Elettrolitica Bilanciata Di Mantenimento Con Glucosio S A L F : Bugiardino (Foglietto Illustrativo)

Elettrolitica Bilanciata Di Mantenimento Con Glucosio S A L F Bugiardino. Fonte A.I.Fa.


Foglio illustrativo: informazioni per l’utilizzatore

ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F.

soluzione per infusione II

Sodio cloruro, potassio acetato, magnesio acetato tetraidrato, glucosio monoidrato

Medicinale equivalente

Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

  • Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
  • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.
  • Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
  • Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Vedere paragrafo 4.

Contenuto di questo foglio:

  1. Che cos’è ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO

    S.A.L.F. e a cosa serve

  2. Cosa deve sapere prima di usare ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F.
  3. Come usare ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F.
  4. Possibili effetti indesiderati
  5. Come conservare ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F.
  6. Contenuto della confezione e altre informazioni

  1. Che cos’è ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F. e a cosa serve

    ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F. è una

    soluzione per infusione da iniettare direttamente in vena (infusione endovenosa) che contiene una combinazione di principi attivi: sodio cloruro, potassio acetato, magnesio acetato tetraidrato, glucosio monoidrato.

    Questo medicinale è indicato per fornire all’organismo acqua e sali minerali in quelle situazioni in cui è necessario assicurare un apporto calorico all’organismo e per il trattamento degli stati lievi o moderati di acidosi metabolica, una condizione in cui si ha un aumento dell’acidità del sangue.

  2. Cosa deve sapere prima di usare ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F.

    Non usi ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F.

    • se è allergico ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
    • se ha alti livelli di potassio nel sangue (iperkaliemia) o diminuita capacità di eliminare il potassio (ritenzione di potassio);
    • se ha gravi problemi al fegato (insufficienza epatica grave) che determinano l’incapacità di metabolizzare lo ione acetato;
    • se soffre di gravi problemi ai reni (insufficienza renale grave);
    • se soffre di problemi ad urinare (insufficienza renale oligurica, anuria);
    • se soffre di gravi problemi al cuore (patologia miocardica grave);
    • se presenta un aumento del pH del sangue (alcalosi metabolica e respiratoria);
    • se ha problemi a respirare (frequenza respiratoria inferiore a 16 atti respiratori al minuto);
    • se ha problemi della circolazione dovuti ad un’elevata tendenza del sangue a coagulare (ipercoagulabilità);
    • se sta assumendo glicosidi cardioattivi, medicinali utilizzati per curare problemi al cuore;
    • se manifesta un versamento di sangue al midollo spinale o nel tessuto cerebrale (emorragia spinale o intracranica);
    • se soffre di problemi mentali caratterizzati da allucinazioni, tremori, sudorazione (delirium tremens), soprattutto se è in stato di disidratazione;
    • se ha bassi livelli di liquidi nell’organismo (disidratazione);
    • se il paziente si trova in stato di coma;
    • se è affetto da una malattia delle ghiandole surrenali (malattia di Addison) e non sta seguendo una terapia per trattarla;
    • se manifesta crampi ai muscoli dolorosi e di breve durata (crampi da calore).

Se contemporaneamente ha subito delle trasfusioni di sangue, il medicinale le non deve essere somministrato tramite lo stesso catetere di infusione con sangue intero per il possibile rischio di aggregazione dei globuli rossi (pseudoagglutinazione).

Avvertenze e precauzioni

Si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere prima che le venga somministrata ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F.

Per la presenza di sodio, questo medicinale le deve essere somministrato con cautela nei seguenti casi:

  • se ha problemi al cuore (scompenso cardiaco congestizio, insufficienza cardiaca) o ai reni (insufficienza renale grave, funzionalità renale ridotta);
  • se presenta un accumulo di liquidi (edema con ritenzione salina) sia nel polmone (edema polmonare), sia associato a gonfiore delle gambe e delle caviglie (edema periferico);
  • se sta assumendo medicinali per il cuore (farmaci ad azione inotropa cardiaca) o medicinali antiinfiammatori corticosteroidei o corticotropinici;
  • se ha la pressione del sangue alta (ipertensione);
  • se è affetto da una malattia chiamata pre-eclampsia caratterizzata da pressione alta del sangue, gonfiore dovuto ad accumulo di liquidi e presenza di proteine nelle urine, o altre condizioni causate da un accumulo di sodio.

