    • polmoni o torace
    • polmoni e bronchi nei pazienti che soffrono di fibrosi cistica
    • cervello (meningite)
    • orecchio
    • tratto urinario
    • cute e tessuti molli
    • addome e parete addominale (peritonite)
    • ossa e articolazioni.

      Ceftazidima Ranbaxy può anche essere usata:

    • per prevenire le infezioni durante l’operazione chirurgica della prostata negli uomini
    • per trattare i pazienti con un numero basso di globuli bianchi (neutropenia) che hanno la febbre a causa di un’infezione batterica.

  2. Cosa deve sapere prima di prendere Ceftazidima Ranbaxy

    Non le deve essere somministrata Ceftazidima Ranbaxy:

    • se è allergico alla ceftazidima o ad uno qualsiasi degli eccipienti di questo medicinale (elencati nel paragrafo 6).
    • se ha avuto una grave reazione allergica a qualsiasi altro antibiotico (penicilline, monobactamici e carbapenemici) poiché potrebbe essere allergico anche a Ceftazidima Ranbaxy.
    • Informi il medico prima di iniziare il trattamento con Ceftazidima Ranbaxy se pensa che ciò la riguardi. Non le deve essere somministrato Ceftazidima Ranbaxy.

      Avvertenze e precauzioni

      Faccia attenzione ad alcuni sintomi quali reazioni allergiche, disturbi del sistema nervoso e disturbi gastrointestinali come diarrea mentre viene trattato con Ceftazidima Ranbaxy. Ciò ridurrà il rischio di possibili problemi. Vedere (Condizioni per le quali si deve porre attenzione) nel paragrafo 4. Se ha avuto una reazione allergica ad altri antibiotici potrebbe essere allergico anche a Ceftazidima Ranbaxy.

      Se necessita di esami del sangue o delle urine

      Ceftazidima Ranbaxy può interferire sui risultati degli esami per la presenza dello zucchero nelle urine e l’esame del sangue noto come test di Coombs. Se sta sottoponendosi a questi esami:

       Informi la persona che preleva il campione che lei viene trattato con Ceftazidima Ranbaxy.

      Uso di Ceftazidima Ranbaxy con altri medicinali

      Informi il medico se sta assumendo qualsiasi altro medicinale o se ha iniziato ad assumerne qualcuno recentemente, o se inizia ad assumerne di nuovi. Ciò include anche i medicinali senza prescrizione medica.

      Non le deve essere somministrata Ceftazidima Ranbaxy senza aver consultato il medico se lei sta assumendo:

    • un antibiotico chiamato cloramfenicolo
    • un tipo di antibiotici chiamati aminoglicosidi ad esempio gentamicina, tobramicina
    • compresse diuretiche chiamate furosemide

       Informi il medico se ciò la riguarda.

      Gravidanza e allattamento

      Informi il medico prima che le venga somministrato Ceftazidima Ranbaxy:

    • se è in gravidanza, pensa di poterlo essere, o sta pianificando una gravidanza
    • se sta allattando

      Il medico valuterà il beneficio del trattamento con Ceftazidima Ranbaxy rispetto al rischio per il bambino.

      Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

      Ceftazidima Ranbaxy può causare effetti indesiderati che hanno effetto sulla capacità di guidare come capogiri.

      Non guidi o utilizzi macchinari a meno che non sia sicuro di non manifestare alcun effetto.

      Informazioni importanti sugli eccipienti di Ceftazidima Ranbaxy Ceftazidima Ranbaxy contiene sodio

      È necessario che lei tenga in considerazione quanto di seguito riportato, in caso segua una dieta sodio controllata.

  3. Come prendere Ceftazidima Ranbaxy

    Ceftazidima Ranbaxy in genere viene somministrata da un medico o da un infermiere. Può essere somministrato come un’iniezione direttamente nel muscolo.

    Ceftazidima Ranbaxy viene preparata dal medico, dal farmacista o dall’infermiere usando acqua per preparazioni iniettabili appropriate.

    Dose usuale

    La dose appropriata di Ceftazidima Ranbaxy verrà decisa dal medico e dipende: dalla gravità e dal tipo di infezione; se è in trattamento con altri antibiotici; dal peso corporeo e dall’età; dalle condizioni dei suoi reni.

    Bambini appena nati (0-2 mesi)

    Per ogni kg di peso corporeo del bambino verranno somministrati da 25 a 60 mg di Ceftazidima Ranbaxy al giorno suddivisi in due dosi.

    Bambini (di oltre 2 mesi) e bambini che pesano meno di 40 kg

    Per ogni kg di peso corporeo del neonato o del bambino verranno somministrati da 100 a 150 mg di Ceftazidima Ranbaxy al giorno suddivisi in tre dosi. La dose massima è di 6 g al giorno.

    Adulti e adolescenti che pesano 40 kg o più

    Da 1 a 2 g di Ceftazidima Ranbaxy tre volte al giorno. La dose massima è di 9 g al giorno.

    Pazienti di oltre i 65 anni

    La dose giornaliera in genere non deve superare i 3 g al giorno specialmente se si è oltre gli 80 anni di età.

    Pazienti con problemi renali

    Le può essere somministrata una dose diversa da quella usuale. Il medico o l’infermiere deciderà di quanta Ceftazidima Ranbaxy necessita in base alla gravità della malattia renale. Il medico la controllerà attentamente e potrà avere esami della funzionalità renale ad intervalli più regolari.

    Se le viene data più Ceftazidima Ranbaxy di quanto deve

    Se accidentalmente usa una dose maggiore di quella prescritta, contatti immediatamente il medico o l’ospedale più vicino.

    Se dimentica di prendere Ceftazidima Ranbaxy

    Se dimentica un’iniezione, deve farla il più presto possibile. Tuttavia, se è quasi il tempo per l’iniezione successiva, salti l’iniezione dimenticata. Non prenda una dose doppia (due iniezioni nello stesso tempo) per compensare la dimenticanza della dose.

    Se interrompe il trattamento con Ceftazidima Ranbaxy

    Non smetta il trattamento con Ceftazidima Ranbaxy a meno che il medico non le dica di farlo. Se ha qualsiasi dubbio si rivolga al medico o all’infermiere.

  4. Possibili effetti indesiderati

    Come tutti i medicinali, Ceftazidima Ranbaxy può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

    Condizioni per le quali si deve porre attenzione

    I seguenti effetti indesiderati gravi si sono verificati in un piccolo numero di persone, ma la loro esatta frequenza non è nota:

    • grave reazione allergica. I segni includono eruzione sollevata e pruriginosa, gonfiore, talvolta sul viso o sulla bocca che causano difficoltà nella respirazione.

    • eruzione cutanea con formazioni di vescicole simili a dei piccoli bersagli (una macchia scura al centro circondata da un’area chiara con un anello nero attorno al bordo).

    • eruzione diffusa con vescicole e desquamazione delle pelle (questi possono essere segni di sindrome di Stevens-Johnson o necrolisi epidermica tossica).

    • disturbi del sistema nervoso: tremori, convulsioni e, in alcuni casi, coma. Questi si sono verificati nelle persone nelle quali la dose che veniva loro somministrata era troppo alta, soprattutto nelle persone con malattia renale.

      Contatti urgentemente il medico o l’infermiere se presenta uno qualsiasi di questi sintomi. Effetti indesiderati comuni

      Questi possono riguardare fino a 1 paziente su 10:

    • diarrea
    • eruzione cutanea rossa sollevata che può essere pruriginosa
    • dolore, bruciore, gonfiore o infiammazione nel sito di iniezione.

      Informi il medico se una di queste condizioni la preoccupa.

      Effetti indesiderati comuni che possono essere rilevati dagli esami del sangue sono:

    • un aumento di un tipo di globuli bianchi (eosinofilia)
    • un aumento del numero delle cellule che aiutano la coagulazione del sangue
    • un aumento degli enzimi del fegato.