    Per la presenza di potassio, questo medicinale le deve essere somministrato con cautela nei seguenti casi:

  • se ha problemi ai reni (insufficienza renale), perché può aggravarsi la ritenzione di potassio;
  • se ha problemi al cuore (insufficienza cardiaca) e/o sta assumendo altri medicinali per il cuore (digitalici);
  • se ha una malattia delle ghiandole surrenali (insufficienza surrenalica);
  • se ha problemi al fegato (insufficienza epatica);
  • se qualcuno della sua famiglia soffre di un disturbo caratterizzato da attacchi di improvvisa debolezza muscolare (paralisi periodica familiare);
  • se è affetto da una malattia caratterizzata da rigidità dei muscoli (miotonia congenita);
  • se si è sottoposto da poco ad un intervento chirurgico (prime fasi post-operatorie).

    Per la presenza di magnesio, il medicinale le deve essere somministrato con cautela nei seguenti casi:

  • se ha problemi ai reni (insufficienza renale);
  • se ha problemi al cuore (insufficienza cardiaca) e sta assumendo altri medicinali per il cuore (digitalici);
  • se ha una malattia dei muscoli (miastenia grave);
  • se è in trattamento con sedativi, ipnotici (farmaci depressori del sistema nervoso centrale) e farmaci usati per bloccare i muscoli durante gli interventi chirurgici (bloccanti neuromuscolari).

Occorre monitorare frequentemente la concentrazione di magnesio nel sangue, affinché questa non aumenti troppo.

Per la presenza di acetato, il medicinale deve esserle somministrato con cautela se presenta un aumento del pH (alcalosi metabolica e respiratoria) o dei livelli di acetato nel sangue, come ad esempio se ha problemi al fegato (insufficienza epatica lieve o media).

Per la presenza di glucosio, il medicinale deve esserle somministrato con cautela se soffre di diabete mellito o di intolleranza al glucosio e se assume medicinali antinfiammatori (corticosteroidi) o medicinali ormonali (corticotropinici).

Durante il trattamento il medico monitorerà i livelli di glucosio nel suo sangue e nelle urine e, se necessario, le somministrerà insulina per minimizzare il rischio di aumento dei livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e nelle urine (glicosuria).

Si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere prima che le venga somministrata

ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F.

se lei è in una delle seguenti condizioni che possono causare alti livelli di vasopressina, un ormone che regola i liquidi del suo corpo:

  • ha una malattia in fase acuta
  • ha dolore
  • ha subito un intervento chirurgico
  • ha infezioni, ustioni
  • ha malattie cerebrali

    • malattie del fegato, del cuore e dei reni
    • sta prendendo certi farmaci ( vedere anche Altri medicinali e ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F.)

      Ciò può aumentare il rischio di bassi livelli di sodio nel sangue (iponatremia) e può portare a mal di testa, nausea, crisi convulsive, letargia, vomito e edema cerebrale. L’edema cerebrale aumenta il rischio di danni cerebrali pericolosi.

      Le persone con un rischio maggiore di edema cerebrale sono:

  • bambini
  • donne (specie se in età fertile)
  • persone con livelli alterati di liquido nel cervello (ad es. a causa di meningite, sanguinamento nel cranio o contusione cerebrale).

Durante il trattamento con questo medicinale il medico dovrà controllare periodicamente la funzione del suo cuore mediante elettrocardiogrammi e la concentrazione dei sali minerali nel sangue (osmolarità plasmatica), in particolare del sodio in quanto può svilupparsi una carenza di sodio detta iponatremia, del glucosio (glicemia), dei fluidi e del pH del sangue (equilibrio acido-base). Terrà inoltre sotto controllo la pressione del sangue e i riflessi osteotendinei, al fine di monitorare un’eventuale paralisi dei muscoli respiratori.

Bambini

Questo medicinale deve essere somministrato con cautela nei bambini, in particolare nei neonati e nei bambini con un basso peso corporeo, perché possono aumentare i livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia). Inoltre, nei bambini con un basso peso corporeo, un’infusione rapida o eccessiva in vena può causare un aumento di concentrazione dei sali minerali nel sangue (osmolarità sierica) e versamenti di sangue nel cervello dovuti alla rottura di vasi sanguigni (emorragia intracerebrale).

Altri medicinali e ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F.

Informi il medico o l’infermiere se sta usando, ha recentemente usato o potrebbe usare qualsiasi altro medicinale.

Questo medicinale, che contiene sali di sodio, le deve essere somministrato con cautela se sta assumendo:

  • medicinali utilizzati per abbassare la pressione del sangue come i diuretici risparmiatori di potassio, ACE-inibitori o altri medicinali perché possono portare ad un aumento del potassio nel sangue (iperkaliemia) e a una diminuita capacità di eliminare il potassio (ritenzione di potassio), soprattutto se soffre di problemi ai reni (disfunzione renale).
  • medicinali antiinfiammatori steroidei (corticosteroidi) che possono causare ritenzione di sodio e acqua, con conseguente accumulo di liquidi (edema) ed aumento della pressione (ipertensione). Poiché i corticosteroidi e la corticotropina sono associati a diminuita tolleranza degli zuccheri con possibile manifestazione di diabete mellito latente, il medico la monitorerà attentamente in caso di somministrazione contemporanea di glucosio;

    – medicinali che agiscono sull’ormone vasopressina ad es: clorpropamide, clofibrato, carbamazepina, vincristina, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, 3,4- metilenediossi-N-metamfetamina, ifosfamide, antipsicotici, narcotici, clorpropamide, FANS, ciclofosfamide, desmopressina, ossitocina, vasopressina, terlipressina, diuretici in generale e oxcarbazepina poiché possono aumentare il rischio di iponatremia.

    Per la presenza di magnesio, faccia particolare attenzione se sta usando i seguenti medicinali:

  • farmaci che deprimono il sistema nervoso centrale come i barbiturici, i narcotici o altri ipnotici (o anestetici sistemici);
  • medicinali usati per problemi al cuore (glicosidi cardioattivi, digossina e digitossina);
  • medicinali usati per bloccare i muscoli durante gli interventi chirurgici (bloccanti della placca neuromuscolare competitivi e depolarizzanti), come il rocuronio, perché il loro effetto può essere potenziato dal magnesio cloruro;
  • antibiotici aminoglicosidici, usati contro le infezioni da batteri;
  • eltrombopag, un medicinale usato per trattare i bassi livelli di piastrine nel sangue;
  • labetalolo, un medicinale usato per trattare le alterazioni del battito del cuore (aritmie);
  • medicinali usati per trattare la pressione del sangue alta (isradipina, felodipina, nicardipina e nifedipina), perché l’uso contemporaneo con il magnesio può determinare un forte calo della pressione (ipotensione).

Gravidanza e allattamento

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o all’infermiere prima che le sia somministrato questo medicinale.

Questo medicinale non le verrà somministrato durante la gravidanza e durante l’allattamento, se non in caso di assoluta necessità.

Se è in gravidanza, ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON

GLUCOSIO S.A.L.F. le deve essere somministrata con particolare cautela durante il travaglio a causa del rischio di iponatremia, in particolare se somministrato in associazione con un medicinale che induce il travaglio (ossitocina).

Per la presenza di magnesio, questo medicinale non le deve essere somministrato 2 ore prima del parto poiché i neonati possono mostrare segni di tossicità da magnesio, inclusa depressione neuromuscolare e respiratoria.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Il medicinale non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F.

contiene sodio metabisolfito.

Questo medicinale contiene sodio metabisolfito che, raramente, può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo.

  1. Come usare ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F.

    Questo medicinale sarà preparato da un medico, un farmacista o un infermiere e non sarà miscelato, né le sarà somministrato contemporaneamente ad altri medicinali incompatibili.

    Questo medicinale le deve essere somministrato da personale medico specializzato tramite un’infusione molto lenta direttamente in vena (infusione endovenosa), in quanto potrebbe manifestarsi un’intossicazione da potassio che può portare a morte per perdita della funzione del cuore (depressione cardiaca), irregolarità del battito del cuore (aritmie) fino all’arresto.

    Non deve essere iniettato attraverso altre vie di somministrazione (via intramuscolare, sottocutanea o nei tessuti perivascolari).

    Infusioni troppo rapide possono causare dolore locale e la velocità di infusione sarà aggiustata in base alle sue esigenze.

    La somministrazione sarà interrotta se manifesta dolore o rossore al sito di iniezione, in quanto ciò potrebbe essere causato dalla fuoriuscita del medicinale dalla vena (stravaso del farmaco).

    Usi la soluzione subito dopo l’apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore o di colore leggermente giallo paglierino e priva di particelle visibili. La somministrazione deve essere una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non può essere utilizzato.