      Effetti indesiderati non comuni

      Questi possono riguardare fino ad 1 paziente su 100:

    • infiammazione dell’intestino che può causare dolore o diarrea che può contenere del sangue
    • candidiasi-infezioni fungine nella bocca o nella vagina
    • mal di testa
    • capogiri
    • dolore di stomaco
    • nausea o vomito
    • febbre e brividi.

       Informi il medico se presenta una di queste condizioni.

      Effetti indesiderati non comuni che possono essere rilevati dagli esami del sangue sono:

    • una riduzione del numero dei globuli bianchi
    • una riduzione del numero delle piastrine (cellule che aiutano la coagulazione del sangue)
    • un aumento del livello nel sangue dell’urea, dell’azotemia o della creatinina sierica.

      Altri effetti indesiderati

      Altri effetti indesiderati si sono verificati in un piccolo numero di persone, ma la loro esatta frequenza non è nota:

    • infiammazione o insufficienza renale
    • sensazione di aghi e spilli
    • gusto spiacevole in bocca
    • ingiallimento del bianco degli occhi o della pelle
    • Sono stati riferiti rari casi di gravi reazioni da ipersensibilità con eruzione cutanea grave, che può essere accompagnata da febbre, affaticamento, gonfiore del viso o delle ghiandole linfatiche, aumento dell’eosinofilia (cioè del numero di un tipo di globuli bianchi presenti nel sangue), effetti su fegato, reni o polmoni (una reazione chiamata DRESS).

      Altri effetti indesiderati che possono essere rilevati dagli esami del sangue sono:

    • distruzione troppo veloce dei globuli rossi
    • un aumento di alcuni tipi di globuli bianchi
    • grave diminuzione del numero dei globuli bianchi.

    Se riscontra effetti indesiderati

     Informi il medico o il farmacista se uno qualsiasi degli effetti indesiderati diviene grave o preoccupante, o se nota un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio.

    Segnalazione degli effetti indesiderati

    Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista.

    Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili

    Segnalando gli effetti indesiderati, lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

  5. Come conservare Ceftazidima Ranbaxy

    Tenere il medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

    Scadenza: Vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.

    La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.

    Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

    Il prodotto in soluzione, dopo ricostituzione con acqua per preparazioni iniettabili o con i liquidi infusionali compatibili (ad esempio soluzione fisiologica, glucosata o di sodio lattato) deve essere usato di norma entro 18 ore se conservato a temperatura ordinaria ed entro 7 giorni se conservato a 4°C.

    Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

  6. Contenuto della confezione e altre informazioni Cosa contiene Ceftazidima Ranbaxy

Il principio attivo è ceftazidima penta idrato.

Un flacone di polvere contiene: ceftazidima pentaidrato 1,164 g (pari a ceftazidima 1 g). Gli eccipienti sono: sodio carbonato anidro.

Fiala solvente: acqua per preparazioni iniettabili.

Descrizione dell’aspetto di Ceftazidima Ranbaxy e contenuto della confezione

Polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare

Astuccio da 1 flacone da 1 g + 1 fiala solvente da 3 ml

Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio

Ranbaxy Italia S.p.A. Piazza Filippo Meda, 3 – 20121 Milano

Produttore

GlaxoSmithKline Manufacturing S.p.A. – Via A. Fleming, 2 – Verona

Questo foglio illustrativo è stato approvato l’ultima volta nel:

ISTRUZIONI PER L'APERTURA DELLA FIALA

Le fiale sono dotate di prerottura di sicurezza e devono essere aperte nel modo seguente:

  • tenere con una mano la parte inferiore della fiala come indicato nella figura 1;
  • porre l'altra mano sulla parte superiore posizionando il pollice al di sopra del PUNTO COLORATO ed esercitare una pressione come indicato nella figura 2.

Figura 1 Figura 2

<.. image removed ..> <.. image removed ..>