    La dose sarà regolata in base all’età, al peso, ai livelli di sali minerali nel sangue e alle sue condizioni di salute.

    Dopo la somministrazione del medicinale rimanga disteso per un breve periodo di tempo.

    Uso nei bambini

    Nei bambini la sicurezza e l’efficacia del medicinale non sono state determinate.

    Il dosaggio e la velocità di somministrazione del glucosio devono essere scelte in base all’età, al peso e alle condizioni di salute del paziente. Occorre particolare cautela nei neonati e nei bambini sottopeso (vedere il paragrafo “Bambini”).

    Preparazione del medicinale: utilizzi la soluzione subito dopo l’apertura del contenitore. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non può essere utilizzato.

    Agiti bene prima della somministrazione. Non usi il medicinale se la soluzione non si presenta limpida, incolore o di colore leggermente giallo paglierino o se contiene particelle.

    Se usa più ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO

    S.A.L.F. di quanto deve

    Poiché questo medicinale le sarà somministrato da un medico o da personale specializzato, è improbabile che le venga iniettata una dose eccessiva. Tuttavia, se pensa che le sia stata somministrata una dose eccessiva di ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F., informi immediatamente il medico o un altro operatore sanitario.

    In seguito alla somministrazione di una dose eccessiva di questo medicinale, si possono verificare:

    • aumento dei livelli di potassio nel sangue (iperkaliemia), che può portare alla morte per danno del cuore (depressione cardiaca, aritmie o arresto);
    • aumento dei livelli di sodio (ipernatriemia) e del volume di sangue in circolo (ipervolemia). Se i livelli di sodio nel sangue aumentano troppo, può manifestarsi una perdita di liquidi degli organi interni (disidratazione), in particolar modo del cervello, e l’accumulo di fluidi che possono interessare il circolo cerebrale, polmonare e periferico, portando ad un accumulo di liquido intorno al polmone (edema polmonare) o dei rigonfiamenti alle gambe e alle caviglie (edema periferico).

    In caso di somministrazione di dosi elevate di magnesio si possono verificare i seguenti sintomi di intossicazione: vampate, sudorazione, riduzione della pressione arteriosa (ipotensione), paralisi di alcuni muscoli come quelli respiratori (paralisi flaccida), riduzione della temperatura corporea (ipotermia), collasso circolatorio, depressione cardiaca e del sistema nervoso centrale che può evolvere in paralisi respiratoria.

    L’intossicazione da magnesio si manifesta con un aumento improvviso della pressione del sangue, difficoltà a respirare (paralisi respiratoria) e scomparsa della risposta di estensione della gamba dopo uno stimolo di percussione (riflesso patellare).

    In caso di una somministrazione prolungata di glucosio è possibile che si verifichi accumulo dei liquidi intracellulari (iperidratazione) e sovraccarico di soluti.

    In caso di sovradosaggio, la somministrazione del medicinale verrà immediatamente sospesa e verrà istituita una terapia correttiva per ridurre i livelli di glucosio e dei sali in eccesso nel sangue e ristabilire, se necessario, l’equilibrio acido-base.

    Se si ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.

  2. Possibili effetti indesiderati

    Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

    Si possono verificare i seguenti effetti indesiderati:

    Non noti (la cui frequenza non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili):

    • reazioni allergiche e orticaria;
    • disturbi allo stomaco e all’intestino (gastrointestinali), nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, stitichezza, disturbi dell’intestino (transito intestinale ritardato e ileo paralitico);
    • sete, ridotta salivazione, sapore metallico, sapore calcareo;
    • disturbi ai nervi e ai muscoli (disturbi neuromuscolari), rigidità muscolare, alterazione della sensibilità degli arti (parestesie), paralisi di alcuni muscoli come quelli respiratori (paralisi flaccide), debolezza;
    • confusione mentale, mal di testa, vertigini, irrequietezza, irritabilità;
    • convulsioni, coma, morte;
    • perdita di sangue alla testa (emorragia cerebrale);
    • danni al cervello causati da una cattiva circolazione del sangue ai tessuti che lo compongono (ischemia cerebrale);
    • sonnolenza, stati confusionali, disturbi mentali, edema cerebrale (encefalopatia iponatremica)*;
    • irregolarità del battito del cuore (aritmie), aumento della frequenza cardiaca (tachicardia), diminuzione della frequenza cardiaca (bradicardia), disturbi della conduzione, scomparsa dell’onda P, allargamento del QRS nell’elettrocardiogramma, sincope, fibrillazione ventricolare, arresto cardiaco;
    • riduzione o aumento della pressione del sangue (ipotensione, ipertensione), gonfiore alle gambe e alle caviglie (edema periferico), vampate, sudorazione e shock, dilatazione dei vasi sanguigni;
    • aumento dei livelli di sodio (ipernatriemia), del potassio (iperpotassiemia) e del cloro (ipercloremia) nel sangue;
    • aumento del volume (ipervolemia) e dell’osmolarità del sangue (iperosmolarità);
    • riduzione dei livelli di calcio nel sangue (ipocalcemia);
    • riduzione dei livelli di sodio nel sangue (iponatriemia)*;
    • aumento del pH del sangue (alcalosi);
    • problemi a respirare (dispnea, arresto respiratorio);
    • accumulo di liquido nei polmoni (edema polmonare) e di aria intorno alla membrana che avvolge il polmone (pneumotorace);
    • ridotta lacrimazione;
    • problemi ai reni (insufficienza renale) ed eccessiva produzione di urina (poliuria);
    • debolezza muscolare;
    • aumento della velocità metabolica, aumento dei livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia), riduzione dei livelli di glucosio nel sangue (ipoglicemia), aumento del livello di insulina, aumento del livello di adrenalina;
    • febbre, infezione nel sito di infusione, dolore o reazione locale, rossore, irritazione della pelle (rush), irritazione venosa, formazione di coaguli di sangue nelle vene (trombosi venosa);
    • infiammazione delle vene (flebite venosa) che si estende dal sito di infusione;
    • fuoriuscita della soluzione iniettata dalla vena (stravaso);
    • danno e morte dei tessuti (necrosi tissutale);

    – infiammazione dovuta ad accumulo di pus (ascessi).

    *L’iponatremia acquisita in ospedale può causare lesioni cerebrali irreversibili e morte, a causa dello sviluppo di encefalopatia iponatremica acuta.

    Segnalazione degli effetti indesiderati

    Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

  3. Come conservare ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F.

    Conservi questo medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

    Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione dopo “SCAD.”.

    La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.

    Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamente chiuso. Non refrigerare o congelare.

    Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

  4. Contenuto della confezione e altre informazioni

    Cosa contiene ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F.

    • I principi attivi sono: sodio cloruro, potassio acetato, magnesio acetato tetraidrato, glucosio monoidrato. 1000 ml di soluzione contengono 2,34 g di sodio cloruro, 1,28 g di potassio acetato, 0,316 g di magnesio acetato tetraidrato, 55,0 g di glucosio monoidrato (corrispondenti a 50 g di glucosio). Ogni litro di soluzione contiene 40 mEq di sodio, 13 mEq di potassio, 3 mEq di magnesio, 40 mEq di cloruro, 16 mEq di acetato e 278 mmol di glucosio. pH: 5,0 – 7,0.
    • Gli altri componenti sono: acqua per preparazioni iniettabili, sodio metabisolfito.

Descrizione dell’aspetto di ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F. e contenuto della confezione

Flacone in vetro da 500 ml.

Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio e Produttore

S.A.L.F. S.p.A. Laboratorio Farmacologico – Via Marconi, 2 – Cenate Sotto (BG)

Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il:

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Foglio illustrativo: informazioni per il medico ELETTROLITICA BILANCIATA DI MANTENIMENTO CON GLUCOSIO S.A.L.F.

soluzione per infusione II

Le seguenti informazioni sono destinate esclusivamente ai medici o agli operatori sanitari

Posologia e modo di somministrazione

La soluzione è ipertonica con il sangue e deve essere somministrata per infusione endovenosa con cautela e a velocità controllata di infusione.

Agitare bene prima della somministrazione.

La dose è dipendente dall’età, dal peso e dalle condizioni cliniche e dal quadro elettrolitico del paziente.

IL MEDICINALE DEVE ESSERE SOMMINISTRATO SOLO A FUNZIONALITÀ RENALE INTEGRA E AD UNA VELOCITÀ NON SUPERIORE A 10 MEQ POTASSIO/ORA E A 0,4-0,8 G DI GLUCOSIO PER KG DI PESO CORPOREO PER ORA.

ADULTI

GENERALMENTE LA VELOCITÀ DI INFUSIONE È DI CIRCA 500 ML/ORA.

Bambini

Nei bambini la sicurezza e l’efficacia del medicinale non sono state determinate.

Il dosaggio e la velocità di somministrazione del glucosio devono essere scelte in funzione dell’età, del peso e delle condizioni cliniche del paziente. Occorre particolare cautela nei pazienti pediatrici e soprattuto nei neonati o nei bambini con un basso peso corporeo (vedere paragrafo 4.4).

Non iniettare per via intramuscolare, o sottocutanea o nei tessuti perivascolari.

La somministrazione deve essere interrotta se il paziente manifesta dolore o rossore al sito di iniezione, in quanto ciò potrebbe indicare uno stravaso del farmaco.

Infusioni troppo rapide possono causare dolore locale e la velocità di infusione deve essere aggiustata in rapporto alla tolleranza.

È raccomandabile che il paziente rimanga disteso per un breve periodo dopo la somministrazione.

Iponatremia

Potrebbe essere necessario monitorare il bilancio elettrolitico, il glucosio sierico, il sodio sierico e altri elettroliti prima e durante la somministrazione, in particolare nei pazienti con aumento del rilascio non osmotico di vasopressina (sindrome della secrezione inappropriata di ormone antidiuretico, SIADH) e nei pazienti sottoposti a terapia concomitante con agonisti della vasopressina, per il rischio di iponatremia. Il monitoraggio del sodio sierico è particolarmente importante per le soluzioni fisiologicamente ipotoniche.

A seconda della tonicità della soluzione, del volume e della frequenza di infusione e delle sottostanti condizioni cliniche del paziente, nonché della capacità di metabolizzazione del glucosio, la somministrazione per via endovenosa di glucosio può causare alterazioni elettrolitiche e soprattutto iponatremia ipo o iperosmotica.

Incompatibilità

Se utilizzato per diluire farmaci consultare il farmacista se disponibile prima di introdurre i farmaci additivi; considerare comunque le caratteristiche dei prodotti da introdurre; impiegare tecniche asettiche.

Per la presenza di glucosio, il medicinale è incompatibile con:

Inoltre, ci sono opinioni contrastanti riguardo la compatibilità del glucosio con amido idrossietilico (hetastarch).

L'ampicillina e l'amoxicillina risultano stabili nelle soluzioni di glucosio solo per un periodo breve.

Per la presenza di magnesio, il medicinale è incompatibile con soluzioni contenenti alcool (ad alte concentrazioni), metalli pesanti, carbonati e bicarbonati, sodio idrocortisone, succinati, fosfati, polimixina B solfato, procaina cloridrato, salicilato di calcio, clindamicina fosfato, tartrati, in quanto si possono formare precipitati. La potenziale incompatibilità è spesso influenzata dalla modificazione della concentrazione dei reagenti e del pH delle soluzioni.

Trattamento del sovradosaggio

Sospendere immediatamente l’infusione e istituire una terapia correttiva dell’iperglicemia e per ridurre i livelli plasmatici degli ioni che risultano in eccesso e ristabilire, se necessario, l’equilibrio acido-base (vedere paragrafo 4.4).

Il paziente dovrà essere tenuto sotto osservazione per valutare la comparsa di eventuali segni e sintomi correlabili al farmaco somministrato, garantendo al paziente le relative misure sintomatiche e di supporto a seconda della necessità. In caso di elevata natremia si possono impiegare diuretici dell’ansa.

In caso di iperkaliemia si può somministrare per infusione endovenosa glucosio (associato o meno a insulina) oppure sodio bicarbonato.

In caso di intossicazione da magnesio che si manifesta con paralisi respiratoria, è necessario fare ricorso alla respirazione artificiale. Per contrastare gli effetti della ipermagnesemia è necessario somministrare calcio per via endovenosa (10-20 ml di una soluzione al 5%). La somministrazione di 0,5-1 mg di fisostigmina per via sub-cutanea può essere di aiuto.

Valori elevati dei livelli plasmatici di elettroliti possono richiedere l’impiego della dialisi. In caso di una somministrazione eccessiva di glucosio occorre rivalutare le condizioni cliniche del paziente e istituire appropriate misure correttive.

Periodo di validità

24 mesi.

Usare la soluzione subito dopo l’apertura del contenitore; serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non può essere utilizzato.

Speciali precauzioni per la conservazione

Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamente chiuso. Non refrigerare o congelare.

Per ulteriori informazioni consultate il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto.